Ha festeggiato la Pasqua e per raggiungere la Casa del Padre è andato via il Lunedì dell'Angelo alle 7.35, durante il 2778 compleanno di Roma.
Ciao Papa Francesco
Chi per te primo, immensamente amata,
cercò la morte? Fu nella penombra
dei tempi, grande, lungo il Tebro, un pianto.
L’eroe Pallante era caduto. Offerse
l’àlbatro il bianco de’ suoi fiori, il rosso
delle sue bacche e le immortali frondi.
Gli fu tessuto il letto di quei rami
de’ tre colori, e furono compagni
mille al fanciullo nel ritorno a casa.
E fisi in quella bara tricolore
i mille eroi con le possenti mani
premean le spade; ed era in esse il fato.
Oh! ma che pianto fu così tornando
al vecchio padre! Era suo padre un vecchio
povero re, dalla silvestra reggia.
Fauno, il suo nome; ed abitava i sassi
del Palatino, tra le antiche selve
misterïose. E tu non eri, o Roma.
Anzi per il rupestre Campidoglio
eran macerie già muscose, e bianchi
ruderi sparsi si vedean tra i folti
cespugli del Gianicolo: rovine
di due città vinte dal tempo; ed ora
quelle rovine trite e sonnolente
empiva a volte del suo rauco augurio
lo stuol de’ corvi. E Fauno avea per reggia
una capanna piccola, coperta
di felci e stoppia. E guardie sulla soglia
avea due cani, che correndo innanzi
bandìan, lieti abbaiando, il suo ritorno.
Al re non tromba dividea la notte
buia in vigilie: gli diceva - È l’alba -
di sul colmigno il passero, e la rondine,
anche più presso, gliel garrìa dal trave.
E quindi il tempo portò via quel Fauno
e il suo dolore, e la caduca reggia;
e sul Palazio ignare le giovenche
pascevano, e la valle posta al piede
si mescolava d’un belar d’agnelli.
E se il pastore aveva udito un qualche
urlo di lupi, egli racchiuso il gregge
in uno speco, s’addormìa tranquillo.
Veniva allora, per le tenebre, una
lupa, e fiutava il chiuso lupercale.
E Fauno, il buono, nelle selve ombrose
cantava il canto delle foglie ai venti,
invisibile. E sulle antiche quercie
picchierellando senza fine il picchio
sacro contava gli anni tanti, gli anni
tardi a venire.
Il primo eroe - Inno a Roma
Giovanni Pascoli
Auguri Roma
Per ulteriori informazioni
Quanto mi dispiace !! Gli volevo bene.
RispondiEliminaAnche a me tanto.
EliminaSempre puntuale nelle tue immagini scritte. Grazie amica mia
RispondiEliminaGrazie a te Joh?
EliminaNon me lo aspettavo
RispondiEliminaSperavamo tutti diversamente.
EliminaTriste nouvelle.
RispondiEliminaBonne soirée
Sì France, è una notizia triste.
EliminaIl giorno di Pasqua si vedeva che non stava bene. Adesso è sereno tra le braccia del Padre.
RispondiEliminaSì B.S.
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