venerdì 24 giugno 2016

" Vidi le Alpi "


" ... Tutto era mistero per la mia fede, la mia vita era tutta ' un’ansia del segreto delle stelle, tutta un chinarsi sull’abisso ' . Ero bello di tormento, inquieto pallido assetato errante dietro le larve del mistero. Poi fuggii. Mi persi per il tumulto delle città colossali, vidi le bianche cattedrali levarsi congerie enorme di fede e di sogno colle mille punte nel cielo, vidi le Alpi levarsi ancora come più grandi cattedrali, e piene delle grandi ombre verdi degli abeti, e piene della melodia dei torrenti di cui udivo il canto nascente dall’infinito del sogno. Lassù tra gli abeti fumosi nella nebbia, tra i mille e mille ticchiettìi le mille voci del silenzio svelata una giovine luce tra i tronchi, per sentieri di chiarìe salivo: salivo alle Alpi, sullo sfondo bianco delicato mistero. Laghi, lassù tra gli scogli chiare gore vegliate dal sorriso del sogno, le chiare gore i laghi estatici dell’oblio ... 
... Il torrente mi raccontava oscuramente la storia. Io fisso tra le lance immobili degli abeti credendo a tratti vagare una nuova melodia selvaggia e pure triste forse fissavo le nubi che sembravano attardarsi curiose un istante su quel paesaggio profondo e spiarlo e svanire dietro le lance immobili degli abeti. E povero, ignudo, felice di essere povero ignudo, di riflettere un istante il paesaggio quale un ricordo incantevole ed orrido in fondo al mio cuore salivo: e giunsi giunsi là fino dove le nevi delle Alpi mi sbarravano il cammino. Una fanciulla nel torrente lavava, lavava e cantava nelle nevi delle bianche Alpi. Si volse, mi accolse, nella notte mi amò. E ancora sullo sfondo le Alpi il bianco delicato mistero, nel mio ricordo s’accese la purità della lampada stellare, brillò la luce della sera d’amore ... "


Canti orfici
Dino Campana


Alpi


Tanto di cappello al coraggio di dire no a ciò che non funziona e all'essere pronti a pagarne le conseguenze e se per l'effetto domino vanno giù anche gli altri, peggio per loro, erano stati avvertiti e non hanno fatto nulla per arginare un ' Europa matrigna dispensatrice di un' austerità senz ' anima .

Sciarada Sciaranti

giovedì 23 giugno 2016

Esperimento 278 - Dalla vita all ' infinito

Molti di voi conosceranno già Patricia del blog Myrtilla's house, una persona splendida dalla spiccata fantasia che esplica nei suoi pensieri, nei suoi racconti, nelle sue poesie e negli acrostici che dedica ai suoi lettori. 
Io sono l'esperimento 278, un numero che sommato raggiunge la vita e subito dopo l'infinito:
2 + 7 + 8 = 17 che scritto in numeri romani diventa XVII, giocando con le lettere si ottiene la parola latina VIXI che significa ho vissuto, quindi vivere rispetto al sopravvivere rappresenta una grande conquista, se poi si va oltre e si somma l'uno principio primo con il sette simbolo sacro della spiritualità per eccellenza e della saggezza, si arriva al numero 8 equilibrio cosmico verticale che adagiandosi in orizzontale da forma all' infinito.




Grazie Patricia !


ESPERIMENTO 278: SCIARADA

S ognante
C risalide
I nvita
A mbascia
R ifuggir,
A morosa
D ea
A strale

Grazie!
Myrtilla

lunedì 20 giugno 2016

Luna di fragola per il solstizio d'estate

Anno bisesto anno funesto dice il proverbio, ma il ventinovesimo giorno dell'anno bisesto, che viene aggiunto al mese di febbraio, ha uno scopo ben preciso, in lui sono accumulate le ore dell'anno solare formato da 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 45 secondi non inserite nell'anno civile formato da 365 giorni, ciò permette di mantenere nel calendario una certa costanza nell'indicare l'arrivo delle stagioni che può così variare di anno in anno solo di qualche giorno e non di mesi. Il cambio delle stagioni è demarcato dall’inclinazione dell’asse terrestre rispetto al piano dell’orbita intorno al Sole.
Oggi apriamo le porte dell'estate con una slendida luna piena.

Luna di fragola di giugno

Luna di fragola, ora di Greenwich 22.34 - 20 giugno, circondata dall'arco di ghiaccio dovuto alla presenza di cirri

La luna piena del mese di giugno è chiamata dai nativi americani " strawberry moon - luna di fragola ", non per indicare una particolare colorazione rossa della luna, ma semplicemente perché giugno è il mese in cui le fragole maturano e quest'anno il plenilunio del mese delle fragole dalle 22,34 di Greenwich illumina l'arrivo del solstizio d'estate.



Luna del solstizio d'estate




Luna di fragola ora italiana 00:34 - 21 giugno





Felice estate a tutti !

Solstizio Estivo

Per ulteriori informazioni

giovedì 16 giugno 2016

Oltre il confine figli del caos


Ed è lì dove i margini perdono consistenza, lì dove la sostanza comprende altra sostanza, lì oltre il confine, ci si ricorda di essere figli del caos.

Sciarada Sciaranti

lunedì 13 giugno 2016

Alito di un cielo azzurro

Il corbezzolo dalle foglie verdi, dai fiori bianchi e dai frutti rossi.

Forza Azzurri ! 
Forza Italia ! 

Campionato Europeo di Calcio 13 giugno 2016
Belgio - Italia


O tu che, quando a un alito del cielo
i pruni e i bronchi aprono il boccio tutti,
tu no, già porti, dalla neve e il gelo
salvi, i tuoi frutti;

e ti dà gioia e ti dà forza al volo 
verso la vita ciò che altrui le toglie,
ché metti i fiori quando ogni altro al suolo
getta le foglie;

i bianchi fiori metti quando rosse
hai già le bacche, e ricominci eterno, 
quasi per gli altri ma per te non fosse
l’ozio del verno;

o verde albero italico, il tuo maggio
è nella bruma: s’anche tutto muora,
tu il giovanile gonfalon selvaggio 
spieghi alla bora:

il gonfalone che dal lido estrusco
inalberavi e per i monti enotri,
sui sacri fonti, onde gemea tra il musco
l’acqua negli otri, 

mentre sul poggio i vecchi deiformi
stavano, immersi nel silenzio e torvi
guardando in cielo roteare stormi
neri di corvi.

Pendeva un grave gracidar su capi 
d’auguri assòrti, e presso l’acque intenta 
era al sussurro musico dell’api
qualche Carmenta;

ché allor chiamavi come ancor richiami,
alle tue rosse fragole ed ai bianchi 
tuoi fiori, i corvi, a un tempo, e l’api: sciami,
àlbatro, e branchi.

Gente raminga sorveniva, e guerra
era con loro; si sentian mugliare
corni di truce bufalo da terra, 
conche dal mare

concave, piene d’iride e del vento
della fortuna. Al lido navi nere
volgean gli aplustri con d’opaco argento
grandi Chimere; 

che avean portato al sacro fiume ignoto
un errabondo popolo nettunio
dalla città vanita su nel vuoto
d’un plenilunio.

Le donne, nuove a quei silvestri luoghi, 
ora sciogliean le lunghe chiome e il pianto
spesso intonato intorno ad alti roghi
lungo lo Xanto;

ed i lor maschi voi mietean di spada,
àlbatri verdi, e rami e ceree polle 
tesseano a farne un fresco di rugiada
feretro molle,

su cui deporre un eroe morto, un fiore,
tra i fiori; e mille, eletti nelle squadre,
lo radduceano ad un buon re pastore, 
vecchio, suo padre.

Ed ecco, ai colli giunsero sul grande
Tevere, e il loro calpestìo vicino
fugò cignali che frangean le ghiande
su l’Aventino; 

ed ululò dal Pallantèo la coppia
dei fidi cani, a piè della capanna
regia, coperta il culmine di stoppia
bruna e di canna;

e il regio armento sparso tra i cespugli 
d’erbe palustri col suo fulvo toro
subitamente risalia con mugli
lunghi dal Foro;

e là, sul monte cui temean le genti
per lampi e voci e per auguste larve, 
alta una nera, ad esplorar gli eventi,
aquila apparve.

Volgean la testa al feretro le vacche,
verde, che al morto su la fronte i fiocchi
ponea dei fiori candidi, e le bacche 
rosse su gli occhi.

Il tricolore!… E il vecchio Fauno irsuto
del Palatino lo chiamava a nome,
alto piangendo, il primo eroe caduto
delle tre Rome.
Al corbezzolo 
Giovanni Pascoli


Belgio 0 - Italia 2

Emanuele Giaccherini
Graziano Pellè

Tutti grandi, forza ragazzi!

giovedì 9 giugno 2016

" Le ciliegie parlano "


" ... formulò questo pensiero: le ciliege parlano.
Era verso il più vicino ciliegio, anzi una fila d'alti ciliegi d'un bel verde frondoso ...
Lui era sui rami più bassi, e tutte le ciliege che c'erano sopra di lui se le sentiva addosso, non avrebbe saputo spiegare come, parevano convergere su di lui, pareva insomma un albero con occhi invece che ciliege ... "

Il barone rampante
Italo Calvino

domenica 5 giugno 2016

La bellezza del coraggio


Si è fatto bruco per diventare farfalla ... 
Chi si è fatto strumento del destino le ha tarpato le ali ...
Lei ferita ha continuato a volare ...
Nel suo incedere incerto la bellezza del suo coraggio ...

Sciarada Sciaranti

mercoledì 1 giugno 2016

Allegria vivendi


" ... E poi veniva l’allegro giugno
Di verdi foglie abbigliato come se fosse un suonatore,
Eppure nella sua stagione lavorava tanto, quanto suonava,
Perché dal ferro del suo aratro balzasse l’umida zolla ... "

La regina delle fate
Edmund Spencer

Un abbraccio a tutti e felice Festa della Repubblica agli italiani 
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