Un tempo i contadini sfruttavano ogni occasione per trarre dei presagi sulla buona o cattiva riuscita dei loro raccolti e come ci racconta Giovanni Zannoni nel 1888 anche
" Il Sabato della Settimana Santa, all'intuonare del Gloria in excelsis Deo, circa il mezzogiorno, un cartoccio in forma di colomba contenente una miccia accesa si muoveva dall'interno della cattedrale ed andava a incendiare una macchina di petardi collocata fuori. Tale spettacolo che ricordando la Risurrezione del Cristo, annunciava lo sciogliersi delle campane, chiamava dai dintorni i contadini i quali dalla maggiore o minore velocità, dal giungere o non giungere della colomba alla macchina traevano presagi per la prossima raccolta. Tale consuetudine della colombina, perduta nelle altre città d'Italia, rimane a Firenze, ove lo scoppio del carro si rinnova ogni anno, all'epoca indicata, con quelle circostanze stesse ... col medesimo affollarsi dei contadini. "
Giovanni Zannoni 1888
Il Sabato Santo è il terzo giorno del Triduo Pasquale (Vedi la parte conclusiva de Il Pesce d'Aprile nel Giovedì Santo), ed è caratterizzato dal silenzio
" Il giorno seguente, quello dopo la Parasceve, si riunirono presso Pilato i capi dei sacerdoti e i farisei, dicendo: "Signore, ci siamo ricordati che quell'impostore, mentre era vivo, disse: "Dopo tre giorni risorgerò". Ordina dunque che la tomba venga vigilata fino al terzo giorno, perché non arrivino i suoi discepoli, lo rubino e poi dicano al popolo: "È risorto dai morti". Così quest'ultima impostura sarebbe peggiore della prima!".
Pilato disse loro: "Avete le guardie: andate e assicurate la sorveglianza come meglio credete".
Essi andarono e, per rendere sicura la tomba, sigillarono la pietra e vi lasciarono le guardie. "
Matteo 27, 62- 66
A breve il reel sul sepolcro di Cristo
Ecco: Sepolcro di Cristo
Per ulteriori informazioni
Grazie mille come sempre per tutte queste belle informazioni.
RispondiEliminaTi auguro una sere Pasqua
Grazie Sciarada, buona Pasqua di risurrezione.
RispondiEliminasinforosa
Grazie a te Sinforosa, ti stringo forte in un abbraccio!
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