sabato 21 giugno 2025

Madre Terra al solstizio d'estate

Varrone nel suo Dell'Agricoltura spiega che il tempo e di due maniere uno segue il ciclo annuale del sole e l'altro il ciclo della luna. Il ciclo solare è diviso in quattro stagioni di tre mesi ciascuna e dopo la primavera:

Nell’ estate bisogna far le raccolte;

Dell'agricoltura - libri tre
Marcus Terentius Varro
raduzione Gian Grolamo Pagani

Solstizio d'estate

Con questa frase semplice e diretta, ci restituisce un’immagine nitida del mondo agricolo romano. L’estate, nel calendario contadino, era il tempo in cui l'uva iniziava a riempirsi e  il lavoro della semina si traduceva finalmente in grano, fieno, frutti, cibo per l’inverno e sostegno per le famiglie. Non era una pausa o un lusso, ci si svegliava all’alba e ogni sforzo, ogni cura, ogni attesa si traduceva in qualcosa da raccogliere al ritmo del canto delle cicale, si tornava a casa al tramonto avvolti dalla polvere dei campi, carichi di fatica con le mani sporche e stanche, ma soddisfatti e riconoscenti.
E il solstizio d’estate, quando il giorno è più lungo e il sole per un singolo istante è al suo culmine, segna il passaggio astronomico in cui il tempo non si accelera né si ferma, ma si compie; misura di ciò che è cresciuto e di ciò che deve essere conservato; è il racconto della relazione simbiotica che coinvolge l'uomo e Madre Terra  in un patto silenzioso custode delle loro reciproche promesse.

Lieto solstizio e felice estate!

Per ulteriori informazioni



Acqua d'inverno

1 commento:

  1. Seguire l'alternarsi delle stagioni con la ta cultura è bellezza mista a stupore. Buon solstizio.

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