Quest'anno il nostro Natale Express, con l'11° anno del Calendario dell'Avvento del Focolare dell'Anima, ci condurrà all'apertura dell'Anno Santo 2025.
Che sia per tutti voi fonte di gioia e allegria, Roma vi aspetta!
" ... Conterai anche sette settimane di anni, cioè sette volte sette anni; queste sette settimane di anni faranno un periodo di quarantanove anni.
Al decimo giorno del settimo mese, farai squillare la tromba dell'acclamazione; nel giorno dell'espiazione farete squillare la tromba per tutto il paese.
Dichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia.
Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo; non farete né semina, né mietitura di quanto i campi produrranno da sé, né farete la vendemmia delle vigne non potate.
Poiché è il giubileo; esso vi sarà sacro; potrete però mangiare il prodotto che daranno i campi.
In quest'anno del giubileo, ciascuno tornerà in possesso del suo.
Quando vendete qualche cosa al vostro prossimo o quando acquistate qualche cosa dal vostro prossimo, nessuno faccia torto al fratello ... "
Levitico 25, 8-14
Il suono dello שופר/shofar - corno del יוֹבֵל/yōbēl - montone, il cui uso nasce dall'episodio biblico del sacrificio di Isacco in cui un capro con le corna impigliate in un cespuglio è segno della benevolenza di Dio per la fede dimostrata da Abramo, nell'ebraismo annuncia l'inizio delle cerimonie sacre più importanti tra cui l'anno sabbatico - שמיטה/shmita - affrancamento, liberazione, che ogni 50 anni concludeva il ciclo agricolo di sette volte sette anni, dedicato al riposo della terra, primaria fonte di sostentamento, che rigenerava i suoi nutrienti per dare un nuovo vigore alle colture e per offrire raccolti più abbondanti; questa festa era l'occasione per equiparare la povertà alla ricchezza con la liberazione degli schiavi e con la restituzione delle terre confiscate.
Pellegrini del Giubileo del 1300 - Miniatura della Chroniche di Giovanni Sercambi - Biblioteca dell'Archivio di Stato di Lucca
" ... Lo spirito del Signore Dio è su di me, perché il Signore mi ha consacrato con l'unzione; mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertà degli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri, a promulgare l'anno di grazia del Signore, il giorno di vendetta del nostro Dio, per consolare tutti gli afflitti, per dare agli afflitti di Sion una corona invece della cenere, olio di letizia invece dell'abito da lutto, veste di lode invece di uno spirito mesto. Essi si chiameranno querce di giustizia, piantagione del Signore, per manifestare la sua gloria ... "
Isaia 61, 1-3
Dall'atto di suonare lo shofar dello yōbēl deriva nella Vulgata il termine jubilaeus da iūbilō - gridare di gioia che, con la Bolla Antiquorum habet fida relatio del 22 febbraio 1300, computato 1299, di Bonifacio VIII, va a indicare le celebrazioni dell'Anno Santo, durante il quale ogni 100 anni, ai romani che per 30 volte e agli stranieri che per 15 volte si fossero recati in pellegrinaggio alle Basiliche di San Pietro e di San Paolo Fuori le Mura, sarebbe stata concessa l'indulgenza plenaria.
Dalle cronache del tempo sappiamo che i pellegrini romei erano disposti a fare chilometri e chilometri per vedere le sacre reliquie, come il legno della Croce e i chiodi, il velo della Veronica e la Scala Santa; indossavano sai e sandali, la pellegrina come mantello e un cappuccio legato sotto il mento che riportava l'effige dei santi Pietro e Paolo.
Come si legge in Isaia* il nunzio dell'Anno di grazia del Signore è proprio il Messia e testimone delle prima celebrazione è il poeta per eccellenza che nell'Inferno della sua Divina commedia ci spiega che per l'ampia affluenza dei pellegrini fu necessaria la costituzione di un senso di marcia sul ponte di Castel Sant'Angelo:
"... come i Roman per l'essercito molto,
l'anno del giubileo, su per lo ponte
hanno a passar la gente modo colto,
che da l'un lato tutti hanno la fronte
verso 'l castello e vanno a Santo Pietro,
da l'altra sponda vanno verso 'l monte ... "
Divina Commedia - Inferno XVIII, 28-33
Dante Alighieri
La cadenza del Giubileo ordinario, anno della conversione, della penitenza sacramentale, della remissione dei peccati e della riconciliazione, nel 1350 con Clemente VI scende a 50 anni per equiparazione alla tradizione ebraica e si aggiunge la basilica di San Giovanni in Laterano alle tappe del pellegrinaggio, nel 1389 con Urbano VI in relazione agli anni di Cristo passa a 33 anni e nel 1470 con Paolo II viene ridotta a 25 anni. Il primo Giubileo straordinario è invece indetto nel 1423 da Martino V.
Il 27° Giubileo Universale della Chiesa Cattolica 2025, annunciato da Papa Francesco con la bolla Spes non confundit, inizierà ufficialmente il 24 dicembre 2024 alle 19.00 con il rito di Apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, passaggio dal peccato alla grazia, a cui il 26 dicembre 2024 seguirà l'apertura straordinaria di una Porta Santa extra nel carcere romano di Rebibbia, il 29 dicembre sarà la volta di quella della Basilica di San Giovanni in Laterano, il 1° gennaio 2025 di quella di Santa Maria Maggiore e il 5 gennaio di quella della Basilica di San Paolo fuori le mura ad opera del cardinale James Micheal Harvey.
Il motto del Giubileo 2025 è "Pellegrini di speranza", la mascotte realizzata da Simone Legno si chiama Luce, l'inno composto da Francesco Meneghello e scritto da Pierangelo Sequeri s'intitola Pellegrini di speranza e il logo disegnato da Giacomo Travisani che ci dice:
«Ho immaginato gente di ogni ‘colore', nazionalità e cultura, spingersi dai quattro angoli della Terra e muoversi in rotta verso il futuro, gli altri, il mondo, come vele di una grande nave comune, spiegate grazie al vento della Speranza che è la croce di Cristo e Cristo stesso. Quando ho voluto ‘personificare' la Speranza ho avuto subito chiara un'immagine: la Croce; la Speranza, mi sono detto, è nella Croce.»
è questo:
Isaia* = Nel vangelo di Luca 4,18-19 è lo stesso Gesù che al Tempio legge la profezia di Isaia che lo riguarda:
" ... Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, e predicare un anno di grazia del Signore ... "
E ora a noi,
Candele accese illuminano l’attesa,
Ardenti i cuori nella quiete della sera,
Leggeri sussurri di speranza e pace,
Entusiasmo che ogni giorno si riluce.
Nascono tradizioni al calore del focolare,
Doni di affetto per chi ama restare.
Aspettiamo il Natale, sogniamo un ideale,
Raggi di luce avvolgono ogni morale.
Intrecci di storie, di sogni e magia,
Ogni notte brilla di nuova armonia.
Giuseppe Marino
I link dei partecipanti al Calendario dell'Avvento 2024 come sempre verranno attivati dal giorno della pubblicazione in poi, grazie a tutta la squadra e lieto Avvento!
Domenica Occhieggia Natale Ideale
Avvento Vive Vivaci Emozioni Natalizie Tra Osservanze
Signora (Babbo Natale) Tra Ricette E Nastri Natale Attende
Allegre Girandole Roteano Insieme Fra Orde Gioiose Luci Innevate Ondulano
Immacolata Nel Corpo E Nello Spirito Ora
Cambiami Orientami Mantenendo Eternamente Tuo Amore
Caldo Esprime Pura Partecipe Ospitalità
Vespero Il Giorno Invoca Lucia In Attesa
Suona Attenta Nelle Tenebre Arriva Lucia Unifero Campanello In Avvento
Novità Annunciata a Tutti:Attendiamo Lieto Evento
Pastori Attendono Sulla Terra Opera Redentrice Iesus
Per Amor.di.dio Cercala Eternamente
Pesce Evoca Simboli Chiama Emmanuel
Innalza Emmanuel Sacri Unisoni Suoni
Cristo Redentore Il Suo Teos Onora
21 dicembre
Sciarada
Anima Mundi
Gesù È Luce Illumina Conscio I Cieli Infiniti Dell' Inverno Oscuro
22 dicembre
Graziana
Attimi
23 dicembre
Mirtillo
Mirtillo 14-camminando
24 dicembre
Golconda
Anima Mundi
Nuovi Orizzonti Vigilia E Natale Adducono
25 dicembre
Folletto del Vento
Viaggio nel Vento
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