Vergine Maria Assunta, tu che nella tua grandezza tutto comprendi, tu che vedi i cuori senza giudicarli, tu che accogli anche chi ti svilisce.
Ci sono idee che germogliano da convinzioni, da convenienze, da scorciatoie comode, dalla voglia di delegittimare, e quando queste guidano il pensiero, non nasce conoscenza, ma ottusità travestita da cultura. Hanno l'intento di colpire, e sempre lo stesso bersaglio, cambiano solo le frecce, quando una si spezza, troppo fragile, troppo instabile, troppo falsa, non si fermano, ne prendono un’altra, la modellano, l’appuntiscono, e la lanciano ancora con più vigore, perché la prima non è riuscita ad andare a segno.
Generano puzzle truccati, pezzi forzati, incastri sbagliati, ma il disegno deve rimanere quello, eternamente coerente con le linee tracciate, non diffondono sapere, fabbricano ostilità.
Se la storia non aiuta, si riscrive con la fantasia; il pregiudizio è servito, lo sterotipo nutrito e il Carnevale ingrassato; quando il vento cambia, non si interrogano, si riorganizzano, perché non è la verità che le stimola, ma il bisogno di avere sempre un nemico.
Se il piedistallo che le sorregge crolla, è subito pronto l'altro; l’importante è non restare mai senza frecce e senza bersaglio, sarebbe come smettere di respirare.
Lieta Assunzione carissima Vergine Maria
Sciarada Sciaranti
Assunzione della Vergine
Pala d'altare 1646 circa
Carlo Francesco Nuvolone
Pinacoteca di Brera
Lieta Festa dell'Assunzione a tutti!
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