sabato 15 agosto 2020

Il Ferragosto nella Crusca

Nella prima e seconda edizione del Vocabolario della Crusca, ferragosto compare nella definizione del termine: 

Agosto
Esempio Bocc. n. 60. 4. Il quale secondo la sua usanza, nel mese di agosto, ec.
Def. E Ferrare agosto, diciamo quando a imitazion delle ferie augustali, il primo giorno di questo mese si fanno e gozzoviglie, e conviti.

Vocabolario della Crusca 1 edizione 


Nella terza e quarta edizione compare nella definizione dei termini:

Agosto
Esempio Bocc. n. 60. 4. Il quale secondo la sua usanza, nel mese di agosto, ec.
Def. E Ferrare agosto, diciamo quando a imitazion delle ferie augustali, il primo giorno di questo mese si fanno e gozzoviglie, e conviti.
Esempio: Varch. stor. 11. Il dì primo d'Agosto, il quale per la carestía di tutte le cose ec. non si potette ferrare, com'è usanza.

Vocabolario della Crusca 3 e 4 edizione 

Ferrare
Esempio: G. V. 12. 15. 5. E per dispetto fece ferrare le finestre del popolo.
Esempio: E G. V. 1. 32. 1. E fece ferrare i suo' cavalli a ritroso.
Esempio: Bern. Orl. 1. 5. 49. È ben fornito, ed ha la sella nuova. E pur'iarsera lo feci ferrare.
Definiz: §. Ferrare Agosto: vale Stare in allegría, e 'n conviti il primo giorno d'Agosto.
Esempio: Varch. Stor. 11. Il dì primo d'Agosto, il quale per la carestia di tutte le cose, ec. non si potette ferrare, come è usanza.

Vocabolario della Crusca 3 e 4 edizione

Nella quarta edizione, oltre a essere citato in agosto e ferrare, ferragosto diventa un vero e proprio lemma: 

Ferragosto. Si dice così il primo giorno del mese d'agosto. Buon. Fier. 2, 1, 6, O mi fingo in quistion star sospettoso Tempo di ferragosto, o di natali.

Vocabolario della Crusca 4 edizione - volume 2

Frullone - Domenico Manzani - 1584

Frullone - Emblema dell'Accademia della Crusca, disegnato da Domenico Manzana nel 1584 e apparso per la prima volta nel 1585 sul frontespizio e alla fine del libro di Leonardo Salviati " Degli Accademici della Crusca difesa dell’Orlando Furioso dell’Ariosto, contra ’l Dialogo dell’epica poesia di Cammillo Pellegrino "

Ma ciò non è ancora sufficiente per una completa descrizione del termine ferragosto per cui Vincenzo Monti propone una modifica rivolgendosi al Frullone, macchinario per la cernita della farina, che nella simbologia della Crusca rappresenta l'Accademia.


VOCABOLARIO.
FERRAGOSTO. Si dice cosi il Primo giorno del mese di Agosto.
IV. Ferrare Agosto vale a Stare in allegria e in conviti il primo giorno di agosto.

OSSERVAZIONE.
Acciocchè primieramente si vegga se omnibus numeris absoluta sia la definizione di Ferragosto, paragoniamola con quella dell’Alberti - Ferragosto, s. m. Voce derivata da Ferie d'Agosto; e si dice così il primo giorno del mese d'Agosto, perché anticamente solevansi in quel tempo celebrare le Ferie Augustali con grandi allegrie. Queste durano ancora nel popolo nostro, e consistono in banchettare come se fosse giorno festivo, e in farsi molti regali. — Or vedi, caro Frullone, quante cose da dirsi e non dette: non già perché ti fossero ignote ( ché grazie al Cielo tu sei dottissimo e le sai tutte ), ma perché hai il vizio di credere che noi le sappiamo da noi: il che è falso; perché ingenuamente noi confessiamo di essere ignorantissimi, e abbiamo bisogno che il Vocabolario ce le spiani a lettere di frontispizio.
E peggio, portala in pace, peggio ti sei condotto nel dichiararci Ferrare Agosto. Tu ne l'hai posto nel quarto paragrafo di Ferrare, Munir di ferro, Conficcare i ferri a'piedi delle bestie; e con questa dichiarazione ci hai ferrato il mese di agosto come si ferrano i cavalli e i muli. Ma così non va bene, caro Frullone, credilo, non va bene. Quel modo di parlare è una delle mille corruzioni del volgo, cui la potente e continua forza del mal uso insensibilmente fa trapassare pur sulla bocca delle colte e dotte persone. Dovevi quindi avvertire ch'ei non viene mica da Ferrare, Munir di ferro e Conficcar chiodi, siccome tu ne lo dai, ma da Feriare, Fare le ferie: e stupisco che per la necessaria illustrazione di questa corrotta guisa di dire tu non ne abbia alcun motto; e più ancora mi meraviglio che avendo tu ammesso nel vocabolario Feria, Feriale, Ferialmente, Feriato, abbi poi immediatamente chiusa la porta a Feriare, verbo non solamente bello e ottimamente generato dal deponente latino Ferior, aris, atus sum, Fare vacanza, ma necessario, perché senza di esso il participio Feriato sarebbe vocabolo senza padre. E perdona ancora se reputiamo che il Varchi avrebbe parlato più nobilmente e più convenientemente alla dignità della Storia ( ché la Storia non è una vile fantesca, ma una grave matrona ) se in vece di quel plebeo Il primo mese di Agosto non si potette ferrare avesse detto non si potette feriare. Cosi né esso, né tu ci avreste ferrato quel mese come il maniscalco della Mancia ferrava il Ronzinante di D. Chisciotte.

Proposte di alcune correzioni e aggiunte al Vocabolario della Crusca
Vincenzo Monti
1819

A seguire nel 1826 la proposta la ripete Virginio Soncini:

Ferragosto. Si dice così il primo giorno del mese d'agosto.
Maestro Frullone, perché si dice così ? – Perché si dice così. – E non sai dire altro ? Udiam dunque un altro maestro, l'Alberti. Ferragosto, voce derivata da ferie d'agosto, nel qual tempo (ed era il primo di d'agosto) si celebravano le ferie augustali con grandi allegrie. Maestro Frullone, mi pare che maestro Alberti la sappia più lunga di te. Se mi dài licenza porrò questa bella definizione unitamente alla parola ſerragosto, e la trasporterò sotto la voce feriare, o feriato, fuori in somma della fucina del fabbro-ferraio. C. 1c2.

Proposte di alcune correzioni e aggiunte al Vocabolario della Crusca
Virginio Soncini
1826


E nell'ultima edizione del Vocabolario della Crusca, 1854, la quinta che incompleta si ferma alla parola ontano, il Ferragosto viene spiegato così:

Ferragosto. Sost. masc. Nome che si da al primo giorno d'Agosto, quando però, a imitazione delle Ferie Augustali, si celebri con allegrie o banchetti, o anche, come un tempo, con regali e mance. E' corruzione del lat. feriae augusti. - Cellin. Vit. 42: Otto giorni innanzi al Ferragosto, ogni dì dua ora, facemmo insieme conserto. Buonarr. Fier. 2, 1, 6: O mi fingo in quistion star sospettoso, Tempo di ferragosti e di natali. E Cical. III, 1, 14: Il quale [Giove] anch'egli il Ferragosto lassù facendo, delle sue vivande migliori a voi mortali distribuisce, né d'altro tempo tante insieme mai le fa piovere. Nell. Iac. Alliev. 1, 1: Un testone il mese; al Ceppo due dozzine fra cupate e cavallucci; a Pasqua due serque d'uova, e pel ferragosto un par di piccioni. Salvin, Annot. Fier. 401: Ferragosto, lat. feriae augusti, cioè mensis; nel qual tempo, siccome pel Natale, si sogliono dar le mance, come gli antichi le davano a capo d'anno. Saccent. Rim. 2, 34: Se a correr palj si mettesse in opra, Come per Ferragosto usa a Firenze, Capperi! andrebbe il mondo sottosopra. Guadagn. Poes. 1, 181: Vien la Pasqua e il ferragosto, E non c'è da far l'arrosto.

Vocabolario della Crusca 5 edizione - volume 5

Dal 1950, per volere di papa Pio XII, i festeggiamenti di Ferragosto vengono spostati dal 1° al 15 agosto, giorno dedicato all'Assunzione della Vergine Maria e alle gite fuori porta già in voga tra il 1922 e il 1943.

Buon Ferragosto!

Per chi è interessato:


14 commenti:

  1. Grazie per le informazioni.
    Buon Ferragosto Sciarada.

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  2. Cara Sciarada, molto ma molto interessante questo post, su Ferragosto! Buon Ferragosto, amica.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  3. Ma se ferragosto è il primo giorno del mese di Agosto allora perchè si festeggia il 15?
    Ho dovuto aspettare fino alla fine del post per avere risposta alla mia domanda ^_^

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  4. Come ho sempre pensato, l'Italia è una Teocrazia e non una Republica, lo si evince dal tuo interessante post.
    Ciao fulvio

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  5. Buon pomeriggio come stai? Sono brasiliano e sto cercando nuovi follower per il mio blog. Anche i nuovi amici sono i benvenuti. Sono un follower numero 335.

    https://viagenspelobrasilerio.blogspot.com/?m=1

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  6. Quest'anno , nel paese di montagna do ve vado di solito, non si è fatto proprio niente per festeggiare il Ferragosto. Di solito si facevano i fuochi, che richiamavano tantissima gente e c'era la processione con la statua della Madonna Assunta, patrona del paese. Le donne indossavano i loro costumi tradizionali ed era una bella festa. Quest'anno Ferragosto è passato come qualsiasi altro giorno. Interessanti le tue spiegazioni sull'origine di questa festa. Saluti cari.

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  7. Molto interessante il tuo post...quest'anno ci siamo limitati a metterci a tavola e a gozzovigliare tutti insieme. Peccato, perché di solito il Ferragosto a Genova è sempre ricco di tante iniziative e di sagre. Spero soltanto che il prossimo sia migliore. Un saluto e un sorriso Sciarada.

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  8. Boa tarde. Obrigado pela atenção e carinho. Parabéns pelo seu excelente trabalho e fico feliz em você será um seguidor do meu blogue e retribuo com todo prazer.

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  9. buon postferragosto. che, nel linguaggio moderno, significa non che viene dopo l'aragosta ai ferri ma che c'è posta e risposta inviata a mezzo ferro da stiro (l'ago è in ritardo) su cui (mio malgrado) sto. lieto giorno

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  10. Per non dimenticare

    Il ponte delle lacrime

    Genova 14.08.2018

    Oggi nel suo cupo cielo
    Di polvere alta s’è sparsa una grigia nube
    Trafitta l’ha il sole in desolante lacrima
    Allorché gabbiani sul mare serravano le ali
    In templare silenzio di morte
    Piangi amico mio
    Piangi amica mia
    Che ben ne avete donde
    Spezzati non si son nervi d’acciaio
    Bensì anime e corpi
    Ignari d’un fato impietoso
    Ignari di mani potenti
    Guidate di stupidità e negligenza
    Assetate di cupidigia e avidità
    Ben ne avete donde
    Di chiedere dei mille perché
    D’una illogica morte
    Da far impallidire la ragione
    Da far arrossire di vergogna
    Bieco volto di un Creso
    Piangi amico mio
    Piangi amica mia
    Con voi piangono
    D’un mondo lacrime vere
    D’un altro lacrime false
    Con voi piange e urla il bene
    Con voi ride e tace il male
    Piangi amico mio
    Piangi amica mia
    Senza alcuna gioia domani
    Più non vivrete un’ora felice
    Senza Sole solitari vivrete soli
    Con dolore nell’eterno silenzio
    Piangi amico mio
    Piangi amica mia
    Ma restate non andatevene
    Lacrime d’innocente amore
    Agli occhi asciugati da poco
    Arido e spento appare il mondo.

    PS. Principessa d'altri tempi, perdonate l'intrusione fuori tema. Sempre vostro ammiratore.

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  11. Ciao ragazze e ragazzi, vi ringrazio tutti!

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