giovedì 15 agosto 2024

Fuochi d'artificio per l'Assunzione di Maria Vergine

" ... La piazza del Mercato, grandissima, riboccava di gente. La folla si accalcava non solo nel suo vasto quadrilatero, addossandosi alle baracche dei saltimbanchi, alle tende ambulanti dei venditori di sorbetti, al piccolo carosello giallo e rosso; ma si addensava lungo il Corso Garibaldi, verso l’Anfiteatro e verso il Tribunale, straripava sui molti balconi e su tutte le terrazze prospicienti nella piazza. Non erano soltanto i ventimila abitanti di Santa Maria che avevano lasciato le loro case, in quella sera di mezz’agosto, per assistere al grande fuoco d’artifizio, in onore dell’Assunzione di Maria Vergine: ma anche dai villaggi e dalle città vicine, erano accorsi, per devozione e per curiosità. Nella folla minuta si mescolavano ai samaritani, conciatori di cuoio, gli ortolani di San Nicola la Strada, i setaiuoli di San Leucio, i fabbricanti di torroni di Casapulla, gli agricoltori di Maddaloni e di Aversa, le pallide maceratrici della canape, che languiscono una intiera stagione sulle sponde dei laghi: sui balconi illuminati a palloncini colorati, la borghesia e l’aristocrazia samaritana facevano gli onori dell’Assunzione alla borghesia e dall’aristocrazia di Caserta e di Capua ... "

Il romanzo della fanciulla
Matilde Serao

Le gite fuori porta con i manicaretti portati da casa, le grigliate, i falò allestiti nei bracieri di montagna o in spiaggia, i balli, i concerti, i fuochi d'artificio di cui, in questo caso, ci parla l'immensa Matilde Serao, e anche le vacanze fanno parte del corredo umano e sono espressioni ad ampio raggio di una celebrazione condivisa da una comunità che fa festa; non hanno in sé e per sé una valenza sacrale e religiosa, ma l'acquistano o meno con l'uso che se ne fa se lo si fa e chi ogni anno sostiene che tutto ciò sia stato rubato al passato pagano evidentemente non ha le idee ben chiare e contribuisce a divulgare il nulla cosmico e a fomentare l'odio.

Fuochi d'artificio per l'Assunzione di Maria Vergine

Lieta Festa dell'Assunzione di Maria, lieto Ferragosto!

Per chi è interessato:

sabato 10 agosto 2024

Sette bagni per sette doni a San Lorenzo

Tra la fine dell''800 e l'inizio del '900 in quel di Cervia si sviluppa e si tramanda una tradizione molto sentita che si diffonde e che abbraccia tutta la Romagna per arrivare attraverso i secoli ai giorni nostri: la leggenda narra che San Lorenzo apparve in sogno a una fanciulla colpita dalla febbre malarica dicendole che chiunque avesse fatto 7 bagni in mare sarebbe guarito dal morbo che già aveva mietuto numerose vittime tra la popolazione.
Le sette abluzioni nell'acqua salata oltre al recupero della buona salute portavano con sé anche i sette doni dello Spirito Santo ovvero la sapienza, l'intelletto, il consiglio, la fortezza, la scienza, la pietà e il timore di Dio che rinnovano la benedizione del battesimo.
In un manifesto del 1888 si attesta che il rito era accompagnato dal cancerto della banda cittadina, dal gioco della tombola, dal ballo, dall'estrazione a sorte della dote per le figlie dei salinari, dal volo dei globi aerostatici e dai fuochi d'artificio.
La Festa di San Lorenzo del 10 agosto è un tripudio di riti e di tradizioni che si rincorrono, l'individualità del singolo si immerge e si riconosce in quella collettiva per diventare comunità di appartenenza e la notte volge gli occhi al cielo alla ricerca delle stelle cadenti.

P.S. Orientatevi a Nord-Est e prolungate lo sguardo fino allo zenith.

R.R. saline di Cervia - 1908

 Lieta festa di San Lorenzo e proficua notte delle stelle cadenti!

martedì 6 agosto 2024

I peperoni in agrodolce sotto la canicola

E mentre la canicola manifesta tutto il suo spietato furore, preparo i peperoni in agrodolce per l'inverno.

Peperoni in agrodolce

Peperoni in agrodolce

Peperoni in agrodolce

Peperoni in agrodolce

Peperoni in agrodolce

Lieto martedì ragazze e ragazzi!

A breve li link del reel

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