sabato 17 luglio 2010

Lo specchio di Golconda - I pacificatori


Non potevamo, davvero non potevamo sottrarci al nuovo ruolo che il mondo ci affidava; il popolo dei santi, dei poeti, e dei navigatori voleva e doveva aggiungere per se l'emblema dei pacificatori. E noi non abbiamo esitato, pronti a inseguire ogni guerra, a mostrare il petto medagliato dei generali e le bare dei figli con pubblica costernazione e privata indifferenza, con l'unico vero problema che hanno tutti i servi sciocchi, l'unica vera sofferenza che li angoscia, trovare il modo di giustificare se stessi.
Fortuna vuole che il destino scelga per noi sempre la parte giusta, la parte dove sono i buoni e per puro caso i più forti.
So già gli appellativi che mi aspettano e allora risparmiateli, ve li dirò io, sono uno sciacallo? Sì perché non amo questa gloria, oppure un ingrato? Certamente perché non ringrazierò nessuno per questa scelta e se più vi placa un bastardo senza patria? Lo rivendico se chi me lo dice è "Giano Bifronte", ma nessuno mi accusi di indifferenza, nessuno tenti nemmeno di sfiorarmi con questa infamia perché il dolore che provo per ogni singola vita umana che fugge via, potessi gettarlo fuori, passerei il resto della mia vita a vomitare. Non c'è ragione in questa guerra, da nessuna parte, nessuno si difende, tutti aggrediscono e soprattutto non credete a coloro che tentano di darvi motivazioni elevate e nobili, mentre mandano i vostri figli a morire, perché ve ne è una sola, i figli non sono i loro altrimenti non lo farebbero. Io non vedo gli eredi di presidenti, cancellieri, ministri e segretari morire dentro un carro blindato o dilaniati da una cintura esplosiva, ma vedo i figli di muratori, contadini, operai e immigrati tornare in bare che mai si consumeranno dentro cappelle private o mausolei gloriosi. Ribellatevi madri, perché noi non ne siamo più capaci, ribellatevi in ogni casa dove c'è un uomo che decide, fatelo con ancora più vigore nelle case in cui gli uomini ubbidiscono. Dite no voi, da ogni angolo del mondo, a chi massacra la vita che voi generate, fatelo con forza e presto, perché non potete non vedere che noi non ne siamo più capaci. Io sono un uomo, io parlo solo per me, ma ti prego madre sii capace di non somigliarmi. 

© Golconda

3 commenti:

  1. Bonjour,
    Je viens de parcourir ton blog.Il est très intéressant de visiter la partie architecturale proposée.
    Merci pour les plans et les explications.
    Lionel
    Ciao
    Ho appena letto il tuo blog.Il è molto interessante visitare il architettonico proposto.
    Grazie per i piani e le spiegazioni.
    Lionel

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...