mercoledì 28 luglio 2010

La terra dei faraoni - Il Nilo al tramonto

"... È certo che gli Arabi visitarono e conobbero tutto il paese, per cui scorre il Nilo. Notisi tuttavia che i loro geografi dànno questo nome non solo al classico fiume d’Egitto, ma lo estendono a pressoché tutti i grandi fiumi del continente africano. Così il vero Nilo è detto Nilo d’Egitto; il fiume Azzurro porta il nome di Nilo di Habesch; il Giub è chiamato Nilo della costa degli Zengi cioè dello Zanguebar; il Komadogu affluente del lago Tsade è designato col nome di Nilo del Sudan; il Nigir è detto Nilo di Ghana. Da questa comunanza di nome doveva scaturire, come conseguenza necessaria, che tutti i fiumi dell’Africa formassero un solo sistema fluviale, colle sue arterie principali irradianti verso tutti i punti dell’orizzonte; e colle sue sorgenti in un grande nodo centrale. Il che fu causa di molte supposizioni erronee e di inutili tentativi, in ispecie da parte dei Portoghesi; i quali, nelle loro spedizioni africane, si lusingarono di poter penetrare, per qualcuno dei fiumi occidentali, insino al meditullio del continente; e di qui ancora, per acqua, sino alla Nubia ed all’Abissinia. 

I geografi arabi sono concordi nel porre le prime vene, che alimentano il fiume d’Egitto, in certe montagne situate verso il 10° grado di latitudine meridionale, alle quali si dava il nome di Montagne della Luna ... " 

Spiegava nel 1891 Luigi Hugue nella parte seconda di "Storia della geografia e delle scoperte geografiche esposta da Luigi Hugues


Il Nilo, in arabo è chiamato " Nahr al - Nil " dal greco " Neilos " - " Valle del Nilo ", in egiziano è chiamato " Iteru " - " Grande fiume ", in geroglifico " Itrw "


Lungo 6,671 chilometri, dal lago Vittoria alimentato dal fiume Kagera, scorre verso nord per terminare con una foce a delta.


Ha tre affluenti, due importanti: " Il Nilo Bianco " - " Bahr al Abyad " che è il più lungo, " il Nilo Azzurro " - " Bahr al Azraq " che apporta una maggiore quantità d'acqua e di limo che rende fertile il terreno dopo le inondazioni annuali, e uno minore " l'Atbara ".


Attraversa ben sei regioni africane: Burundi, Ruanda, Tanzania, Uganda, Sudan, Egitto ed in parte tocca La Repubblica Democratica del Congo, Il Kenia, Etiopia ed Eritrea.


Ha sei cataratte per lo più dislocate nel territorio sudanese, la prima è ad Assuan, l'ultima a Sabaloka.


L'antica civiltà egiziana si sviluppò anche grazie a questo fiume, fonte di sostentamento attraverso la sua prodiga piena, controllata secondo la tradizione dal dio Hapi, che fertilizzava il terreno permettendo la coltivazione e la produzione di grano e di altri alimenti. La stagione delle inondazioni era chiamata Akhet - Inondazione e nel mese di Thoth, con il ritorno della visibilità di SpdtSothis - Sirio, assente per 70 giorni, che sorge mezz'ora prima del sole, si festeggiava la Wpt Rnpt - l'Apertura dell'anno, il Capodanno egizio. Seguiva il mese di Paophi, Athir, Shoiak, la stagione di Peret - Comparsa delle Terre/Emersione con i mesi di Tybi, Meshir, Phamenoth, Pharmauti, e la stagione di Shemu - Calore/Raccolto con i mesi di PakhonsPayni, Epiphi, Mesora.



Il Nilo aveva anche un valore simbolico per gli antichi egiziani che lo consideravano una via tra la vita, la morte e l'oltretomba; seguendo il ciclo solare, la sua parte est era il luogo della nascita e della vita, la sua parte ovest era il luogo della morte e per questo motivo qui furono costruite le tombe.

© Sciarada Sciaranti


" ... [57] Trovamo in sulla riva del Nilo uno serpente di lunghezza d'otto braccia e grosso come uno mezzano uomo ha la coscia; il suo colore luccicante e la sua schiena è ronchiosa, come gli schienali delli storioni secchi.


[58] Il detto fiume del Nilo comincia a crescere di giugno, e così viene crescendo infino a ottobre; poi scema per maniera che i piani ch'egli ha allagati si seminano in su quella belletta c'ha fatta l'acqua, gittando il seme sopra essa e rimenandola con loro artificii. Quando il fiume è minore e in canale, l'acqua sua è d'altezza braccia sei; e quando è maggiore, è d'altezza braccia venti: sicché il suo crescere è braccia quattordici e l'allagare è secondo che trova di pianura, che v'è in molte luogora che pare un mare.


[59] E là dove non aggiugnesse l'allagare del fiume ed e'volessino seminare hanno loro artificii di ruote che con buoi le fanno volgere e colare su grandissima copia d'acqua per modo che inzuppa il terreno, sicché si può lavorare e seminare. E questo è loro di nicissitate così fare, perocché in Egitto non piove mai. Il grano che seminano è maturo da mietere in novanta dì; e volendo rinaffiare e lavorare la terra, vi si fa su due riccolte l'anno, come che questo faccino rade volte, perocché non bisogna loro, perché lo Egitto è lo più grasso paese del mondo. E rispondono le loro semente da cinquanta a cento per uno, secondo e paesi, e i loro gambi del grano sono grossissimi e le spighe come pannocchie di panico.


[60] In sulla riva del Nilo trovamo moltissimi garzoni e fanciulle d'età di quattordici anni o circa, tutti ignudanati, neri come carbone, i quali ci chiedevano de' limoni, com'è loro usanza chiedere a chi naviga su per lo Nilo, e noi gli scagliavamo loro, ed eglino ricoglievano sanza avere niuna vergogna d'essere ignudi ... " 

Viaggio in Terrasanta
Leonardo Frescobaldi


13 commenti:

  1. I never visited il Nilo, but I think it would be a good idea. Your pictures show the beauty of the river. (And I understand your words too, even though I'm not able to write in Italian.)

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  2. Wow! I love these shots....especially the shot taken from the front of your boat looking at the 'tourist' boat....the mix of red and green colour!

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  3. Another beautiful series. Makes me anxious to take my summer vacation.

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  4. Sciarada,probabilmente ti avrò già ringraziata per le splendide immagini che ci permetti di ammirare,però lasciami dire che questi articoli hanno un valore incredibile.Queste immagini regalano delle emozioni indescrivibili,percepisco una sorta di intensa sensazione,un' emozione primordiale nell'assistere a tale spettacolo.Probabilmente è dovuto al fatto che in questi posti si respira la magia del passato,un passato molto importante e prezioso per l'intera umanità.
    Grazie di cuore cara Sciarada,un affettuoso abbraccio e un dolce sorriso,per augurarti una serena giornata. :)

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  5. Grazie, niente di nuovo ... tutto nuovo sotto una luce diversa.

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  6. Beautiful photos and report full of historical fact!

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  7. hmm, beautiful pictures.. who once drank water from the Nile.. :) .. returns to Egypt :)

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  8. Wonderful photos. I'd love to see that someday.

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  9. Very nice pictures with water. It is so lovely.

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  10. Ricordo questo viaggio come uno dei più belli ed emozionanti della mia vita... per tutta una serie di fatti accaduti nella mia vita.
    E' stato un piacere rivivere quei momenti guardando le tue foto.

    Delle risposte date, compresa la mia, a K... la tua è quella che ho apprezzato di più. Devi volerle molto bene. Io non la conosco così tanto.. ma la mia reazione primaria è stata la identica alla tua.
    Brava!
    Joh

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    1. Ciao Joh, è stato un piacere poterti offrire qualcosa di gradevole, nello stesso modo in cui tu questa sera hai offerto qualcosa di gradevole a me!
      Un abbraccio!

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