Ottobre, dalle guance rubiconde, giunge sui campi,
E con l'andare frusciante procede.
I suoi passi scandiscono la musica del canto del raccolto.
Risuona lontano, forte e chiaro, mentre i carri carichi
Rifugiano il grano dorato sotto le grondaie protettrici.
I boschi ora si tingono di colori splendidi.
E sembrano prendere in prestito dai cieli del tramonto
Le loro varie tonalità: ma presto, troppo presto, le foglie
Cadranno come lacrime sul sepolcro dell'estate.
Gli uccelli indugianti canteranno il loro addio,
E su questo fulgore che appassisce fino al decadimento,
La gelida brezza di novembre batterà e infurierà,
Oh, glorie svanite delle ore autunnali,
Quanto siete simili al vano orgoglio e al potere dell'uomo!
Ottobre
Albert Laighton
Liberamente tradotto da Me Medesima
Lieto ottobre!
Per chi è interessato:
Bellisima, complimenti per la traduzione.
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