Il Colosseo è eterna memoria di pietra, sotto la pioggia è storia che piange, ogni goccia che tocca le sue arcate è un brusio del passato, un'eco di gladiatori e di imperatori dimenticati. Il cielo grigio azzurro lo avvolge come un mantello e il vento porta con sé voci spezzate, applausi lontani, il clangore di spade ormai deposte. La pioggia lo purifica, lo rende meno monumento e più anima; mentre ogni suo arco, ogni sua crepa, ogni sua ombra sussurra lambita, lo si sente respirare e in quell’istante, mentre il mondo corre e si ripara, lo guardi; capisci che non stai osservando una rovina, ma il cuore di Roma che sotto l'acqua batte anche dentro di te.
Sciarada Sciaranti
"... Dunque. C'era un posto dove non arrivava mai nessuno di nuovo. Finché un mattino di pioggia arrivò…
... Iniziò a piovere. La pioggia fece parlare le foglie, ogni foglia una parola. Una foglia gli cadde in testa, poi un'altra.
Sì, disse a occhi chiusi, sto diventando un vecchio albero in un bosco. Gli alberi diventano pagine, il libro mi circonda. Sarebbe bello durare quanto i racconti che abbiamo ascoltato e che raccontiamo. Ma loro dureranno più di noi...
... Cominciò a piovere forte. Ma la chioma dell'albero lo copriva. Voleva alzarsi in piedi e andarsene, ma il muschio era così morbido, e il rumore della pioggia così amico. Non aveva più freddo."
Pane e Tempesta
Stefano Benni
Ciao Stefano...
Ecco il link del reel:
Ci ha lasciati uno scrittore che trasformava la realtà in sogno, che sapeva vedere l'assurdo nel quotidiano e l'umanità nei personaggi più strampalati. I suoi mondi immaginari erano specchi del nostro e le sue parole come la pioggia sul Colosseo, cadevano leggere ma scavavano nell'animo. E tu da abile osservatrice non potevi che dare rilievo a questa associazione.
RispondiEliminaEra il minimo che potessi fare.
EliminaIl Colosseo sotto la pioggia è uno spettacolo che toglie il fiato. Oggi lo guardo con un nodo in gola, Stefano Benni è uno degli scrittori che più ho amato. Le sue storie mi hanno fatto ridere, pensare, sognare. Grazie per tutto Stefano. Ti leggeremo ancora, ad alta voce, come volevi. Grazie Sciarada.
RispondiEliminaGrazie a te.
EliminaSe il cielo piange è perché anche lui ha letto "Terra!" e si è commosso, Addio Lupo, continua a ululare fra le stelle.
RispondiEliminaLo farà, certamente, anche da lassù.
EliminaMea culpa. Non ho ancora letto nulla di Stefano Benni. Cercherò di provvedere al più presto!!!
RispondiEliminaI suoi libri rimangono per noi.
EliminaMolto carino lo scritto sul Colosseo, un bellissimo ritmo.
RispondiEliminaSi Benni che dire? Uno dei miei autori preferiti per il suo sguardo su cose, fatti e persone sempre particolare. Uno sguardo sempre buffo e mai ridicolo, sempre pieno di umanità.
Mi unisco agli ululati di ringraziamento
Io, penso che il tuo stile di scrittura sia sulla stessa lunghezza d'onda del suo.
RispondiEliminaGrazie a te!