La pazienza: Uno scoglio su cui si infrangono le onde
Sciarada Sciaranti
Posso raccontare la mia esperienza: quando ero molto giovane, di pazienza, ne avevo poca e la perdevo molto facilmente. Quando ero una giovane insegnante, non avevo troppa pazienza con i miei alunni. E' stato col passare degli anni che la mia pazienza si è allenata, ho incominciato, pian piano, ad avere più pazienza con loro. E, ora, dopo tanti anni, posso dire di avere tanta pazienza ...tanta tanta, anche quando avrei tutti i motivi per essere arrabbiata ma io resisto e porto pazienza.
Mirtillo del blog
mirtillo14-camminando
La pazienza è la capacità dell'uomo maturo di ascoltare chi non è in grado di comprendere un concetto e alza pure la voce.
La pazienza: è un martello che ascolta compiaciuto e non va a colpire la testa del testardo. " La testa del testardo " è una raffinatezza.
Gus
Il blog di Gus
La pazienza: ognuno di noi cerca di trovare dove ci porta
Tomaso
Passato e presente
La pazienza non è solo saper “andare oltre” e con i bambini a scuola bisogna andare oltre un milione di volte al giorno, è anche, e soprattutto, saper “attendere”. Attendere che un bambino maturi, comprenda, arrivi a raggiungere i compagni, modifichi i suoi atteggiamenti, quelli più deleteri. Attendere tempi migliori, attendere che una situazione si evolva, insomma la pazienza è una gran virtù e bisogna allenarci a praticarla, ne va del bene nostro e di coloro che ci stanno attorno e con cui relazioniamo. Se dovessi usare un’immagire opterei per la tartaruga che a mio parere è paziente e saggia, sì, perché pazienza è saggezza, la saggezza di decidere di non reagire per un bene superiore.
Sinforosa
La pazienza: La goccia che scava la pietra
La pazienza: una finestra aperta spinta e rispinta dal vento
La pazienza: Il germoglio di un seme di sequoia
Patrizia
Amica senza blog
Se vi va di partecipare, materializzate il vostro concetto di pazienza attraverso un oggetto concreto che possa rappresentarlo. Sono ben accette anche le definizioni, il gioco non è così fiscale; il tutto sarà riportato nel post.
Per chi è interessato:
Bella la foto e il pensiero abbinato ! Io, pensando alla pazienza, non ho un oggetto da abbinarvi. Posso racontare la mia esperienza: quando ero molto giovane, di pazienza, ne avevo poca e la perdevo molto facilmente. Quando ero una giovane insegnante, non avevo troppa pazienza con i miei alunni. E' stato col passare degli anni che la mia pazienza si è allenata, ho incominciato , pian piano, ad avere più pazienza con loro. E, ora, dopo tanti anni, posso dire di avere tanta pazienza ...tanta tanta, anche quando avrei tutti i motivi per essere arrabbiata ma io resisto e porto pazienza. Saluti.
RispondiEliminaLa pazienza è la capacità dell'uomo maturo di ascoltare chi non è in grado di comprendere un concetto e alza pure la voce.
RispondiEliminaL'oggetto è un martello che ascolta compiaciuto e non va a colpire la testa del testardo.
Elimina"La testa del testardo" è una raffinatezza.
Cara Sciarada, una foto da sogno complimenti, poi parlando del pensiero, ognuno di noi cerca di trovare dove ci porta!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
La pazienza non è solo saper “andare oltre” e con i bambini a scuola bisogna andare oltre un milione di volte al giorno, è anche, e soprattutto, saper “attendere”. Attendere che un bambino maturi, comprenda, arrivi a raggiungere i compagni, modifichi i suoi atteggiamenti, quelli più deleteri. Attendere tempi migliori, attendere che una situazione si evolva, insomma la pazienza è una gran virtù e bisogna allenarci a praticarla, ne va del bene nostro e di coloro che ci stanno attorno e con cui relazioniamo. Se dovessi usare un’immagire opterei per la tartaruga che a mio parere è paziente e saggia, sì, perché pazienza è saggezza, la saggezza di decidere di non reagire per un bene superiore.
RispondiEliminasinforosa
La goccia che scava la pietra(già usata per la forza). Ci penso e ritorno
RispondiEliminaPatrizia
Ogni volta dico che non ci cascherò più però continuo a cascarci e giù tutto il pomeriggio tormentato dalla materializzazione di sta benedetta pazienza: una finestra aperta spinta e rispinta dal vento e non mi parlare per almeno un mese.
RispondiEliminaPatrizia
Il germoglio di un seme di sequoia e ti vedo mentre leggi e ridi.
RispondiEliminaPatrizia
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSciarada c'è un "fuori di testa" da spiegare.
RispondiEliminaI tuoi pensieri sono particolari, imprevedibili, creativi. Nessuno riesce a farli. Ti vedo come un'aliena. Il tuo commento è stato din-don-dan. Magnifico.
Questo è il significato del mio fuori di testa nei tuoi riguardi.
Il mio pensiero sulla pazienza riguarda la mia vita reale. E totalmente escluso il virtuale
E.T. telefono casa...
EliminaSolo E.T. poteva inserire in un blog il diritto d'autore ;)
EliminaRagazze e ragazzi grazie a tutti!
RispondiEliminaPatrì' rido, ma... te posso parlà'?
Perché te fermi se te dico de no?
EliminaPatrizia
Bacio!
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