Istituiamo i giorni del ricordo, ma di memoria sembra che ce ne sia poca in giro.
" Ormai il Lager era lontano. Nemmeno piú ci pensava, anche se erano passati pochi giorni. Ora stava risalendo le montagne verso il confine; camminava di notte, e di giorno se ne stava rintanato lungo il fiume come un animale notturno. Nascosto dentro i cespugli, ogni tanto chiudeva gli occhi e si lasciava prendere da un sonno leggero e bastava il frullo di un'ala a risvegliarlo. Per nutrirsi staccava dai rami degli alberi del bosco germogli di peccio, foglie tenerissime di faggio e di acero appena nate, raccoglieva e portava alla bocca i germogli di mirtillo, di lampone e di rosa canina. Masticava lentamente assaporando i diversi gusti che erano pur sempre piú buoni e graditi della brodaglia che passava il Terzo Reich... "
Sentieri sotto la neve
Mario Rigoni Stern
Non si deve dimenticare!Quando andavo a scuola io neanche un accenno di questo orrore.
RispondiEliminaAnche quando andavo a scuola io , da piccola, nessun accenno a questi fatti. Ma , stando poi dall'altra parte della cattedra, ho capito quanto sia difficile parlare di queste cose ai bambini perchè non sono preparati , non sanno niente del periodo storico, però , con parole semplici, bisogna iniziare. Saluti
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