venerdì 30 aprile 2021

Beltaine

Il tramonto è passato, i fuochi sacri sono stati accesi e la festa è iniziata. 

I fuochi di Beltaine sulla collina

" ... L'anno celtico, basato sul calendario lunare, con un mese aggiunto ogni cinque anni, è diviso nettamente in due stagioni, inverno ed estate; ne deriva che il suo asse principale va dal primo novembre al primo maggio. Lo ripetiamo: il calendario celtico, e dunque le ricorrenze festive druidiche, non hanno a rigore nessun legame con i solstizi, contrariamente a quanto afferma la moda dei neo-druidi che hanno attinto le loro conoscenze e le loro tradizioni dai propri fantasmi. In realtà le feste druidiche hanno luogo quaranta giorni dopo un solstizio o un equinozio: la cosa si spiega perfettamente, essendo la quarantena un periodo di attesa, di incubazione, di preparazione allo schiudersi della festa, considerata quest'ultima come un'orgia, vale a dire una cristallizazione di tutte le forze liberate ... "

" ... Beltaine la festa del primo di maggio, ha un'importanza considerevole. Il nome significa «fuoco di Bel» e fa riferimento ad un'idea di luce e calore. È la fine dell'inverno e l'inizio dell'estate. Di qui i riti del fuoco, particolarmente abbondanti, e la sacralizzazione della vegetazione nascente. In una società pastorale come quella dei celti primitivi, ed in particolare degli irlandesi, si tratta del momento cruciale dell'anno in cui gli armenti escono dai rifugi e vanno a pascolare nella campagna. I famosi fiana* del re Finn avevano l'abitudine di trascorrere i sei mesi d'inverno nelle case degli irlandesi, case che avevano la missione di proteggere; ma, dal primo di maggio, se ne andavano per tutta l'Irlanda a vivere una vita nomade. È del pari a Beltaine che hanno luogo le mitiche invasioni d'Irlanda. Con ogni evidenza, la festa di Beltaine è un'apertura sulla vita e la luce, un'introduzione nell'universo diurno, mentre Samain segna l'ingresso nel mondo notturno, che in Bretagna chiamano ancora «i mesi neri»... "

Il Druidismo religione e divinità dei celti
Jean Markal

fiana* = Pari a fianna éireann, gruppo di guerrieri nomadi capeggiati da Fionn mac Cumhaill, le loro gesta sono narrate dal poeta Oisín, figlio di Fionn e della poetessa Sadbh, nel Ciclo feniano, opera letteraria risalente al XII secolo d. C. che segue il Ciclo delle invasioni, il Ciclo dell'Ulaid e il Ciclo dei re con cui forma il corpus mitologico in cui sono raccolte le tradizioni orali irlandesi.

Buon Primo Maggio

Per chi è interessato:

10 commenti:

  1. sono fondamentalmente celtico dal punto di vista delle sensazioni corporee.
    se credi c'è un piccolo errore da correggere: ne deriva che "il" suo asse.
    buon beltaingiorno

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    1. Avevo un vago sentore di questa tua predisposizione celtica e adesso che lo confermi ne ho la certezza ;)
      La fretta mi divora, apprezzo molto la nota e correggo subito.
      Grazie e lieto beltagiorno anche a te :-)

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    2. a volte divora pure me :)
      ma perché m'impongo dei tempi strettissimi :)
      grazie a te e ciao

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    3. Non avrei mai immaginato qualcosa di diverso sul perché, per te, i tempi possano risultare strettissimi; ti rappresenta a pieno :)
      Ciao e buon pomeriggio Antonypoe.

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  2. Quante cose non conosco, argomenti affascinanti. Grazie Sciarada. Buona domenica.
    sinforosa

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    1. Grazie Sinforosa, buon mercoledì a te!
      Abbiamo tutti un mondo da scoprire e tante cose rimarranno sconosciute.

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  3. Sono molto in ritardo per tornare sul vostro blog e un po 'per il 1 ° maggio ma buon 2 maggio e soprattutto buona domenica. Baci!

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    1. Ciaooo Claude, io sono ancora più in ritardo di te con tutti, mi fa tanto piacere sentirti, grazie e un mondo di baci anche a te!

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  4. Ciao Giorgio, grazie.
    Buon mercoledì a te!

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