giovedì 26 ottobre 2017

La gita - Insieme raccontiamo 26

Cosa si scoprirà tra le rovine di un vecchio castello in cima ad una collina verdeggiante nel ventiseiesimo incipit di Patricia Moll per Insieme raccontiamo ? Partecipate con un finale breve di 200/300 battute oppure con un finale lungo di 200/300 parole. 


Non sapeva perché aveva aderito a quella gita. Ora, però, tra ultrasessantenni si sentiva fuori posto. Non che lei fosse tanto più giovane ma sperava di trovare più allegria e chiacchiere. Un mortorio, invece. E solo chiese da visitare.
Un’occhiata e fu allora che le vide. Rovine di un vecchio castello in cima ad una collina verdeggiante.

Patricia Moll


Chi sa se quel colosso di pietra ferito dal tempo aveva un'anima e chi sa se anche lui, simbolo dell'antico splendore dell'imperatore Massenzio, per il suo esatto contrario, si sentiva fuori posto nella sua forma ormai dimessa e dismessa circondato da quel brulicare di vita che in ogni singolo filo d'erba faceva mostra di sé,  si fece un rapido esame di coscienza e si domandò se i suoi compagni di viaggio si sentivano fuori posto al cospetto della sua insofferenza. Il gruppo si interpose tra lei e il castello per la tradizionale foto ricordo, li guardò muoversi con lentezza spossati dal peso degli anni, avevano perso l'esultanza della giovinezza, ma sorridevano, lasciavano a ogni gesto una traccia di quello che erano stati e lei non l'aveva notato,  fece un passo in avanti e sentì scrocchiare l'erba sotto i suoi piedi, posò gli occhi su di essa e capì che nessuno di loro compresa lei era fuori posto, solo la prospettiva da cui guardava doveva essere cambiata, come quel rudere che troneggiava in quel vasto campo i suoi compagni erano stati calpestati dalla vita e nello stesso modo lei senza consapevolezza aveva calpestato un respiro vitale che si sarebbe afflosciato ma che con fatica e perseveranza avrebbe continuato a lottare per non morire. Corse verso quella gente che in un attimo era diventata familiare, voleva esserci nella foto ricordo, durante il tragitto di ritorno si sarebbe fatta raccontare il loro vissuto regalandogli un'attenzione che li avrebbe fatti contenti e lei si sarebbe arricchita con le loro storie. 

Sciarada Sciaranti


P.S Cliccare su Calendario dell'Avvento del Focolare dell'Anima . IV Edizione 2017 per aderire all'iniziativa
12 posti liberi, 19 prenotabili

8 commenti:

  1. Piacevole racconto complimenti. Felice giornata, un abbraccio
    enrico

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  2. Cara Sciarada, ecco un racconto che è un piacere leggere. Parlando della brava patrizia insieme raccontiamo.
    È veramente un successo.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  3. Che tenerezza! La protagonista prende coscienza della vita, del tempo che passa, del peccato che si commetterebbe a sprecarlo per.. per cosa poi? Insofferenza? Noia?
    Bravissima e grazie!

    ps ho pronto il post per il calendario dell'Avvento! :)

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  4. Nessuno è fuori posto, mai, basta cambiare prospettiva.
    Bellissimo il tuo finale, complimenti.

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  5. La prospettiva gliela farei cambiare a chi dico io e sai che soddisfazione a vedere le loro facce.

    Patrizia

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