mercoledì 16 giugno 2010

La terra dei faraoni - Il tempio di Philae

" ... L'elefante non vedesi che all'entrata del tempio d'Iside nell'isola di Filea* ... "


Filea.* = Isola d'Egitto situata al disopra della piccola cateratta del Nilo. Plinio invece di un'isola ne fa una borgata vicina a Siene.

" ... di buon mattino io aspettai sulla tolda l'alba del giorno per godere la vista della bella isola di File, o Filea : mi sentiva la più viva curiosità di vedere le sue rovine; e quando l'aurora sorse ad illuminarle, sorpassarono la mia aspettativa. Attraversammo il fiume, e le tre ore di tenpo che mettemmo a percorrere l'isola ci parvero minuti, ma io mi riserbava di esaminarla partitamente al mio ritorno. Osservai molti pezzi di pietra ricoperti di giroglifici perfettamente eseguiti, che potevansi trasportare, ed anche un obelisco di granito lungo ventidue piedi circa e largo due. Questo monumento pure sembravami facile da essere trasportato in quanto che trovavasi anche vicino alla sponda ... " 

Viaggio in egitto e in Nubia
Giovan Battista Belzoni


Questo tempio, consacrato a Osiride e alla sua sposa Iside durante il periodo tolemaico, si trova a 5 chilometri da Assuan sull' isoletta di Agilkia che si intravede nella prima foto del post precedente sulla destra. Con l'aiuto dell'UNESCO fu spostato qui, perché lo sbarramento del Nilo con la costruzione della vecchia diga di Assuan sommerse l'isola di Philae dove il tempio era stato costruito originariamente dalla XXVI dinastia 305 a.C. e aveva subito dei rimaneggiamenti fino all'epoca romana. Sul pilone di ingresso nella parte superiore è raffigurato Tolomeo XII neo Dioniso in piedi che si rivolge alle divinità, Horus, Iside e Hator. Nella parte inferiore invece c'è l'ormai classica scena del re che tiene per i capelli i nemici inginocchiati.


Il portico di sinistra del tempio con capitelli floreali costruito al tempo di Ottaviano.


Il portico di destra costruito al tempo di Nerone, si è conservato peggio rispetto al precedente, anche se venne costruito dopo, perché il culto di Iside stava scemando e i materiali scelti per la costruzione non erano più di prima scelta.


Il mammisi è una sala che manca negli altri templi ed è dedicata alla nascita, l'infanzia e l'educazione di Horus. Su questa parete si trovano le figure della dea Iside riconoscibile dal trono sopra il disco solare che porta sulla testa (scalpellata dai cristiani copti) e dall'altra parte la dea Hator.


Questi nomi sono stati incisi qui, dai soldati francesi, durante la sua campagna egiziana di Napoleone.


I simboli dei cristiani copti, l'altare esposto a est


e la croce


Ques'altare in granito rosa porta inciso sul davanti il nome di una provincia egiziana del settimo secolo ed è quattro secoli più antico del sacrario dove si trova, quindi si pensa che fu prelevato da un precedente tempio e portato qui.



Queste sono scene incise sempre nel sacrario. Si vede il governante che offre doni alla dea della giustizia Maat seduta su un trono.


Il governante con in mano l'occhio di Horus.


Il governante che offre della boccette alla dea Iside che allatta Horus.


Il dio Horus fanciullo con la chiave della vita in mano.


La dea Iside con le ali donategli dagli altri dei in risposta alle sue preghiere, mentre protegge il marito Osiride. Al centro il fior di loto* simbolo dell'amore.



© Sciarada Sciaranti

Loto* Pianta perenne, nativa del Nilo. In Egitto mangiansi la sua radice ed i suoi fusti in tempo di estate. Le foglie ed i fiori si adoperano come anodini. Si mangiano pure i semi. Questo è il famoso loto egiziano riputato pianta sacra, e rappresentato in varj monumenti di arte e di culto presso gli Egizj. Chi bramasse averne più ampie cognizioni , cosulti il vol. 3 a pag. 288 dell'accurato Dizionario d'ogni Mitologia ed Antichità di NVoel che stampano i sigg. tipografi Batelli e Fanfani in Milano.

Viaggio in Egitto e in Nubia
Giovan Battista Belzoni

6 commenti:

  1. I visited the place soem 14 years ago. It is nice and I liked it.

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  2. You are so fortunate to be able to visit such a place...what magnificent structures. Wouldn't it be fun if the people who created these could come back somehow and see what has happened to them and how people live today?

    Beautiful photos, too, as usual!

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  3. La scultura è grande.
    Grazie di aver mostrato un patrimonio storico della splendida umana.

    Saluti.
    ruma

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  4. Beautiful pictures, I have been there already 3 times, last time in 2008 and last year I saw the pyramides in Cairo. Each year I go to the Red Sea in November to fill up some sunshine for the winter !

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  5. There is so much rich and fascinating history here! Thank you so much for taking us around these places! :o)

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