lunedì 21 febbraio 2011

Lo specchio di Golconda - Omaggio all'Italia

Il ritorno di Golconda

Dopo un silenzio di riflessione, Golconda è di nuovo qui, chi non lo conosce può leggere qualcosa su di lui qui

Possa questa genia che mi ha tolto il piacere della rabbia, il gusto dell'indignazione, lasciandomi in compagnia di una totale, assoluta cadaverica indifferenza, tormentarsi in un eterno inferno. Il sorriso è un ricordo, le lacrime prosciugate, solo l'apatia al cospetto di facce inespressive, di parole ripetute ossessivamente, di uomini che fanno le donne e donne peggiori degli uomini che emulano. Un popolo di ermafroditi che uniscono in sé , prostituta e pappone. Io rinnego questo popolo preda del contagio dell'infamia senza impulsi di dignità, io che sono padre e figlio di questa storia italiana sento su di me, per essere uno tra i tanti che lascia morire la sua esistenza, la vergogna dell'indifferenza, nutrimento ideale della viltà. Noi uomini nati inutili, servi, affaristi, egoisti ruffiani e falsi. Voi donne meschine, meretrici, indifferenti e arriviste, vittime consenzienti di un perenne stupro, siamo insieme una melma maleodorante e infingarda, usurpatrice e ladra di una dignità elargita da giovani vite passate, che spero ci osservino rimpiangendo i loro inutili sacrifici. Attori nel circo dell'umanità, sempre e solo con un ruolo da pagliacci.



Sera blu - Soir Bleu
1914
 Edward Hopper
Whitney Museum of American Art - New York

Credete che non sia vero? Allora osservate con attenzione, liberandovi sinceramente da ogni tendenza volitiva di qualunque colore essa sia, le facce di quegli esseri chiamati a rappresentarci e ditemi in tutta onestà se non vi ricordano i pupazzi parlanti di vecchi ventriloqui nostrani, visi cerulei, senza espressione, lo sguardo fisso, gli occhi sbarrati e la bocca meccanicamente mossa alle parole di un altro.


Dettaglio


Ma io ormai sono vecchio, pazzo e in preda al delirio pertanto racconto falsità, voi no, voi non fate come me, sognate e maleditemi e la vostra anima sarà salvata.

© Golconda

12 commenti:

  1. Ciao Sciarada. Non sono riuscita a leggere chi è Golconda, perché il link non funziona.
    Ma quello che dice e che ha scritto mi ha molto colpito e sono d'accordo con le sue affermazioni a proposito dei visi cerulei e senza espressione.

    RispondiElimina
  2. Quello che io vedo in te non è indifferenza, ma proprio ciò che tu neghi a te stesso ovvero la rabbia e l'indignazione di chi si sente impotente davanti al dilagare di una squallida "superficialità".

    RispondiElimina
  3. E' vero, stiamo attraversando un momento buio, nero, che mi ricorda tanto quei governi decadenti letti sui libri di storia, ma se da un lato c'è chi continua a credere di vivere nel migliore dei mondi possibili, per vigliaccheria, indifferenza, ignoranza, dall'altro c'è un filo sottile, quasi invisibile, di gente che resiste. Non siamo tutti uguali, anche se vorrebbero farcelo credere, anche se ancora non ci riconosciamo per strada. Non lasciamoci intimidire dai fantasmi e cominciamo a prenderci per mano.
    Ben tornato Golconda!

    RispondiElimina
  4. Per te Ambra da parte di Golconda:
    "Si visi cerulei Ambra, ma pupazzi con un'infamia profonda che per loro cancella anche la speranza di avere voce, come il Pinocchio di Collodi o lacrime come le statue mariane.
    Grazie Ambra!

    RispondiElimina
  5. Per te Phi. da parte di Golconda:
    "Malgrado la mia schizzofrenica ritrosia ai colloqui, tramite questa infernale scatola magica, non posso e non voglio sottrarmi all'impulso che ho provato nel leggere il tuo commento.
    No, non siamo tutti uguali e continuiamo ad urlare, ma credimi temo solo una cosa, se gridi e le tue grida sono solo rumore, verrai ascoltata come un muto che parla ad un popolo di sordi, se al contrario, le tue parole per poche che possano essere, avranno la forza dell'uragano, sii pronta, perchè vorranno domarti per la pioggia che porterai nelle loro case.
    Grazie Phi.

    RispondiElimina
  6. Ciao Golconda.
    Dalle tue parole, dalle tue invettive, dalla tua veste di fustigatore di questa società inetta ed agonizzante, escono una forza e una potenza dirompenti. Ma c'è una regia sconosciuta che determina la fine di un'epoca quando questa è ormai corrotta o infiacchita dagli agi. Presto o tardi questa regia spazzerà via noi e i nostri figli.

    RispondiElimina
  7. Piacere di conoscerti, Golconda!

    Carnevale finirà prima o poi, non credi?

    RispondiElimina
  8. Se saranno sordi, parleremo a gesti, se ci accuseranno di bagnarli, insegneremo loro la bellezza della pioggia.
    Grazie a te, Golconda.

    RispondiElimina
  9. Per te Me da parte di Golconda:
    "Ti ringrazio per il tuo apprezzamento.
    Grazie!"

    RispondiElimina
  10. Per te Stella da parte di Golconda:
    "Il piacere di conoscerti è tutto mio Stella!
    Auspico che questo Carnevale finisca, senza troppi danni per le vite di chi lo subisce.
    Grazie!"

    RispondiElimina
  11. Golconda, fatti sentire ancora, mi piaci...

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...