Sembrerà strano parlare di un premio in un momento così brutto per L'Emilia Romagna e per l'intero paese, ma questa scelta proviene da una lunga meditazione che vuole rendere omaggio e sostegno morale a tutti i blog degli amici emiliani romagnoli e a tutti i loro corregionali, il premio Adamas che mi è stato gentilmente donato dalla dolce Rita del blog E - Citazioni, lo dedico a loro.
Il termine Adamas ha una derivazione sia latina che greca, significa sia diamante che acciaio ed io mi auguro che attraverso il nostro sentito sostegno, gli emiliani romagnoli possano avere la speranza della luce che brilla dalle infinite sfaccettature di un diamante in mezzo al carbone e la forza dell'acciaio forgiato nell'unione per guardare avanti.
Devo citare un proverbio che mi sembra vero
Non abbiamo tanto bisogno dell'aiuto degli amici,
quanto della certezza del loro aiuto.
(E' un aforisma ma penso che va bene lo stesso)
Epicuro
Devo rappresentare il mio stato d'animo con un'immagine
Passo il premio a tutti gli amici terremotati e a coloro che in un abbraccio di solidarietà vogliono offrire il premio ai loro amici emiliani romagnoli e all'intera regione.
Aspere rupi, incolti sassi e aperte
dal terremoto e profondate grotte,
d’orror, di fredda tema e d’atra notte
piene, e caverne inospiti e deserte;
strade mai sempre perigliose ed erte,
d’alte roine attraversate e rotte,
acque schiumanti con furor condotte
per valli ognor di nuvole coperte;
di famelici lupi e crude fiere,
d’orsi, di serpi e di mill’altre belve,
covi, spelonche, buconi, antri e tane,
e voi sí spaventose e oscure selve,
com’è che mi facciate qui vedere
chi m’arde e fa le mie speranze vane?
Alcuni fragmenti de le rime
di Matteo Bandello