sabato 5 aprile 2025

Di agrumi, di rami e di cuori di luce

Nella foto lo vedete il cuore di luce in alto a destra? 💖

Cedro in crescita

"Nel mese d'Aprile, quando sendo cessati li rigori del freddo, l'Aere è ben temperato, nel potar, che si fanno gl'Agrumi d'ogni sorte, si scelgono à bello studio da  qualsivoglia Pianta, que'ramicelli, che sono più lissi, e più dritti, che non eccedino l'altezza d'un piede Questi di fresco ricisi in questa maniera si piantano, si raschia la scorza da basso due, o tre dita, se li taglia la cima, si distaccano li fiori, se ve ne sono, poi si cacciano sotto terra, che sia grassa, ben stagionata, come altre volte dicemmo, apparecchiata prima à questo effetto, ne si pongon lontano l'uno dall'altro più di due Piedi, e che non sopravanzi più di quattro dita.
Questi appigliati, vogliono esser spesso superficialmente zappatı, e con l'acqua ogni sera innaffiati, & espurgati in particolare dall'herbe nocive, & in questo modo coltivati,ſ s ſarranno Cedri, derivati da cotale spetie dopo il terzo Anno, e se Limoni, ò simili in capo di cinque Anni produrannomil frutto: questa regola però fallisce negl'Aranci, i quali per esser duri di legno, difficilmente s'appigliano, onde è di mestiere, à diseminarli, come già dicessimo, ò per hauerli più presto, d'inestargli sopra gl'Adami."

Il giardino de' fiori 1650
Agostino Mandirola 

venerdì 4 aprile 2025

Il pellicano di zagara

Ora ditemi se questo fiore di zagara non assomiglia a un pellicano con la bocca aperta intento a ingoiare, accompagnandoli con la lingua, i pesci che ha catturato.

Fiore di zagara

giovedì 3 aprile 2025

Il vento d'aprile

"... Stava acciambellata, gli occhi chiusi, forse sognava, e all'improvviso saltò con un balzo in avanti come un pallone calciato da un piede invisibile e abbaiò, all'improvviso, inseguendo il vento d'aprile che odorava di zagara. Certo stordiva, quel profumo, riempiva le narici, la testa, lo stomaco e accresceva la mia pigrizia come un buon pasto abbondante: ero seduto sul muretto del vicolo di casa e annusavo il vento che scappava inseguito dal mio cane ..."

La festa del ritorno 
Carmine Abate

Bocciolo di Zagara

mercoledì 2 aprile 2025

L'incontro con un gatto fulvo

 "... Si accorse di essere giunto in una piazza che non conosceva. Un gatto fulvo sbucò da un vicolo e, nel vederlo, si immobilizzò per qualche istante, osservandolo con sospetto. Quindi si voltò di scatto e tornò velocemente da dove era arrivato ..." 

Il mistero di Abbacuada
Gavino Zucca

Gatto fulvo

Ho incontrato questo meraviglioso gatto fulvo a cui mancava l'occhio e parte dell'orecchio sinistro; chi sa quale disavventura avrà dovuto affrontare per sopravvivere in strada.

martedì 1 aprile 2025

Il Pesce d'Aprile per il Baccalà

Tito Livio Cianchettini, sul finire del 1899 cedette a Filiberto Scarpelli "Il Travaso delle Idee", un settimanale umoristico con il motto, "Accidenti ai capezzatori", ispirato dall'attività dei contadini che per condurre gli animali al lavoro li imbrigliavano con la capezza.
Sul numero 13 del 31 marzo 1829 apparve un articolo sul Pesce d'aprile che vi ripropongo  dopo 96 anni:

Pesce d'Aprile - Il Travaso delle Idee - 31 marzo 1929

" Pompeo Baccalà era molto conosciuto nei principali alberghi delle più grandi città d'Italia a causa della sua professione di commesso viaggiatore che l'obbligava a soggiornare ora in un posto, ora in un altro.
Per coloro che volessero sapere quale « articolo » Pompeo Baccalà presentasse ai suoi clienti, diremo che egli era commesso viaggiatore in transatlantici. La sua clientela era vasta ed affezionata, ragione per cui bastava che egli si presentasse, perchè la commissione fosse sicura.
- Buongiorno, caro chente. Ha bisogno di nulla? Sì, qualche cosa mì occorre - Benissimo. Osservi. Abbiamo un nuovo tipo di transatlantico, speciale della ditta; 36.000 tonnellate: 24 nodi all'ora; 6° scialuppe di seta... E così dicendo, Baccalà mostrava un campione di closso del mare, - No, - rispondeva, per esempio, il cliente - lo desidererei con la bandiera in cotone, perché il tipo economico non va di più. - Abbiamo per l'appunto il tipo B. che costa dici lire in meno cioè: soltanto: 36 854 620 lire. Una vera occasione. Sì questo mi va. Concludeva il commerciante. Me ne ordini, allora, una flotta e mezzo. E così, uno dopo l'altro, l'alacre Baccalà concludeva i suoi affari, guadagnandosi l'onesto pane quotidiano.
La sera del trentuno marzo, sotto un'acqua torrenziale, Pompeo Baccalà. arrivò a F.. e chiese alloggio, come d'abitudine, all'albergo del sospiro incatenato. n- Oh, buonasera, signor Baccalà. E' stato a mollo questa sera, eh?! Esclamò il direttore dell'albergo, andandogli incontro sorridendo. - Già rispose Baccalà, sono tutto un umido. Bah, vuol dire che adesso mi cambierò. Mi assegni la mia solita stanza.
Oh mi dispiace tanto - interruppe il direttore rammaricandosi. - La sua solita stanza questa sera è stata affittata a due sposi che verranno as occuparla per passarvi la loro notte di nozze. - Accidenti - disse, contrariato Baccalà. Sono fritto. Quella è l'unica camera veramente comoda. - Per questa sera, abbia pazienza. Le assegnerò la camera accanto che è la migliore delle disponibili. Va bene. Ma avendo due sposi nella camera accanto temo di passare la notte - pensò Baccalà - in bianco. Speriamo bene concluse e salì per raggiungere la propria stanza.
Poco dopo sentì picchiare all'uscio - Signor Baccalà, secco? - disse la cameriera, una bella ragazza livornese, entrando. - No, perché sono gia seccato! - rispose Baccalà alla livornese. - Scusi, volevo mettere in ordine tutto! - E così dicendo., la cameriera si pose a rassettare la stanza. - Povero signor Baccalà! Stasera sentirà che musica ci sarà nella camera attigua!... - Ed io invece... starò solo come un baccalà qualunque.
Il commesso viaggiatore in transatlantici si era da poco coricato, quando udì dei passi sulle scale. Poco dopo, gli sposi attesi entravano nella camera accanto trasformata, per l'occasione, in camera nunziale.
Baccalà attendeva da un momento all'altro di udire rumore di baci, paroline dolci, sospiri, scricchiolii... tutti quei rumori, insomma, che generalmente soglions udire in una camera di sposi la notte delle nozze. Passò un quarto d'ora, mezz'ora, due ore! Nulla ! La notte trascorse nel silenzio e nella calma più profonda. Soltanto un duplice russare che durò fino al mattino, turbò la quiete dell'Albergo del sospiro incatenato. Baccalà non sapeva spiegarsi il mistero di quel silenzio.
Il direttore dell'albergo aveva a bella posta dimenticato di prevenire Baccalà che i due sposini in questione, non erano freschi sposi, ma una coppia di vecchietti che avevano voluto celebrare le loro nozze d'oro, dormendo nella stessa camera d'albergo in cui cinquant'anni prima essi avevano trascorso la loro prima notte di nozze, la vera...
E così Baccalà, che stava sulle spine, guardando nel buco della serratura, si accorse alfine del pesce che il direttore dell'albergo gli aveva fatto per il il primo aprile, pesce che giriamo ai nostri lettori maliziosi, i quali speravano che questo racconto di Baccalà fosse salato, e invece, saranno restati di stucco fissi."

Chl
Il Travaso delle Idee

Pesce d'Aprile - Il Travaso delle Idee - 31 marzo 1929

Lieto Pesce d'Aprile!

domenica 30 marzo 2025

Il timore della Quarta Domenica di Quaresima

E con la Quarta Domenica di Quaresima, in cui si benedicono le Rose d'Oro, per la nostra Geltrude iniziano a manifestarsi i primi segni che smantelleranno il suo accordo con la Livia sull'incantesimo d'amore:

Candela della Quarta Domenica di Quaresima

" ... Geltrude, incerta ugualmente, passato avendo tutto il giorno del sabato in una trepidazione indicibile, fu sollecita la mattina del giorno di poi a recarsi in chiesa per riscontrarvi la Livia: dove con egual sollecitudine si era quella recata per intendere dall'altra qual causa ritardava l'invio. Né restarono ambedue poco maravigliate, una nel sapere che avea mandato, l'altra nell'udire che ricevuto non aveva l'imagine. La moglie di Zanobi nulla detto avea del marito alla padrona; sicché, rimanendo nella stessa oscurità, cominciarono a temere ambedue le conseguenze di sì fatta mancanza. La Livia, tornata a casa, e interrogata la donna se capitato era veruno a chieder di lei; con quella fronte imperterrita che han sempre coloro che tradiscono l'altrui fiducia, la Ciuta rispose negativamente ...

La Signora di Monza. Storia del secolo 17. Ed. illustrata -1840
Giovanni Rosini

Quarta Domenica di Quaresima

Diffusore con petali di rosa tea

Diffusore con petali di rosa tea

Per la religione cristiana il pentagramma simboleggia i cinque sensi, cinque delle gioie di Maria, cinque delle sue virtù e le Cinque Piaghe di Cristo, inscritto in un cerchio diventa un pentacolo e simboleggia l'amore di Dio che circonda i quattro elementi acqua, aria, terra e fuoco più lo Spirito.

Lieta Quarta Domenica di Quaresima

Il reel sull'accensione della quarta candela potrà vederlo solo chi mi segue su instagram e non per mia scelta.

Per ulteriori informazioni
La mattina della Prima Domenica di Quaresima

martedì 25 marzo 2025

Litanie per l'Annunciazione

" ... - Oh, Signore Gesù! oh Signore Gesù! - mormorò tra i denti, congiungendo le mani, in atto di compassione amara.

La cristiana veniva dalla chiesa, dove aveva cantate le litanie per l’Annunciazione e aveva ascoltata la predica su’l messaggio dell’Arcangelo all’ancella di Dio. Ecce ancilla domini. L’eloquenza sonora del frate predicante l’aveva inebriata; le restavano ancora nelli orecchi certe parole ammonitrici ... "

Il libro delle vergini - Le vergini - 1884
Gabriele D'Annunzio

Annunciazione - Metà del XV secolo - Maestro del Cassone Adimari - Badia di Soffena - Castelfranco di Sopra - Arezzo

Annunciazione
Metà del XV secolo
Maestro del Cassone Adimari
Badia di Soffena - Castelfranco di Sopra - Arezzo

Lieta Festa dell'Annunciazione!

Per chi ulteriori informazioni:


Per ulteriori informazioni
La mattina della Prima Domenica di Quaresima

domenica 23 marzo 2025

Il tremore della Terza Domenica di Quaresima

" ... Venne la terza domenica (2); ma quando, uscite insieme di chiesa, stabilito avea Geltrude di cominciare a parlare de' suoi casi, rappresentandosi alla mente le nuove censure in che andava ad incorrere, le incominciarono a tremare le labbra, né le fu possibile di articolar parola. Sicché, quasi vergognosa di sé, le disse addio, pregandola di tornare il martedì prossimo, che avea molte cose da confidarle. Era la Livia fortemente persuasa della potenza delle arti sue; né v'era donna in quei tempi, che, dandosi a quelle, non avesse creduto di far veramente un patto col Demonio. In ciò le disposizioni giuridiche e i libri che le narrano son conformi (3). Quando ella vide il tremor di Geltrude, il desiderio di parlarle e il non potere, pensò che pregarla volesse per qualche malia; e come era forestiera, e mostrava buon'indole, e nelle strettezze in cui trovavasi di assegnamenti sperava di guadagnare qualche somma rilevante, stabilì ( se trattavasi di cose d'amore ) di voler compiacerla. Erano credute le cose d'amore le più facili tra le operazioni magiche: e quella di far tornare un amante infedele la più comune ... "

(2) Terza domenica di Quaresima, che corrispondeva al 23 di marzo.
(3) V. Bodin, Demonomanic a Lyon, i5y5. Dialogo, La Strega, ecc.

La Signora di Monza. Storia del secolo 17. Ed. illustrata -1840
Giovanni Rosini

Candela della Terza Domenica di Quaresima

Candela della Terza Domenica di Quaresima

Chicchi di grano seminati sul cotone per l'altare della reposizione del Giovedì Santo

Chicchi di grano benedetto seminati sul cotone per l'altare della reposizione del Giovedì Santo

Diffusore con essenza di ciliegio

Diffusore con essenza di ciliegio

Per la religione cristiana il pentagramma simboleggia i cinque sensi, cinque delle gioie di Maria, cinque delle sue virtù e le Cinque Piaghe di Cristo, inscritto in un cerchio diventa un pentacolo e simboleggia l'amore di Dio che circonda i quattro elementi acqua, aria, terra e fuoco più lo Spirito.

Lieta Terza Domenica di Quaresima

Il reel sull'accensione della terza candela  potrà vederlo solo chi mi segue su instagram e non per mia scelta.

Per ulteriori informazioni
La mattina della Prima Domenica di Quaresima

giovedì 20 marzo 2025

Madre Terra all'equinozio di primavera

Varrone nel suo Dell'Agricoltura spiega che il tempo e di due maniere uno segue il ciclo annuale de sole e l'altro il ciclo della luna. Il ciclo solare è diviso in quattro stagioni di tre mesi ciascuna e:

" ... In primavera bisogna arar la terra dura, non tanto perchè si sradichino tulle le produzioni spontanee nate dalla terra, prima che lascino cadere i loro semi, quanto perchè le zolle che nell'istesso tempo s’innalzano dall’aratro sieno al caso di essere riscaldate dal sole, e più disposte a ricever la pioggia, e quindi essendo ammollite, più facilmente fanno il loro uffizio. Nè bisogna arar la terra meno di due volte: sarà meglio però ararla tre volte ..."

Dell'agricoltura - libri tre
Marcus Terentius Varro
Traduzione Gian Girolamo Pagani
 
Madre Terra e l'equilibrio tra ore di luce e buio all'equinozio di primavera

Madre Terra e l'equilibrio tra ore di luce e buio all'equinozio di primavera

L'equinozio di primavera oggi alle 10.01 ha allineato le ore di luce alle di ore di buio e Madre Terra è uscita dal letargo invernale per diventare produttiva.

Equinozio di primavera

Lieto Equinozio di primavera!

Il reel sull'equinozio di primavera potrà vederlo solo chi mi segue su instagram

 Per ulteriori informazioni



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