" ... Se il piano dell'equatore coincidesse esattamente con quello della eclittica, cioè con quello dell'orbita della terra, ogni giorno sarebbe evidentemente seguito da una notte di eguale lunghezza. Tuttavia, a cagione della obliquità della eclittica, non vi sono che due giorni nell'anno in cui ciò avviene: e questi giorni sono il 20 di marzo e il 23 di settembre. Ne segue che il nostro anno è diviso in quattro periodi ben definiti.
L'inverno comincia il 22 di dicembre che è il giorno più breve dell'anno e continua fino al 20 marzo che è detto l'equinozio di primavera, perchè in esso il giorno e la notte sono eguali.
La primavera comincia il 20 marzo e dura fino al 21 giugno, durante il quale periodo i giorni continuano ad allungarsi alle spese della notte.
Dal 21 giugno però, che è il primo giorno d'estate, i giorni cominciano a diminuire, finché il 23 settembre il giorno e la notte divengono nuovamente eguali e abbiamo l'equinozio d'autunno.
L'autunno comincia il 23 settembre, i giorni continuano a diminuire fino al 22 dicembre, che è il giorno il più breve; dopo questo, i giorni cominciano di nuovo a farsi più lunghi.
Attualmente dunque l'emisfero settentrionale gode di 7 giorni di estate e di primavera più che non di autunno e di inverno, mentre d'altra parte l'emisfero meridionale ha 7 giorni più d'autunno e d'inverno che non di primavera e d'estate.
Questa disuguaglianza delle stagioni si deve alla maggiore rapidità con cui la terra si muove quando è al proprio perielio, cioè più vicina al sole, ciò che avviene al 31 dicembre.
Le date del perielio e dell'equinozio di primavera non sono state sempre quali sono ora, né sempre continueranno ad esserlo. Al contrario, ha luogo continuamente un movimento costante sebbene lento; l'equinozio di primavera che ora avviene nel 20 marzo, cadrà fra un certo tempo nel 19, poi nel 18 e così di seguito; il perielio, poiché ora cade nel 31 dicembre, cadrà, collo andare del tempo, nel 1° gennaio, poi nel 2 e così di seguilo. L'intervallo tra il perielio e l'equinozio di primavera va per conseguenza diminuendo, e in qualche tempo futuro coincideranno, e fra circa 21,000 anni saranno circa distanti quanto sono ora. I giorni più lunghi e i più brevi, come pure l'equinozio d'autunno, procedono naturalmente nello stesso modo dell'equinozio di primavera, e quindi gli emisferi settentrionale e meridionale godranno alternativamente di una preponderanza d'estate ... "
I tempi preistorici e l'origine dell'incivilimento - 1875
John Lubbock, Arturo Issel, Michele Lessona, Antonio Cavagna Sangiuliani di Gualdana
Alle 3.04 di questa mattina le ore di luce e di buio in perfetto equilibrio sul piatto della bilancia hanno annuniato la fine dell'estate e l'inizio della stagione autunnale.
Lieto equinozio d'autunno!
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Eclissi di primavera
Equinozio di primavera in corona di palme
Aequa-nox di primavera
Di equinozi e solstizi
Lo sguardo ravvicinato tra Terra e Luna accoglie l'equinozio di primavera
Primavera come in un quadro
Aldebaran, Luna e Marte in equinozio di primavera
Speriamo in una bella stagione. Buon Autunno !! Saluti cari
RispondiEliminaSono proprio un asino! Non sapevo o non ricordavo della diseguaglianza delle stagioni fra emisfero nord ed emisfero sud. Grazie per questo tuo post.
RispondiEliminaFelice weekend cara Sciarada, un abbraccio
enrico
Hai cambiato idea. Buon autunno.
RispondiEliminaTi auguro un sereno autunno,ricco di colori profumi e sapori .e grazie per il sapere che condividi sempre con noi tutti.
RispondiEliminaEnergia pura con questo equinozio! Interessante post che analizza anche le altre fasi.
RispondiEliminaBuon autunno!
RispondiEliminaWonderful Post
RispondiEliminaThanks