Il Giovedì Santo da il via al Triduo Pasquale (Vedi la parte conclusiva de (Il Pesce d'Aprile nel Giovedì Santo).
Alla fine della funzione vespertina, detta missa in Coena Domini, l'Eucarestia viene conservata in un tabernacolo sull'altare della reposizione per la comunione del Venerdì Santo, giorno in cui si ricorda la crocifissione di Gesù Cristo in cui non è prevista la consacrazione eucaristica.
Ultima cena
Ultimo quarto del XVI secolo
Jacopo Robusti detto Jacopo Tintoretto
Gallerie dell’Accademia - Venezia
Lavanda dei piedi
Ultimo quarto del XVI secolo
Jacopo Robusti Jacopo detto Jacopo Tintoretto
Gallerie dell’Accademia - Venezia
28 marzo 1918
Giovedì Santo! Ricordo la Messa solenne della nostra parrocchia, la Santa Comunione generale e poi la mesta e commovente funzione vespertina! Giovedì Santo: il più triste della mia vita! Lo passai gran parte in Chiesa: stamattina ci trattenemmo fino alle undici e mezza e giungemmo a casa ad ora di pranzo. Nel pomeriggio è venuto il sagrestano a spazzare il camino; io e Maria abbiamo cucito nel salotto fino alle cinque e mezza. Sono stata in cerca di uova, poi ho cenato in fretta e siamo andate al Mattutino. Per fortuna la mia vicina di Chiesa è ricca sì da poter accendere una candela quando fa buio, sicché posso seguire, leggendo, i cantori: cosa che non feci mai.
Giovedì Santo! Ricordo la Messa solenne della nostra parrocchia, la Santa Comunione generale e poi la mesta e commovente funzione vespertina! Giovedì Santo: il più triste della mia vita! Lo passai gran parte in Chiesa: stamattina ci trattenemmo fino alle undici e mezza e giungemmo a casa ad ora di pranzo. Nel pomeriggio è venuto il sagrestano a spazzare il camino; io e Maria abbiamo cucito nel salotto fino alle cinque e mezza. Sono stata in cerca di uova, poi ho cenato in fretta e siamo andate al Mattutino. Per fortuna la mia vicina di Chiesa è ricca sì da poter accendere una candela quando fa buio, sicché posso seguire, leggendo, i cantori: cosa che non feci mai.
Diario dell'occupazione austriaca del 1917-18 a Tesis
1995
Brigida Salvadori
L'incenso, che si fa preghiera offerta a Dio, bollito con il vino, che si fa sangue di Cristo, viene posto sull'altare della reposizione come i germogli di grano, che simboleggiano la morte e la Risurrezione di Gesù, nati nel buio dalla morte del seme che nella luce si fa vita.
I Germogli Pasquali non vanno confusi con i Giardini di Adone che non simboleggiano la morte e la risurrezione
Lieto Giovedì Santo
A breve il reel con l'incenso bollito insieme al vino; i germogli pasquali e lo spegnimento delle candele
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