sabato 30 marzo 2024

Sabato Santo in stato di guerra

30 marzo 1918

I cuori dovrebbero aprirsi a letizia: il mio, invece, si restringe vieppiù in un dolore senza nome a cui manca il sollievo del pianto. I miei occhi bruciano, ma non danno lagrime. Come è possibile rammentare la letizia degli anni scorsi e non sentirsi spezzare l’anima considerando l’immane sventura presente? Ogni giorno, ogni giorno picchiano alla nostra porta dei poveri bimbi, i profughi dal Piave, che domandano la carità di un pugno di farina! È ben doloroso veder queste scene!

Ogni giorno partono dei paesani alla ricerca di biada; fanno cinquanta, sessanta miglia per strade impraticabili, attraversando fossi e greti, comperano il granturco al prezzo di 70 o 80 lire il quintale, e poi ... quando credono di giungere in porto con la loro provvista, vengono sorpresi da guardie austriache che sequestrano loro la roba e li accompagnano a casa senza nulla.

Anche oggi sono ritornati quattro di loro a mani vuote: erano stati a comperare la biada, trenta miglia sotto Portogruaro ... 280 lire avevano speso, e sono quattro poveri diavoli con tanti figli. E le nuove che ci giungono? Requisizione di bestiame, arrivo di truppa a riposo, sequestro dei raccolti ... e avanti su questo tono. Intanto ... intanto domani è Pasqua.

Diario dell'occupazione austriaca del 1917-18 a Tesis 
1995
Brigida Salvadori

Croce di Cristo

Sepolcro di Cristo

Sepolcro di Cristo

Diffusore con incenso e vino rosso

Diffusore con incenso e vino rosso

Lieto Sabato Santo

A breve il reel sul sepolcro di Cristo



Per ulteriori informazioni

10 commenti:

  1. Se si cambiano le date e la località, il racconto è tragicamente attualissimo. Serena e felice Pasqua per te e i tuoi cari un grande abbraccio
    enrico

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    1. Sì, purtroppo lo è carissimo Enrico.
      Ricambio l'abbraccio e grazie!

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  2. Allora questo nuovo che sto vivendo è vecchio come il mondo... ma ogni S. Pasqua è una speranza in più.
    Sempre arricchente leggerti e guardare le condivisioni dei riti tramandati.
    Buon Pasqua Sciarada, un abbraccio.

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    1. Tutto si ripete dolcissima Sari.
      Grazie infiniteee, abbraccio e baciooo!

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  3. Buongiorno e buona Pasqua, riesumi lontani ti ordi che ritroviamo in Africa e Israele... La fame, la sopravvivenza.
    Quanto è preziosa la pace:
    Non quella fra i grandi ma fra le persone fra i condomini fra le borgate fra marito e moglie fra marito e moglie suggerisce mia moglie e sempre mai stanchi di cercarla

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  4. Buon pomeriggio Paccandrea, condivido in toto il pensiero tuo e di tua moglie, grazie e lieto Lunedì dell'Angelo a voi!

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