In aprile ci si aspetta di vedere i piccoli germogli che si scaldano al sole e invece quest'anno... la neve
Sembra che april l’arborea rovina
tepido avvolga, ecco il primaverile
sogno dei fiori erompe, e la marina
specchia rondini erranti in sparse file.
Ma un che di bianco, che non è fiorile,
l’alba effuse nell’aria, ed una brina
non è che ingemmi i petali d’aprile:
è un bacio in un candor di neve alpina!
Neve d’aprile! Con tristezza io penso
le gemme appena schiuse e i nuovi nidi
abbandonati nel rigore intenso...
Nel silenzio le rondini smarrite
passan fendendo l’aria coi lor stridi,
e sui fonti si piegan le fiorite.
Neve d'aprile - Poesie
XX secolo
Fausto Valsecchi
molto bella questa poesia!
RispondiEliminaConcordo con te Olga, mi piace tanto la sensibilità partecipativa e attenta che la poesia di Fausto Valsecchi suggerisce verso le piccole gemme ferite dalla neve.
EliminaUn abbraccio a te e lieta domenica!