Il verzellino non è un solitario e da aprile con un crescendo che va ad attenuarsi sul finire dell'estate inizia a svegliarmi ogni mattina insieme ai suoi compagni. Il suo canto è subito riconoscibile e rilascia un'apoteosi di allegria carica di fastosa e festosa energia.
Il verzellino, Serinus Hortolanus, verdolino, serino, nelle città, nelle regioni d'Italia e nelle vicinanze straniere è cononosciuto con nomi differenti:
Snis - Piemonte
Zverzelin - Vercelli
Verzelin, Sgarzerin - Lombardia
Sverzerin, Verdarin, Sgarzolin - Como
Verdarin, Verdarì, Verzelin, Sgarzolin, Sverzolin, Frisarin, Frigorin, Verdolin - Veneto
Vidaren, Verzaren, Raparen - Modena
Verzarein - Bologna
Verzlin - Romagna
Serin - Nizza
Siaen - Genova
Raperino, Rperugiolo - Pisa - Fiorenza
Crespolino, Raperino - Siena
Verzellino - Roma
Rapareddu, Raparedduni - Sicilia
Canariu de monti - Canariu areste, Canariu birdu - Sardegna
Apparel - Malta
Tommaso Salvadori nel secondo volume del suo Fauna d'Italia dedicato agli uccelli descrive le caratteristiche che distinguono il verzellino maschio dal verzellino femmina e l'habitat stagionale che predilige:
Maschio ad. Dorso olivastro con strie longitudinali scure; fronte, sopraccigli, groppone e petto giallo; timoniere scure.
Femmina. Ha i colori più smorti; il giallo della fronte, del groppone e delle parti inferiori bianchiccio; le macchie delle parti inferiori più numerose
Lunghezza totale 0m, 110; ala 0m, 069; coda 0m, 047; becco 0m, 007; tarso 0m, 013
Trovasi il Verzellino in tutta Italia; in inverno è più comune nelle parti meridionali, in Sicilia ed in Sardegna, che non nelle settentrionali e nelle centrali, mentre è il contrario durante la buona stagione. In Malta trovasi soltanto in autunno ed in inverno.
cita il geologo-ornitologo Paolo Salvi che a proposito del verzellino dice:
" I boschetti, i giardini, e le vigne sono nella buona stagione presso di noi ovunque rallegrate dal canto di questo bell'uccellino, che di natura dolcissima viene a tessere il nido anche presso alla nostra porta, e si posa a cantare sull'alberetto, che ci difende con la sua ombra, Sul finire dell'estate è il Verzellino già riunito in branchetti, i quali poco dopo prendono la via del mezzodì, per dar luogo ad altri che qua vengono a svernare da più boreali paesi. Nell'aprile essi tornano dalle loro emigrazioni; se ne vedonono allora branchi numerosissimi, che sospendendosi ed arrampicandosi sulle punte de' rami de' pioppi, ne van visitanto le gemme ancor serrate, per cibarsi de' piccoli bachi che dentro vi stanno. Tali branchi restano poco tempo fra noi: o seguono il loro viaggio, o si sciolgono in coppie, che trovan dimora per le nostre campagne. "
e conclude con:
Fa il nido sugli alberi, a poca altezza da terra; il nido è costruito con steli secchi esternamente sottili radici e lana internamente; le uova, in numero di quattro o cinque, sono bianchiccie, con punti bruni e rossicci sull'estremità ottusa.
Uccelli - Fauna d'Italia 1872
Tommaso Salvadori - Conte Tommaso Salvadori Adlard
Lieto fine settimana d'aprile!
Che bellino questo uccellino 🐦🐦
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