In passato, a causa delle loro impellenti necessità di sopravvivenza, i contadini, come abbiamo visto, dai Giorni della Merla anelavano il ritorno della primavera tanto da anticiparla con i primi segni del disgelo che riscontravano in natura, l'inverno però, ieri come oggi, parafrasando un detto, più lo spingi fuori dalla porta e più entra dalla finestra, il suo spirito non ha nessuna intenzione di affievolirsi per un desiderio da realizzare e si mostra così:
Il tempo delle tazze di caffè, di cioccolata, di tè, degli infusi e delle tisane calde e ristoratrici, dei biscotti goduriosi e delle torte fatte in casa, delle minestre fumanti, dei camini scoppientanti, dei calzettoni soffici e delle coperte avvolgenti su accoglienti divani con morbidi cuscini e un buon libro mentre fuori piove, nevica e fa freddo, è ancora al suo apice nonostante le giornate si stiano allungando.
Lieta domenica d'inverno!
Buona domenica!
RispondiEliminaGrazie Olgica, lieto lunedì a te!
EliminaA Napoli si dice primma 'e Natale nu friddo né fame, doppo Natale friddo e famme
RispondiEliminaSì è veeero, grazie per aver rcordato questo detto.
EliminaPer rimanere in tema proverbi la gatta frettolosa fece i micini ciechi, sul mio balcone sono spuntate le prime gemme e il vento di oggi le ha falciate, hanno fatto la fine della merla, a dicembre scorso ci sono fiorite le rose e il riposo vegetativo della pianta se n'è andato a farsi strabenedire, ti pare normale?!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaElettra una rosa non fa primavera. La battuta è stata facile ma non voglio minimizzare il pericolo dell'effetto serra, i dati del C3S dicono che gennaio 2025 è stato il più caldo di sempre, niente è più normale nel clima. Fan accanito del Calendario dell'Avvento
EliminaNo B.S., non mi pare normale, ma purtroppo questo è.
EliminaAnonimo fan accanito del Calendario dell'Avvento, sei molto simpatico.
EliminaRivoglio le stagioniiiiiiiii!!!!!!!!!!!! Da quanti anni ci segui fan accanito?
EliminaNon deve essereeeee Sciary!!!!!!!!!!!
EliminaMia nonna buonanima lavorava nei campi e quando il gelo bruciava i primi germogli piangeva e mi diceva "è meglio a vedè lo lupo dint’a le ppecore, ca lo sole a Cannelora", non aveva un divano comodo e non sapeva leggere ma conosceva le erbe e di tisane ristoratrici preparate da lei ne ho bevute, quelle del supermercato non hanno lo stesso sapore. Grazie per questo post che mi ha riportato alla memoria dei ricordi belli.
RispondiEliminaGrazieeeeeeeee!
EliminaIl tuo commento è un regalo immenso, sei hai altri ricordi da condividere sono graditissimi.
RispondiEliminaPer significare che presto o tardi tocca al caldo o al freddo noi in Toscana si dice né caldo né gelo, non restò mai in cielo.
Grazie anche a te per questa meravigliosa chicca toscana.
EliminaBella foto.
RispondiEliminaGrazie!
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