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domenica 9 febbraio 2025

Lo Spirito dell'Inverno

In passato, a causa delle loro impellenti necessità di sopravvivenza, i contadini, come abbiamo visto, dai Giorni della Merla anelavano il ritorno della primavera tanto da anticiparla con i primi segni del disgelo che riscontravano in natura, l'inverno però, ieri come oggi, parafrasando un detto, più lo spingi fuori dalla porta e più entra dalla finestra, il suo spirito non ha nessuna intenzione di affievolirsi per un desiderio da realizzare e si mostra così:

Lo spirito dell'inverno

Il tempo delle tazze di caffè, di cioccolata, di tè, degli infusi e delle tisane calde e ristoratrici, dei biscotti goduriosi e delle torte fatte in casa, delle minestre fumanti, dei camini scoppientanti, dei calzettoni soffici e delle coperte avvolgenti su accoglienti divani con morbidi cuscini e un buon libro mentre fuori piove, nevica e fa freddo, è ancora al suo apice nonostante le giornate si stiano allungando. 

Lieta domenica d'inverno!

16 commenti:

  1. A Napoli si dice primma 'e Natale nu friddo né fame, doppo Natale friddo e famme

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    1. Sì è veeero, grazie per aver rcordato questo detto.

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  2. Per rimanere in tema proverbi la gatta frettolosa fece i micini ciechi, sul mio balcone sono spuntate le prime gemme e il vento di oggi le ha falciate, hanno fatto la fine della merla, a dicembre scorso ci sono fiorite le rose e il riposo vegetativo della pianta se n'è andato a farsi strabenedire, ti pare normale?!!!!!!!!!!!!!

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    1. Elettra una rosa non fa primavera. La battuta è stata facile ma non voglio minimizzare il pericolo dell'effetto serra, i dati del C3S dicono che gennaio 2025 è stato il più caldo di sempre, niente è più normale nel clima. Fan accanito del Calendario dell'Avvento

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    2. No B.S., non mi pare normale, ma purtroppo questo è.

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    3. Anonimo fan accanito del Calendario dell'Avvento, sei molto simpatico.

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    4. Rivoglio le stagioniiiiiiiii!!!!!!!!!!!! Da quanti anni ci segui fan accanito?

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    5. Non deve essereeeee Sciary!!!!!!!!!!!

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  3. Mia nonna buonanima lavorava nei campi e quando il gelo bruciava i primi germogli piangeva e mi diceva "è meglio a vedè lo lupo dint’a le ppecore, ca lo sole a Cannelora", non aveva un divano comodo e non sapeva leggere ma conosceva le erbe e di tisane ristoratrici preparate da lei ne ho bevute, quelle del supermercato non hanno lo stesso sapore. Grazie per questo post che mi ha riportato alla memoria dei ricordi belli.

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    1. Grazieeeeeeeee!
      Il tuo commento è un regalo immenso, sei hai altri ricordi da condividere sono graditissimi.

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  4. Per significare che presto o tardi tocca al caldo o al freddo noi in Toscana si dice né caldo né gelo, non restò mai in cielo.

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    1. Grazie anche a te per questa meravigliosa chicca toscana.

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