La tradizione romana racconta che la sera della Vigilia dell'Ascensione di Gesù Cristo la Madonna benedica l'uovo fresco di giornata lasciato fuori dalla finestra dentro un cestino con un lumino e l'acqua contenuta in un secchio; il perché lo spiega Giggi Zanazzo:
La sera de la viggija de l'Ascensione se pija un òvo fresco de ggiornata, se mette in un canestrèllo, co' ddrento u' llumino acceso, e sse mette fòr de la finestra a la seréna*.
La Madonna, quanno passa davanti a ccasa vostra (perchè in quela sera la Madonna va in giro da per tutto); ve bbenedirà quell'òvo. Voi, l'anno appresso, in quer medemo ggiorno, pijate queir òvo, roppételo e lo troverete de céra vergine. Quela cera conservatela come una relliquia; perchè ortre a ttienevve lontane da casa le porcherie* e ll'antre disgrazzie, ve servirà ppuro pe' guarivve da tante mmalatie che nun ve ne curate de sapéllo.
Ortre ar canestrello co' ll'òvo e e' llume acceso, de fòr de la finestra ce s'ausa a mette puro un secchio d'acqua. Co' quell'acqua bbenedetta, uno, la mmatina appresso, ce se lava, e sse la beve; e quella che jé ciarestase la mette da parte; perchè quell'acqua fa una mano santa p'er dolor de le ggengive e ppe' mmill'antri malanni.
seréna* = Aria della notte
porcherie* = Fulmini e saette
L'Ascensione
Giggi Zanazzo
Il rito dell'uovo, del lumino e del secchio d'acqua la Vigilia dell'Ascensione di Gesù Cristo
Per la traduzione automatica google
La sera della vigilia dell'Ascensione si prende un uovo fresco di giornata, si mette in un canestrèllo, con dentro un lumino acceso, e si mette fuori dalla finestra all'aria della notte.
La Madonna, quanno passa davanti a casa vostra (perchè in quella sera la Madonna va in giro da per
tutto); vi benedirà quell'uovo. Voi, l'anno appresso, in quel medesimo giorno, prendete quell' uovo, rompetelo e lo troverete de cera vergine. Quella cera conservatela come una reliquia; perchè
oltre a tenervi lontani da casa lfulmini e saette e le altre disgrazie, vi servirà pure per guarirvi da tante malattie che non ve ne curate di saperlo.
Oltre al canestrello con l'uovo e il lume acceso, di fuori della finestra ci si usa mettere pure un secchio
d'acqua. Con quell'acqua benedetta, uno, la mattina appresso, ci si lava, e se la beve; e quella che gli resta la mette da parte; perchè quell'acqua è una mano santa per il dolore delle gengive e per i mille altri malanni.
L'Ascensione
Giggi Zanazzo
Lieta festa dell'Ascensione di Gesù Cristo e un immenso abbraccio a tutti gli abitanti dell'Emilia Romagna
N.B. L'uso dell'uovo è solo dimostrativo, ritornerà lì da dove è venuto
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