" Oggi, l'aria che si respira
fuori, all'aperto,
è un delirante filtro
di gioia e di giovinezza.
Il vento è una carezza
di deliziose mani femminili,
un bacio tutto labbra e amore,
che vi avvolge e vi imbeve invisibilmente
come il profumo un calice di fiore.
Tutte le case sembrano immensi e chiari
sorrisi di finestre spalancate;
le vie, brividi di voluttà
prolungati dall'arpa d'avorio
della vostra spina dorsale.
Rimbalzano le rondini di gomma in ogni direzione,
con gridi di giubilo irrefrenato:
come i fanciulli ch'escono di scuola
la vigilia della vacanza,
gettando in aria libri e berretti
in segno d' allegria,
facendo capriole nel cortile.
Si direbbe che una giovine primavera,
pazza di felicità ebbra di sole,
dondolasse, con i suoi capelli sparsi
di biondissima pioggia e tutte
le sue vesti di prati al vento,
con un immenso riso
che facesse tremar tutto il cielo,
nella fresca altalena elastica
dell' arcobaleno.
Ed io cammino in cento me stessi,
che m'accompagnano, mi sopravanzano, mi seguono,
vanno di qua di là a loro talento,
senza aspettarmi, come quando
son seduto al mio tavolo, nella mia casa,
e pur mando a passeggio il mio corpo
per la città ... "
Identificazione
Corrado Govoni
Davvero molto bella, ottimo post.
RispondiEliminaDolce sera
Maurizio
Che bella poesia, abbinata ad una bellissima immagine !!! Grazie per gli auguri. Buona giornata.
RispondiEliminaBella poesia alla primavera con le sue luci i suoi colori ed il suo arcobaleno per dondolarci in un mondo idilliaco
RispondiEliminaCari saluti
Giorgio