In un pomeriggio di calda estate del 1916 Eugenio Montale, in un orto cintato di mura, si tende meditante verso i suoni della natura che si rincorrono tra melodie e fruscii, porge il suo orecchio in ascolto sostenuto dai suoi occhi che osservano sul terreno il movimento delle formiche rosse che si incontrano e si sfuggono in una danza frenetica; il sole che arde e abbaglia gli permette di intravedere con un'emozione pulsante le scintillanti onde del mare, ode il canto delle cicale che proviene dalle montagne, ma non può raggiungere quell'immensità e isolato e prigioniero coglie tutto il disagio di una vita indecifrabile che si arrampica su una muraglia coronata da cocci aguzzi di bottiglia.
Vicia - Veccia
Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d'orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia*
spiar le file di rosse formiche
ch'ora si rompono ed ora si intrecciano
a sommo di minuscole biche*.
Osservare tra i frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
mentre si levano tremuli scricchi*
di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com'è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
Dalla raccolta Ossi di Seppia
Eugenio Montale
veccia* = leguminosa dai piccoli semi neri, che viene coltivata come biada
biche* = piccoli cumuli di terra ammucchiati dalle formiche all'ingresso delle loro gallerie , per allargare il loro formicaio
scricchi* = friniti, canti
Ciao Sciarada. Questi versi sono quelli letti ed elaborati nella mia giovinezza. E' stato tanto tempo fa ed è bello ritrovarmi ora con loro grazie a te.
RispondiEliminaSono in partenza per qualche giorno. Ti lascio il mio saluto.
Cara Sciarada non conoscevo questi bellissimi versi, ti ringrazio di averli pubblicati, assieme a questa bella foto è un bel abbinamento.
RispondiEliminaCiao e buona giornata cara amica.
Tomaso
Uhm... mai stata grande fan di Montale. Basta dire che amo D'Annunzio... ;-)
RispondiEliminaquando Montale a scritto questi stupendi versi certamente c'era un'estate con un sole cocente,
RispondiEliminaciao Sciarada
ti auguro una lieta giornata
Tiziano.
Beautiful blossom
RispondiEliminaMy dear friend Sciarada
RispondiEliminaThank you for the beautiful poem!!!
Your photo is wonderful!
Have a beautiful afternoon!
Ciao
Ciao cara Sciarada,bellissimo post e complimenti anche alle foto,buona estate,un abbraccio.
RispondiElimina....meriggiare pallido ed assorto.
RispondiEliminaQuali altre parole efficaciusare per descrivere un lento pomeriggio estivo?
Belle foto.
Ti abbraccio.
Ciao Sciarada, stupendi versi.
RispondiEliminaFelice Estate!
Qui in Argentina, ha iniziato l'inverno. La natura sta dormendo, freddo e pioggia...
Baci.
Ho letto anche altre poesie di Montale ma questa rimane tra le mie preferite.
RispondiEliminaCiao Sciarada !
RispondiEliminaJe suis de retour sur la toile et merci beaucoup pour tes commentaires pendant mon absence.
Je repasse demain pour lire ton post avec la traduction en français qui est sur un autre navigateur.
Perfetta analisi del testo, grande prof!!!
RispondiEliminaciaoo Sciarada. Un bellissimo connubio ed oggi ho imparato alcuni termini che non conoscevo.
RispondiEliminaCiao Sciarada,
RispondiEliminahai scelto una delle liriche montaliane che preferisco. In questa descrizione naturistica c'è tutta la sapienza e l'esperienza di un grande.
Mi piace questo brano, dicevo, perché è l'antitesi della banalità e contiene la forza di chi vive la vita con occhio consapevole, come dimostra la stupenda chiusa che contiene la metafora sulle difficoltà dell'esistenza.
Profitto per ricambiare i tuoi gentili saluti ed augurarti una splendida estate.
Tutto ok? Come va? Ti abbraccio.
RispondiEliminaUna bella imagen que nos muestra todo el color de la naturaleza.
RispondiEliminaUn buen fin de semana
Sciarada, Ossi di seppia l'avevo letto tanti anni fa, ma dopo il tuo richiamo credo che me lo rileggerò se lo ritrovo tra i miei molti libri.
RispondiEliminaDopo il commento di Nigel, non si può che condividerlo senza altro aggiungere. Ciao.
....ciao angelica Sciarada, grazie per avermi ricordato un poeta che tanto ho amato in gioventù...serena notte...
RispondiEliminaAmo la poesia e questi poeti. Grazie ♥
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