- " E le balze abbandonai del sacro Tmòlo*:
ché per Bromio* m'è soave la fatica, m'è dolcezza
la stanchezza, mentre intono l'evoè! "
- " Evoè! "
- " Chi sbarra, chi sbarra la via?
Si ritiri ogni profano, lunge stia
nella casa, in pio silenzio si raccolga: ché levare
la canzone sacra a Bacco spetta a me! "
- " Evoè! "
" ... e Bromio ci guida, e primo grida: Evoè! "
Tmòlo* = Sistema montuoso della Lidia chiamato oggi Bozdoğan
Bromio* = Epiteto di Dioniso/Bacco, da βόόμος - fragore o fremito in riferimento alla madre Semele che colpita da un fulmine lo partorì tra i fragori dei tuoni e in riferimento al fremito prodotto dall'ebbrezza del vino
Baccanti
Euripide
" ... esse allora veloci qua e là furoreggiavano con cuore impazzito
gridando ' Euhoe ' , piegando le teste ' Euhoe ' ... "
Carmina - LXIV
Catullo
Al museo delle Terme di Diocleziano di Roma è conservato un vaso risalente più o meno al 770 a. C. , è un simbolo di prestigio che fa parte del corredo funerario di una donna inumata nella necropoli dell' Osteria dell' Orsa presso Gabii, un'antica città che, secondo la tradizione, vide impegnati Romolo e Remo nello studio del greco, sul vaso è inciso un graffito che rappresenta la più antica testimonianza della scrittura alfabetica greca in Italia; la parola Evlin o Evoin potrebbe riferirsi all'epiteto eulin-os = che fila bene oppure all'esclamazione di giubilo che le menadi/baccanti pronunciavano in onore di Dioniso/Bacco: Euoin - Euoi, Euhoe, Evoè
" Evoè, di timor recente l’animo
Trema; di Bacco pieno il sen torbido
Si allieta. Evoè, Libero, pace,
Pace,
tu, pel gran tirso, tremendo! "
Carmina libro II - 19
Quinto Orazio Flacco
" ... Ognun segua, Bacco, te!
Bacco, Bacco, euoè!
Ognun cridi: Bacco, Bacco!
E pur cacci del vin giù.
Po' co' suoni faren fiacco:
Bevi tu, e tu, e tu!
I' non posso ballar più.
Ognun cridi: euoè!
Ognun segua, Bacco, te!
Bacco, Bacco, euoè! "
Fabula di Orfeo
Angelo Poliziano
Ne' lor canti armoniosi
Il mio nome ognor risuonino,
E rintuonino
Viva Bacco il nostro Re !
Evoè
Evoè;
Evoè replichi a gara
Quella turba* si preclara* ..."
turba* = moltitudine di gente
preclara* = chiara, illustre, nobile, splendente
Bacco in Toscana: Ditirambo
Francesco Redi
Cara Sciarada, confesso non conoscevo per niente tutto questo.
RispondiEliminaGrazie che lo ai condiviso.
Ciao e buona giornata cara amica.
Tomaso
Ciao Sciarada!
RispondiEliminaInteressantissimo il tuo post.
Se non ho capito male, Evoè è un esclamazione di giubilo, tipo "urrà!" oppure "evviva!".
Bacissimi.
E' inimmaginabile quello che gli oggetti del passato possano raccontare se qualcuno sa leggerli.
RispondiEliminaBravissima Sciarada!!!
Wow! Ma quanto brava sei? ^^ Sei una persona molto colta! ^^ Ti invidio!
RispondiEliminaHo visto che postato molte altre cose interessanti e come al solito me le sono perse. Mi dispiace, purtroppo come al solito il tempo non mi è amico.
Buona giornata e a presto .. Dream Teller ^^
Sempre interessanti i tuoi post, sei molto brava a descrivere e raccontare!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona giornata da Beatris
Ciao cara,
RispondiEliminaoggi ho scoperto tante cose in più che non sapevo, graziee!!
Dalle mie parti, a pochissimi km da casa, vi è un grande sito archeologico se non erro il più grande della Puglia,
forse l'hai sentito nominare si chiama Egnazia vi è un museo e poi sia l'acropoli che nacropoli, quest'ultima ricopre una vasta area.
E mi ricordo che all'interno del museo erano presenti diversi vasi ma uno cosi non l'ho mai visto.
buon fine settimana
un abbraccio
Sei fantastica, Sciarada. Solo tu potevi pubblicare un post come questo, che non solo è dotto, ma riporta notizie, storie e informazioni insolite, poco conosciute anche per chi ha fatto studi classici o comunque per chi dispone di una buona cultura. I tuoi post sono spesso frutto di una ricerca di scritti di vari autori, in varie epoche, intorno a un tema da te scelto. Bravissima! Davvero!
RispondiEliminaWow interessante questo tuo post, sei stata qrande, mi hai fatto scoprire versi ed informazioni che non conoscevo...è incredibile quanto il passato ci possa raccontare! Un abbraccio e buon fine settimana Stefania
RispondiEliminaCiao Sciarada!
RispondiEliminaSempre pensato che tu fossi fonte inesauribile di notizie di notevole cultura e conosciute da pochi,fantastico!
Visitando musei o luoghi dove si possono ammirare oggetti e costruzioni di epoche antiche è pura cultura espresso nei minimi particolari è gioia per gli occhi,ultimamente sono stata in visita al Duomo di Firenze il secondo più grande al mondo sono venuta a conoscenza di notizie a me sconosciute riguardanti la cupola,sono rimasta stupita da ciò che sentivo e da tanta bellezza espressa dalle mani dell'uomo
Buon fine settimana amica bella.un bacio!
Sicuramente ancora non conosciamo tutto della cultura greca e molti tesori dovranno ancora raccontare, io che vivo nella terra della Magna Grecia ,lo posso testimoniare; purtroppo l'incuria e l'ignoranza dei contemporanei ci ha fatto perdere anche delle ricchezze eccezionali.
RispondiEliminaUn caro abbraccio
Ritorno per un attimo sull'ultimo banco della mia classe al liceo e rileggo questi bellissimi versi.
RispondiEliminaUna lettura affascinante.
RispondiEliminaLeggendola....si gode la gioia.
Grazie amica cara e buona domenica.
Ciao
Luci@
sempre molto interessante e importante dal passato c'è sempre da imparare se si vuole
RispondiEliminamolto interessante non conoscevo tutto questo ,c'è sempre da imparare.
RispondiEliminaGrazie e buona settimana ciao
Grazie Sciarada, davvero molto interessante e per me nuovo.
RispondiEliminaBuona giornata
Antonella
Diletta mia, non ti smentisci...sei la superdotta della blogosfera ed io sono fiera di te !
RispondiEliminaBaci