Tamamo no Mae - 1891 - Yoshitoshi
Tamamo no Mae nella sua documentazione più antica nasce 3.500 anni fa nell'antica Cina e nel corso dei successivi cento anni, diviene una potente maga abile nel cambiare aspetto e nell'arte della manipolazione che utilizza per danneggiare l'umanità.
Durante la dinastia Shang indossa gli abiti di Da Ji, concubina del re Zhou di Shang, e con la sua capacità di disseminare sventura attraverso l'istigazione alla tortura e alla depravazione causa la distruzione della dinastia; dovrebbe essere giustiziata ma con l'astuzia che la contraddistingue si salva e intorno al 1046 a.C. la ritroviamo in India nel ruolo della seducente Lady Kayo che conquista Kalmashapada, sovrano del regno di Magadha conosciuto in Giappone come Hanzoku, e lo induce a cannibalizzare i suoi figli, massacrare i suoi sacerdoti, decapitare mille uomini innocenti e commettere altri orrori indicibili. Le risorse del suo regno incominciano a scarseggiare e Kalmashapada si avvicina al buddismo sottraendosi così al potere di Tamamo no Mae/Lady Kayo che nel 779 a.C. torna in Cina assumendo le sembianze di Bao Si; con la sua bellezza affascina re You della dinastia Zhou, riesce a diventare una delle sue consorti e lo spinge a deporre la regina Shen per prenderne il posto, il re commette ogni atrocità per compiacere Tamamo no Mae/Bao Si e finisce coll'essere ucciso mentre lei sfugge all'esecuzione scomparendo.
Ricompare nel 700, si chiama Wakamo, ha 16 anni, intenerisce Abe no Nakamaro, Kibi no Makibi, e Ganjin, tre degli inviati giapponesi della dinastia Tang che la portano in Giappone.
Facciamo un salto di oltre 300 anni, raggiungiamo il 1090 e incontriamo Tamamo no Mae nel corpo della neonata Mizukume che viene trovata per strada da una coppia che l'adotta; a 7 anni la piccola recita delle poesie dedicate all'imperatore e rimane a corte al suo servizio, la sua bellezza cresce con lei, così come la sua intelligenza che si manifesta nell'apprendimento encomiabile della danza, della letteratura, della musica, della poesia, e della storia. Quando compie 18 anni ha già conquistato il cuore di tutto il Giappone e per festeggiarla a corte si organizza una rappresentazione poetica che si svolge durante una tempesta, il vento spegne tutte le candele, nel buio i presenti si accorgono che il corpo di Mikuzume emana una luce splendente e ritengono che sia lo spirito reincarnato di una persona buona, l'imperatore Toba rimane affascinato, si invaghisce di lei, la chiama 玉藻前/Tamamo no Mae - la signora Gioiello luminoso e la sposa. L'imperatore si ammala e nessuno riesce a guarirlo per cui viene convocato 安倍泰成/Abe no Yasunari, un 陰陽師/Onmyôji - Maestro yin-e-yang che attraverso le preghiere e la divinazione scopre che la responsabile del maleficio è Tamamo no Mae,
Onmyōji impegnato nella divinazione con aste di conteggio dal libro Tamamo no Mae di Nara - Primo periodo Edo
organizza un Taizan Fukun no Sai, rituale d'invocazione del re della montagna Taizan e dei giudici del Meido/Purgatorio e dell'Jigoku/Inferno per fare una supplica di lunga vita che protegga l'imperatore e scacci gli spiriti maligni. Abe no Yasunari, per dimostrare che Tamamo no Mae è una 妖怪/Yōkai ovvero la manifestazione di un essere malvagio, yō/maleficio, kai/manifestazione inquietante, la invita a partecipare al rituale, lei si vede costretta ad accettare, ma durante la cerimonia scompare svelando la sua natura di potente 九尾の狐/Kyūbi no Kitsune - Volpe a nove code*.
Partendo da destra: Tamamo no Mae nel giardino della dimora imperiale inchioda un fantoccio di paglia a un albero per maledire l'imperatore, al centro un samurai osserva Tamamo no Mae e a sinistra Tamamo no Mae viene uccisa
80.000 mila uomini dopo esser stati purificati vengono mobilitati per trovare Tamamo no Mae e si dirigono verso la provincia di Nasuno no Shimotsuke dove sono spariti donne e bambini, durante la caccia Miuranosuke, uno dei più grandi guerrieri, di notte sogna una bella ragazza che gli chiede aiuto, ma non cade nell'inganno perché capisce che si tratta di una trappola di Tamamo no Mae, si intestardisce ancora di più e con Kazusanosuke, suo pari nell'arte della guerra, scova Tamamo no Mae, Miuranosuke scocca due frecce contro di lei mentre Kazusanosuke la colpisce con la lama, così finalmente Tamamo no Mae muore,
ma gli eventi funesti non finiscono poiché l'imperatore Toba muore, stessa fine fa il suo erede Konoe e per il successore al trono scoppia anche la guerra civile, nella famiglia reggente dei Fujiwara, Fujiwara no Tadamichi sostiene Go-Shirakawa e Fujiwara no Yorinaga è fedele a Sutoku che con i suoi guerrieri viene poi sconfitto dagli uomini delle famiglie di Minamoto no Yoshitomo e di Taira no Kiyomori che appoggiano Go-Shirakawa. Da ciò si deduce che lo spirito malefico di Tamamo no Mae è ancora vivo e contenuto all'interno della 殺生石/Sessho-seki - Pietra assassina nata dal suo corpo e mortale per chiunque la tocchi. In una delle varianti la storia continua con l'intervento del monaco buddista Genno che purifica la pietra, insegna a Tamamo no Mae i principi del buddismo e la libera dopo aver ottenuto il suo pentimento.
Sessho seki - Nasu prefettura di Tochigi - Giappone
Nonostante il lieto fine la tradizione della pietra che uccide si è mantenuta e i giapponesi folkloristicamente l'hanno identificata nelle montagne vulcaniche di Nasu, un'area nota per le sorgenti termali nella prefettura di Tochigi a un centinaio di chilometri a nord di Tokyo e dichiarata dal 1957 di interesse storico.
La Sessho-seki, che già da tempo mostrava segni di una crepatura, il 5 Marzo 2022 si è spaccata alimentando le credenze popolari che ritengono Tamamo no Mae di nuovo libera di spargere la malvagità tra gli uomini.
Sessho seki - Nasu prefettura di Tochigi - Giappone - Dettaglio della spaccatura
La storia di Tamamo no Mae è una delle 350 raccolte nei 御伽草子/Otogizōshi - Libri di compagnia scritti da anonimo e redatti durante l'epoca Muromachi tra il 1392 e 1573, fungono da congiunzione tra la letteratura di corte del periodo Heian risalente al 794 - 1160 e i libri del periodo Edo tra il 1600 e il 1868, i 仮名草子/Kanazōshi - Libri scritti in kana e gli 浮世草子/Ukiyozōshi - Libri del mondo fluttuante.
Gli otogizōshi venivano probabilmente recitati seguendo le illustrazioni in stile Nara-ehon che rappresenta un collegamento tra i dipinti dei rotoli d'epoca Heian e i libri xilografati d'epoca Edo.
Ora, al di là della superstizione che lascia il tempo che trova, è curioso notare che il presagio nefasto si sia manifestato in uno Stato che conosce bene gli effetti devastanti della bomba atomica.
九尾の狐/ Kyūbi no Kitsune - Volpe a nove code* = Il numero delle code, in una 狐/Kitsune - Volpe, indica la sua anzianità simbolo di grande saggezza e la sua potenza che è all'apice quando conquista l'ultima coda, la nona che le permette di ottenere un manto bianco o d'oro e la capacità di sentire tutto ciò che accade in ogni angolo del mondo.
E' terribile questa storia, cruda come molte di quelle orientali.
RispondiEliminaIl male è nato con l'umanità ed è la Bibbia a raccontarcelo, caso mai ci si dovesse illudere di poter costruire un Paradiso.
Ciao.
Istituiamo Giornate della Memoria e stazioniamo nell'involuzione.
EliminaCiao Sari un abbraccio.