sono proibiti i matrimoni interrazziali
i rapporti sessuali con una persona di razza diversa vengono perseguiti penalmente
i cittadini devono registrarsi al Population Registration Act in base alle loro caratteristiche razziali
è bandita ogni opposizione etichettata dal governo come comunista (l'intento è quello di mettere fuorilegge l'African National Congress)
alle persone di diverse razze è proibito entrare in determinate aree urbane
persone di colore diverso non possono usare le stesse strutture pubbliche
sono istituiti dei provvedimenti che rendono difficile ai neri l'accesso all'istruzione
è perpetrata la discriminazione razziale in ambito lavorativo
sono istituiti i bantustan, ghetti per la popolazione nera controllati non ufficialmente dal governo sudafricano, con annessa privazione della cittadinanza sudafricana e dei diritti a essa attinenti
la popolazione nera per poter frequentare i quartieri della gente bianca deve presentare il passaporto
alle persone di diverse razze è proibito entrare in determinate aree urbane
persone di colore diverso non possono usare le stesse strutture pubbliche
sono istituiti dei provvedimenti che rendono difficile ai neri l'accesso all'istruzione
è perpetrata la discriminazione razziale in ambito lavorativo
sono istituiti i bantustan, ghetti per la popolazione nera controllati non ufficialmente dal governo sudafricano, con annessa privazione della cittadinanza sudafricana e dei diritti a essa attinenti
la popolazione nera per poter frequentare i quartieri della gente bianca deve presentare il passaporto
Rolihlahla ritorna quindi al suo villaggio ma scappa subito dopo a Johannesburg per sfuggire ad un matrimonio combinato dal capo tribù Thembu Dalindyebo e diventa guardiano in una miniera della Corona dove assiste allo sfruttamento spietato dei lavoratori pertanto nel 1942 si iscrive all' ANC - African National Congress all'interno del quale nel 1944 fonda insieme a Walter Sisulu e Oliver Tambo la Lega giovanile e ne diviene presidente promuovendo una pacifica disobbedienza civile con scioperi e manifestazioni di protesta; si laurea in giurisprudenza all’Università del Witwatersrand ed apre uno studio legale che difende i neri.
Nel 1952 e nel 1958 arrivano i primi arresti, i primi processi e le prime assoluzioni, nel 1961 da una svolta alla sua lotta contro le discriminazioni aderendo all'appena nata MK ovvero la Umkhonto we Sizwe - la Lancia della nazione, ala militare dell'African National Congress , nel 1962 viene arrestato per alto tradimento con l'accusa di viaggi illegali all'estero e incitamento allo sciopero e viene condannato a cinque anni di carcere.
Tra il 1963 e il 1964 mentre ancora sta scontando la sua pena, subisce il processo di Rivonia in cui è accusato di sabotaggio e di cospirazione improntata all'invasione del Sudafrica da parte di altri paesi; nella sua arringa di difesa dice:
"Ho nutrito l’ideale di una società libera e democratica, in cui tutte le persone vivono insieme in armonia… Questo è un ideale per cui vivo e che spero di realizzare. Ma se è necessario, è un’ideale per il quale sono pronto a morire"
E' giudicato colpevole e all'età di 46 anni condannato all'ergastolo entra nella prigione di Robben Island, un isolotto nell'oceano Atlantico di fronte a Città del Capo, per 26 anni rimarrà rinchiuso in una cella della sezione B tanto piccola da essere percorsa con soli tre passi, all'interno c' è solo una piccola finestra con le sbarre, una pesante porta di legno con una grata di ferro ed una branda in cui non potrà stendersi completamente, qui dentro la poesia Invictus - Invincibile del poeta inglese William Ernest Henley diverrà la sua essenziale compagna di vita e lo spingerà a non arrendersi mai
"Dal profondo della notte che mi avvolge,
Buia come un pozzo che va da polo a polo,
Ringrazio qualunque dio esista
Per l'indomabile anima mia.
Nella feroce morsa della circostanza
Non ho esitato né gridato.
Sotto i colpi d’ascia della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma non chino.
Oltre questo luogo d'ira e di lacrime
Il solo Orrore delle ombre incombe,
E ancora il minaccioso scorrere degli anni
Mi trova e sempre mi troverà senza paura.
Non importa quanto stretto sia il percorso,
Quanto piena di castighi sia la vita,
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima."
Protesta per le disumane condizioni del sistema penale riservate ai neri che hanno il divieto di parlare e di fischiettare, che possono scrivere e ricevere una lettera e vedere la famiglia solo ogni sei mesi, lotta affinché i prigionieri che sono costretti ai lavori forzati possano indossare degli occhiali da sole quando con delle pesanti mazze trasformano in ghiaia macigni di pietra nelle cave di calcare di un bianco accecante, chiede uno sgabello a tre piedi su cui ogni detenuto possa sedersi stanco a tarda sera durante lo studio per corrispondenza, vuole una distribuzione del cibo uguale per tutti e si oppone ufficialmente all'imposizione riservata esclusivamente ai neri di indossare i pantaloncini corti che nel costume locale identifica i ragazzini; nella cella gli vengono gettati un paio di pantaloni color kaki che Madiba indosserà solo quando verranno concessi anche agli altri suoi compagni.
L'11 febbraio 1990 grazie anche alle pressioni internazionali il presidente sudafricano F. W. de Klerk libera Nelson Mandela che l'anno successivo diventa presidente dell' ANC, nel 1993 vince insieme a Kerk il premio Nobel per la pace e nel 1994 viene eletto primo presidente di colore del Sudafrica,
"Sono qua oggi davanti a voi, non come un profeta, ma come un umile servitore del popolo.
Metto i restanti anni della mia vita nelle vostre mani. In nome dell'eroica lotta del nostro popolo per instaurare la giustizia e la libertà, per tutti, nel nostro paese"
con i poteri del suo nuovo incarico che durerà fino al 1999 istituisce la TRC Truth and Reconciliation Commission - Commissione per la Verità e la Riconciliazione, un tribunale speciale che porta all'abolizione dell'Apartheid e ad un governo democratico.
"Sono qua oggi davanti a voi, non come un profeta, ma come un umile servitore del popolo.
Metto i restanti anni della mia vita nelle vostre mani. In nome dell'eroica lotta del nostro popolo per instaurare la giustizia e la libertà, per tutti, nel nostro paese"
con i poteri del suo nuovo incarico che durerà fino al 1999 istituisce la TRC Truth and Reconciliation Commission - Commissione per la Verità e la Riconciliazione, un tribunale speciale che porta all'abolizione dell'Apartheid e ad un governo democratico.
Nel giugno del 2004 a ben ottantacinque anni decide di ritirarsi dalla vita pubblica per dedicare il suo tempo alla famiglia. Mandela sposa la sua prima moglie Evelyn Ntoko Mase nel 1944 e divorzia da lei tredici anni dopo nel 1957, la seconda moglie Winnie Madikizela vive con lui gli anni di carcerazione per poi separarsi nell'aprile 1992 e divorziare nel marzo 1996, due anni più tardi, il 18 luglio 1998, il giorno del suo ottantesimo compleanno sposa la sua terza moglie Graca Machel.
Nelson Mandela muore il 5 dicembre 2013 ed oggi 15 dicembre 2013 sarà seppellito li dove novantacinque anni fa era nato.
"La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati
la nostra paura più profonda è di essere potenti oltre misura.
È la nostra luce, non il nostro buio che ci fa paura.
Noi ci chiediamo: "Chi sono io per essere così brillante, così grandioso?
Pieno di talenti, favoloso?"
In realtà chi sei tu per non esserlo?
Tu sei un figlio di Dio.
Se tu voli basso, non puoi servire bene il mondo.
Non si illumina nulla in questo mondo se tu ti ritiri, appassisci.
Gli altri intorno a te non si sentiranno sicuri.
Noi siamo nati per testimoniare la gloria di Dio dentro di noi.
Non soltanto in qualcuno, ma in ognuno di noi.
Nel momento in cui noi permettiamo alla nostra luce di splendere.
Noi inconsciamente diamo agli altri il permesso di fare lo stesso.
Nel momento in cui noi siamo liberi dalla nostra paura.
La nostra presenza stessa, automaticamente, libera gli altri."
Nelson Mandela
Letterina a Babbo Natale
Caro Babbo Natale
quest'anno vorrei come dono un presidente come Rolhilahla Mandela per ogni popolo che subisce la discriminazione e l'ingiustiziada da parte di un potere che strumentalizza le parole per celare i suoi lerci inganni, vorrei unpresidente che come Rolihlahla Mandela è pronto a morire per i diritti e per la libertà della sua gente e che è disposto a rinunciare a un po' di quel tanto che ha in favore di chi non ha più niente tranne il freddo che raggiunge il profondo del cuore e la fame che uccide la vita dignitosa; puoi tu regalare questo miracolo a me e a tutta l'Italia?
Ti ringrazio per l'attenzione che dedicherai alla mia letterina e auguro a te e a tutti i tuoi aiutanti un felice Natale
Con affetto Sciarada
"Lasciate che la libertà regni. Il sole non tramonterà mai su una così gloriosa conquista umana"
RispondiEliminaE' in questa citazione chei si racchiude la Grande Anima e Personalità di Mandela.
Il tuo desiderio è anche il mio, carissima Diletta e che il Signore lo esaudisca...anche solo in parte.
Radiosa domenica con un abbraccio.
Cara Sciarada credo che bastino poche parole per ricordare un uomo che ha cambiato il il mondo!!!
RispondiEliminaSa storia insegnerà il rispetto di tutti!!!
Tomaso
mi unisco a te nel ricordo si un grande uomo e nel voler che uomini come lui possano un giorno accompagnarci per mano ancora.
RispondiEliminaBuon Natale amica cara
Nelson Mandela un grande uomo....
RispondiEliminaMi accodo anch'io..è davvero molto bello quanto hai scritto.....
Ti assicuro ,mia dolce amica,che le tue parole aiutano già a sentirci meglio,perchè rispecchiano quello che in tanti desiderano.
Un dolce abbraccio:)
Luci@
http://www.youtube.com/watch?v=MHHjP7XrBq0&feature=share
RispondiEliminaAsimbonanga
Asimbonanga
Asimbonang' uMandela thina
Laph'ekhona
Laph'ehleli khona
Oh the sea is cold and the sky is grey
Look across the Island into the Bay
We are all islands till comes the day
We cross the burning water
Asimbonanga
Asimbonang' uMandela thina
Laph'ekhona
Laph'ehleli khona
A seagull wings across the sea
Broken silence is what I dream
Who has the words to close the distance
Between you and me
Asimbonanga
Asimbonang' uMandela thina
Laph'ekhona
Laph'ehleli khona
ciao Sciarada, bellissimo post, per omaggiare e ricordare questo grande uomo, che ha lascito il segno ed e' un esempio per tutti, i desideri della tua letterina li condividiamo con la speranza di vedere il mondo un po' meno travagliato e sofferente, una giustizia per tutti, ciao complimenti, buona settimana rosa.
RispondiEliminaIl tuo desiderio è anche il mio.... spero tanto che almeno in parte si possa realizzare. Nelson Mandela è stato un grande uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia e in tutti noi, non credo ci possano essere uomini come lui!
RispondiEliminaUn abbraccio, Stefania
Mia cara Sciarada, quanta tenerezza la tua splendida letterina a Babbo Natale! E quanto grande il tuo omaggio ad un grande uomo quale fu Nelson Mandela.
RispondiEliminaBellissimo post in ricordo di una persona speciale che ha lasciato il segno del suo passaggio su questa terra!
RispondiEliminaA Babbo Natale chiediamo un mondo migliore...
Un abbraccio e buona giornata da Beatris
Sciarada mia bella, mi unisco in tutto e per tutto alla tua letterina di Natale, dove i concetti che dovrebbero essere insiti in ognuno di noi sono stati da tempo calpestati...
RispondiEliminaGrande Nelson, un uomo che ci ha insegnato soprattutto a non arrenderci mai, nonostante le brutture e le ingiustizie della vita...
Purtroppo merce rara ai giorni nostri!
Ti abbraccio e un sereno Natale, mia cara!
Dolcissima Sciarada, auguro a te e alla tua bella famiglia, un Natale di pace, amore e serenità. Chiederò a Babbo Natale di esaudire i tuoi desideri, che sono anche i sogni miei e del mondo intero!!! Felice 2014!!!!!!!!!!!! Un abbraccio Antonietta
RispondiEliminaNon vedo nel mondo intero qualcuno alla Mandela, neppure in una copia venuta non tanto bene.
RispondiEliminaPerò sperare e desiderare, nonchè sognare è lecito.
Buone feste e prosperoso anno 2014, Scia!
bel hommage...
RispondiEliminamerci pour ton passage...en ce moment , un travail intense...
je te souhaite aussi de belles fêtes dans la joie! bisou
Ciao grazie di essere passata, ricambio gli auguri di Natale e aggiungo una buona fine e un miglior inizio!
RispondiEliminaCara Amica Sciarada, hermosa!
RispondiEliminal'immagine di Mandela e bella e divino, mi sembra un angelo. Ho sempre fermo e soffermo qui al vostro splendido bloggy ....
grazie, per tutto quello che siete e cio che si da a noi, cosi edificante.
Buon Natale a voi e la vostra bella famiglia e un felice 2014, pieno di alegria e amore, cara. Um abbraccio grande!!
Merci SCiarada! Laisse moi te souhaiter un bon Noël et des bonnes fêtes de fin d'année (et à moi, plus de temps pour visiter mes amis des blogs...)
RispondiEliminaMerci pour ce beau post Sciarada et merci de tes bons voeux.
RispondiEliminaMandela était un grand, un très grand homme et peut-être le meilleur humain et humaniste que la terre aie porté.
J'ai vu un reportage à la télévision très émouvant et j'ai pleuré.
Joyeux Noël et Bonne Année 2014.
Ciao !
UN FELICE NATALE E BUON ANNO!!!
RispondiEliminaCON AFFETTO
ELISA
Bellissimo post grazie al quale sono venuto a conoscenza di vari episodi di cui ignoravo l'esistenza.
RispondiEliminaNelson Mandela va ad affiancarsi ai grandi personaggi del passato e del presente, Mahatma Gandhi, Martin Luther King, Dalai Lama, Sandro Pertini, Gino Strada ed altri ancora di cui mi sfugge il nome.
Grazie Sciarada ho ricevuto da te uno splendido regalo natalizio.
Un caro saluto,
aldo.
Ciao Sciarada!
RispondiEliminaBuon Natale cara e dolce amica, ti auguro di cuore tutto quello che di più bello la vita può offrire
Che siano giorni di gioia per te e famiglia.ti stringo in un abbraccio grande e affettuoso
Bacio