venerdì 4 maggio 2012

Caina

" Caina.
Ooe! Teoe! Tu momoi, tu femi, tu sei tutta ossa, adono i tuoi lumi come il petolio di pima qualità. Io son qui tepido, io gelo. Voglio pomi a' tuoi piedi. Mi pedoneai!? Ah il tuo viso è di cane, ma il tuo coe è di mamo! Sono un melo se speo. Tu sei piva di pietà.
Caina, imosi d'impetinenze io ne ho pochi; sei tu che hai il gosso! Pue io son gigio e tu hai le tecce bionde. Io poi getto dadi zuccheini e tu oende fecce, io fioi e tu tosi. Ancoa non mi soidi? Io m'attisto e dispeo, ma non m'adio pecò; anzi pensando, babaa, alla tua pospea vita, ti dico: "Scoa lunga!"

Il tuo cugino scoato
Antonio"

Quella su citata è una lettera che, in gioco scherzoso, Antonio Fogazzaro scrive alla cugina Anna omettendo tutte le r - erre. Credo che per gli italiani sia abbastanza intuibile il senso di ciò che Fogazzaro dice mentre per gli altri amici sarà sicuramente complicato, ma, dopo aver lasciato il tempo, a chi vuole, di giocarci un po', aggiornerò il post includendo le r - erre nella lettera e qualche piccola nota che la renderà comprensibile a tutti.

Aggiornamento 5 maggio 2012



Leggendo la lettera di Antonio Fogazzaro, si ha la sensazione di trovarsi davanti ad un dolce bambino che sta imparando a parlare e non riesce a pronunciare tutte le r - erre, però dopo tanti tentativi ecco che:

" Carina.
Orrore ! Terrore! Tu mormori, tu fremi, tu sei tutta rossa, ardono i tuoi lumi come il petrolio di prima qualità. Io son qui trepido, io gelo. Voglio pormi ai tuoi piedi. Mi perdonerai!? Ah il tuo viso è di carne, ma il tuo cuore è di marmo! Sono un merlo* se spero. Tu sei priva di pietà.
Carina, rimorsi d'impertinenze io ne ho pochi; sei tu che hai il grosso*! Pure io sono grigio e tu hai le trecce bionde. Io poi getto dardi zuccherini* e tu orrende frecce, io fiori e tu torsi*. Ancora non mi sorridi? Io m'attristo e dispero, ma non m'adiro perciò ; anzi pensando, barbara, alla tua prospera vita, ti dico: "Scorra lunga!"

Il tuo cugino scorato* 
Antonio"

Sono un merlo* = sono uno sciocco
il grosso* = le colpe più gravi
dardi zuccherini* = frecce di zucchero
 torsi= torsoli - parte centrale dei frutti che non si mangia
scorato*  = avvilito, disperato

13 commenti:

  1. Io non capivo niente.
    =D =D =D

    Baci, cara amica.

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  2. Ciao Sciarada carina la lettera
    con un po d'impegno si può decifrare
    buona giornata.

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  3. Carina!
    Buon fine settimana Sciarada

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  4. Era spiritoso Fogazzaro, sotto questo aspetto non lo conoscevo proprio.
    Ciao Sciarada, buon fine settimana!

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  5. Ciao Sciarada!
    Con impegno sicuramente eh…ehehehe alcune parole risultano veloci da comprendere altre le si deve sillabare per comporle ma il gioco lettura è stato divertente
    Un abbraccio grande per il week
    Bacio e sorriso

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  6. Ricordo di aver studiato questa lettera di Antonio Fogazzaro,mi dispiace che le nuove generazioni siano private della conoscenza di questo grande autore!!!!

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  7. Molto divertente il post e bello il tuo blog,l'ho scoperto gironzolando qua e là per il web.
    Ho notato che nella presentazione abbiamo delle cose in comune.
    Ciao e complimenti.

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  8. C'è un modo di fare cultura che non è necessariamente formale o barboso. Questo è uno di quei casi, in cui si può conoscere un aspetto del carattere di un artista attraverso un episodio di vita privata e senza "appesantimenti dottrinali".
    Grazie, amica Sciarada, per questa simpatica chicca.

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  9. Buona domenica cara!
    Dovremmo imparare a sorridere ogni mattina…
    Dovremmo alzarci dal letto,
    pensando che quel giorno può essere un giorno perfetto.
    Non importa se piove… non importa se non ti va…
    non importano i se e i perché…
    l’importante è che provi a sorridere,
    anche quando ti sembra inutile.
    Non si sa mai che qualcuno potrebbe innamorarsi del tuo sorriso!
    Fabio Volo, Il giorno in più

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  10. Interessante e divertente davvero.
    Grazie Sciarada, è qualcosa d'insolito che non conoscevo.
    Un abbraccio e buona domenica.

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  11. Molto simpatica!
    Non conoscevo"questo" Fogazzaro.
    Ciao buona giornata, un abbraccio.
    enrico

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  12. Molto simpatica!
    Non conoscevo"questo" Fogazzaro.
    Ciao buona giornata, un abbraccio.
    enrico

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