Tre militari, del 66° reggimento fanteria "Trieste" con sede a Forlì inquadrato nella brigata aeromobile Friuli di Bologna, impegnati in operazione di recupero di un convoglio bloccato dalle particolari condizioni climatiche, hanno perso la vita per il ribaltamento del mezzo Lince in un corso d'acqua nei pressi di Shindand nella parte ovest dell'Afghanistan.
Caporal maggiore capo Francesco Currò
33 anni - 27 febbraio 1979
Messina
Primo caporal, maggiore Francesco Paolo Messineo
29 anni - 23 maggio 1983
Termini Imerese -Palermo
Primo caporal maggiore Luca Valente
28 anni - 8 gennaio 1984
Gagliano del Capo - Lecce
20 febbraio 2012
Passavo per darti un saluto....e mi rattrista doverlo dare anche a "LORO".....
RispondiEliminaGingi
Quando finiranno queste morti???? Sospendo ogni commento anche se questo spreco di vite umane non ha per nessuna ragione al mondo (umanamente parlando) senso.
RispondiEliminaCredo che purtroppo dovremo assistere ancora a questi lutti nazionali. Non ho parole per ringraziare questi cavalieri della pace, spero che le loro famiglie si facciano coraggio e che lo stato le assista sempre. Un abbraccio cara Sciarada.
RispondiEliminaTomaso
Sempre e ancora giovani esposti come carne da macello. Poi incominciano i luoghi comuni di una certa classe, si inneggia al loro valore civico. Sarebbe molto meglio il silenzio e ritirarli da Paesi dove la prospettiva di morte in giovane età è altissima.
RispondiEliminaFinchè l'uomo non sarà degno di chiamarsi "UOMO" molte lacrime si dovranno versare. E tutte le parole di questo mondo saranno sempre vuote... Ogni vita spezzata è un mattone tolto alla casa del nostro domani.
RispondiEliminaChe pena!
RispondiEliminaE poi io sono pacifista... :-(
Che strazio...
RispondiEliminaCondoglianze alle famiglie e una preghiera per loro.
Le guerre servono solo ai lestofanti per potere e per tanto tantissimo denaro. Perché i ragazzi sono contenti di andare in guerra? Abituati a questo dai videogiochi, sono convinti di giocare una partita con gli amici, ma in realtà la giocano con la morte
RispondiEliminaElettra sta bene?
RispondiEliminaGianna stai tranquilla Elettra sta benissimo!
EliminaE' indaffarata; giusto oggi ha finito di allestire 250 foto autografate per una sua mostra che celebra la notte degli Oscar del prossimo 26 febbraio; verrà inaugurata domani e lei forse sarà così un po' più libera.
Sei un tesoro! Un grande bacio!
Beh, mi fa piacere che è in altre belle faccende affaccendata.
RispondiEliminaVi abbraccio entrambe.