Nel cuore della navata centrale della maestosa Cattedrale di Notre-Dame d'Amiens, per i pellegrini che non potevano recarsi in Terra Santa, nel 1288 fu realizzato un enigmatico quanto affascinante labirinto pavimentale lungo 240 metri, un vero è proprio cammino iniziatico, spirituale e unicursale, senza bivi o vicoli ciechi, pensato per condurre l’anima verso la Gerusalemme celeste, approdo dell'illuminazione, della rinascita e della salvezza, rappresentato simbolicamente dall'arrivo al suo centro dove inizialmente, costituito da una barra e da un semicerchio incastonati nella pietra, brillava un sole d’oro nascente sull’orizzonte che indicava la luce di Dio che guidava il pellegrino lungo il tracciato unico del labirinto. Tra il XV e XVI secolo, il sole d’oro venne sostituito con uno di rame ma, durante la Rivoluzione Francese, alla fine del XVIII secolo venne danneggiato e rimosso insieme al labirinto.
Nel XIX secolo, la memoria tornò a scolpire la pietra e il labirinto fu ricostruito fedelmente, al posto del sole fu posta una croce formata da scettri, orientata secondo i venti dei quattro punti cardinali: la tramontana a nord, fredda e pura; il levante a est, carico di luce e speranza; l'ostro a sud, caldo e fertile e il ponente a ovest, dolce e riflessivo.
Il sole cedette il passo alla croce, dal simbolo della luce di Dio si passò a quello ancor più teologico, più diretto, più potente della crocifissione che racchiudeva il primo. Una sorta di nuova lingua che infondeva al cuore dei pellegrini lo stesso messaggio.
Attorno alla croce, come guardiani silenziosi, furono scolpiti i nomi dei maestri costruttori Robert de zarches, Thomas de Cormont, Regnault de Cormont e del vescovo Évrard de Fouilloy.
Camminare nel labirinto è camminare nella vita tra fasce scure che rappresentano le difficoltà, le paure, le prove, e fasce chiare in cui si colgono i momenti di chiarezza, di grazia, di intuizione e di speranza. Ogni passo è una preghiera, ogni curva una riflessione, non è un perdersi, ma un ritrovarsi. È la danza sacra di un pellegrinaggio interiore.
I miei piedini sulla croce della labirinto di Notre-Dame d'Amiens
Per chi è interessato:
Interessante simbologia. Bei piedini😄
RispondiEliminaSei il coronamento delle nostre sere, lo sai.
RispondiEliminaDimenticavo, bei piedini ;)
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