20 marzo 2012 ore 05:14
la danza della luce ci trasporta:
Quando l'inverno muore lentamente
nella primavera, nelle sere di quei bei giorni limpidi,
lieti, senza vento, su cui si tengono spalancate
per le prime volte le finestre e si portano sulle
terrazze i vasi dei fiori, le città offrono uno
spettacolo gentile e pieno d'allegrezza e di poesia.
A passeggiare per le vie si sente, di tratto
in tratto, sul viso,
un'ondata d'aria tiepida, odorosa.
Di che? di quali fiori? di quali
erbe? Chi lo sa!
Dall'inverno alla primavera
Edmondo De Amicis
Per ulteriori informazioni
Equinozio di primavera in corona di palme
Aequa-nox di primavera
Di equinozi e solstizi
Lo sguardo ravvicinato tra Terra e Luna accoglie l'equinozio di primavera
Primavera come in un quadro
Aldebaran, Luna e Marte in equinozio di primavera
Per ulteriori informazioni
Una romantica poesia di Edmondo de Amicis...buona giornata.
RispondiEliminaFelice primavera a te, mia carissima Sciarada.
RispondiEliminaBella poesia che ci accompagna ascoltando questa bella conzone, speriamo che quando è veramente primavera rimanga a lungo.
RispondiEliminaTomaso
Je te souhaite un bon printemps!
RispondiEliminaDe Amicis, che a scuola snobbavamo e trovavamo noiosissimo, è in realtà un poeta delicato e le sue parole fresche danno emozione ancora oggi.
RispondiEliminaBella descrizione della primavera.
RispondiEliminaSi, ci si sente aperti a nuovi entusiasmi, alla vita, all'amore.
Una dolce serata primaverile ti auguro.
Cara Sciarada un bellissimo post con parole e musica che riflettono l'allegria della primavera! Felice primavera!
RispondiEliminaNon so..ma già nei tuoi versi sento il profumo della vita e questo mi dono un sorriso!
RispondiEliminaVive le printemps, Sciarada !
RispondiEliminaCiao Sciarada,
RispondiEliminaottima scelta per celebrare l'avvento della primavera.
Tra l'altro adoro de Amicis, compreso il libro "Cuore".
Ti anticipo che ho in animo di pubblicare una articolo critico al riguardo e spero che vorrai dargli un'occhiata e commentarlo.
Un cordialissimo saluto.
La poesia di De Amicis è così lontana.... i cieli blu dove sono?
RispondiEliminaUn abbraccio cara Sciarada
Linda esta poesia para receber a chegada da primavera.Grande abraço querida amiga.
RispondiEliminaUn evviva per il grande Edmondo De Amicis!!!
RispondiElimina...salve gentile Signora, anche se mi ritengo un granello di sabbia rispetto al vasto deserto del De Amicis, mi perdoni se dono a questa pagina questo canto che va dall'autunno all'inverno: Melodia d'amore.
RispondiEliminagià cadute sono le foglie
una sull’altra leggere
s'un grigio e muto selciato
alberi che s'apprestano
a dimenticare l’estate
radici che chiudono gli occhi
sepolte in terre d’autunno
e cadono uno sull’altro
baci di ieri e l’altro ieri
di quel tempo soltanto
ricordi d’immagini care
chiuse in solo respiro
e respira l’aria l’inverno
echi di parole dolcissime
suoni che sublimano
al pentagramma del cuore
quando silenziosa scende la bruma
e cantan le note d'una melodia
che mai oblio silenzierà in oblio
...con sincero affetto...cavaliere al suo servizio...
...."mai tanto onor mi fu concesso, o nobile Signora, che il mio verseggiar trovasse in voi mero diletto, e allorché d'aurea colpa, 'farfalla' senza nome foste inconosciuta musa, ugual non vedo macchia che disonori, sì che lascio a vostra grazia il piacer di soddisfar ogni desio, quando con gaudio socchiudo gli occhi, e sui vostri sogno l'intrigo d'un sorriso"....dal Cavalier vostro d'altri tempi....
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