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sabato 21 giugno 2014

L'estate è venuta

All'interno del manoscritto irlandese Ms Rawlinson B.502, risalente al XII secolo, è conservato un poema lirico composto nella prima metà del IX secolo e attribuito al leggendario capo dei Fianna: Fionn mac Cumhaill (vedi Le voci delle colline), il quale, attraverso l'arte poetica, spiega ad un suo sottoposto che uscire per rifornirsi d'acqua è ora possibile senza più alcuna difficoltà perché l'inverno si è concluso, il freddo è passato ed è finalmente sopraggiunta l'estate (Per i celti e i loro discendenti l'anno era diviso in due parti inverno ed estate - vedi Samhain , Beltane e Litha ).



1
" L'estate è venuta, esuberante, libera,
fa incurvare il bosco ombroso;
salta la cerva, veloce, sottile,
e liscio è il percorso delle foche.

2
Dolce canzone canta il cuculo,
induce a sonni lievi;
saltellano gli uccelli sulle placide colline
e balzano gli agili cervi grigi.

3
Il caldo ha invaso la tana del cerbiatto
e i cani lanciano grida armoniose;
la spiaggia sorride, bionda distesa
che inasprisce il rapido mare.

4
Suono di folli venti sulla cima
dal nero querceto di Drum Daill;
corrono levigate mandrie di cavalli
ai quali è rifugio Cúan Caill.

5
Il verde prorompe da ogni pianta,
frondosi i cespugli nel verde querceto.
L'estate è venuta, l'inverno è finito:
agrifogli contorti feriscono i cani.

6
Il merlo, erede del bosco spinoso,
canta vigorose melodie;
il mare selvaggio stanco si riposa
e salta il salmone screziato.

7
Il sole sorride su ogni terra
allontanando il brutto tempo.
Latrano i cani, i cervi s'aggruppano,
s'addensano i corvi. L'estate è venuta. "

-

1
Tánic sam slán sóer
díambi clóen cail cíar,
lingid ag* seng snéid,
díambi réid rón rían*.

2
Canaid cuí céol mbinn mblaith,
díambi súan sáim séim,
lengait éoin cínin crúaich
ocus dailm* lúaith léith.

3
Foss n-oss* rogab tess,
gáir dess cass cúan,
tibid trácht find fonn,
díambi lond ler lúath.

4
Fúam ngaeth báeth barr
dairi duib Drum Daill,
rethid graig máel múad,
díambi dín Cúan Caill.

5
Maidid glass for cach luss,
bilech doss dairi glaiss:
tánic sam. rofáith gaim,
gonit coin cuilinn caiss.

6
Canaid lon dron dord
díambi forbb caille cerbb,
súanaid ler lonn líac,
foling íach brec bedc.

7
Tibid grían dar cach tírm
dedlai lim fris-sil snom,
gárit coin, dáilit daim*,
for-berat brain, tánic sam.

Ag, daim e oss* = Sono termini che letteralmente si riferiscono alla mucca e al bue, ma nella forma poetica metaforica alludono alla cerva e al cervo:
dam allaid - bue della foresta
oss alta - bue che salta
Rón rían* = Letteralmente - percorso delle foche - è una locuzione che denota il mare, rafforzata da rìan che in termini poetici da solo indica sempre il mare.

Solstizio Estivo

Per ulteriori informazioni

domenica 15 giugno 2014

Esordio italiano al Campionato Mondiale di Calcio 2014

Il 15 giugno a mezzanotte (ora italiana) per gli azzurri è iniziato il Campionato Mondiale di Calcio, abbiamo esordito a Manaus - Brasile con una vittoria sull'Inghilterra - 2 a 1 - marcatori Claudio Marchisio e Mario Balotelli; al di la di tutte le polemiche, viva la Nazionale Calcio Italiana che riunisce nel cuore tutti gli italiani sparsi per il mondo e fa ritrovare nella gioia uno spirito di appartenenza comune!


Logo FIGC

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" Viva l'Italia, l'Italia liberata, 
l'Italia del valzer, l'Italia del caffè. 
L'Italia derubata e colpita al cuore, 
viva l'Italia, l'Italia che non muore. 
Viva l'Italia, presa a tradimento, 
l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento, 
l'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura, 
viva l'Italia, l'Italia che non ha paura. 
Viva l'Italia, l'Italia che è in mezzo al mare, 
l'Italia dimenticata e l'Italia da dimenticare, 
l'Italia metà giardino e metà galera, 
viva l'Italia, l'Italia tutta intera. 
Viva l'Italia, l'Italia che lavora, 
l'Italia che si dispera, l'Italia che si innamora, 
l'Italia metà dovere e metà fortuna, 
viva l'Italia, l'Italia sulla luna. 
Viva l'Italia, l'Italia del 12 dicembre*
l'Italia con le bandiere, l'Italia nuda come sempre, 
l'Italia con gli occhi aperti nella notte triste, 
viva l'Italia, l'Italia che resiste. "

12 dicembre* = Francesco De Gregori si riferisce alla reazione dell'Italia alla strategia della tensione, iniziata storicamente  con la strage di piazza Fontana, il 12 dicembre 1969.

Viva l'Italia 
Francesco De Gregori


Italia - Inghilterra 
Abbraccio dei giocatori con Gigi Buffon che è rimasto in panchina a causa di una distorsione 

giovedì 12 giugno 2014

La forza dell'anello debole


" Una catena è forte quanto il suo anello più debole. "

Christiaan Barnard
Chirurgo sudafricano

" L'anello più debole è anche il più forte. Spezza la catena. "

Stanisław Jerzy Lec
Scrittore e poeta polacco



L'anello più debole è il più potente, ha il controllo di vita e di morte sulla catena, con la sua fragilità è l'unico che può scardinare lo status quo, gli altri, quelli più forti troppo impegnati a dimostrare la loro virilità non ne hanno la competenza né il coraggio ed è qui che la forza diventa debolezza e la debolezza forza. L'anello più debole è la perdita dell'equilibrio e la caduta nel caos che concepisce la ricerca di un nuovo assetto, offre una possibilità di cambiamento, è un'occasione di crescita interiore, resta solo da vedere in quali casi determina una vittoria o una sconfitta.

Sciarada Sciaranti