30 marzo 1918
I cuori dovrebbero aprirsi a letizia: il mio, invece, si restringe vieppiù in un dolore senza nome a cui manca il sollievo del pianto. I miei occhi bruciano, ma non danno lagrime. Come è possibile rammentare la letizia degli anni scorsi e non sentirsi spezzare l’anima considerando l’immane sventura presente? Ogni giorno, ogni giorno picchiano alla nostra porta dei poveri bimbi, i profughi dal Piave, che domandano la carità di un pugno di farina! È ben doloroso veder queste scene!
Ogni giorno partono dei paesani alla ricerca di biada; fanno cinquanta, sessanta miglia per strade impraticabili, attraversando fossi e greti, comperano il granturco al prezzo di 70 o 80 lire il quintale, e poi ... quando credono di giungere in porto con la loro provvista, vengono sorpresi da guardie austriache che sequestrano loro la roba e li accompagnano a casa senza nulla.
Anche oggi sono ritornati quattro di loro a mani vuote: erano stati a comperare la biada, trenta miglia sotto Portogruaro ... 280 lire avevano speso, e sono quattro poveri diavoli con tanti figli. E le nuove che ci giungono? Requisizione di bestiame, arrivo di truppa a riposo, sequestro dei raccolti ... e avanti su questo tono. Intanto ... intanto domani è Pasqua.
Diario dell'occupazione austriaca del 1917-18 a Tesis
1995
Brigida Salvadori
Sepolcro di Cristo
Diffusore con incenso e vino rosso
Lieto Sabato Santo
A breve il reel sul sepolcro di Cristo
Ecco: Sepolcro di Cristo
Per ulteriori informazioni
Se si cambiano le date e la località, il racconto è tragicamente attualissimo. Serena e felice Pasqua per te e i tuoi cari un grande abbraccio
RispondiEliminaenrico
Sì, purtroppo lo è carissimo Enrico.
EliminaRicambio l'abbraccio e grazie!
Allora questo nuovo che sto vivendo è vecchio come il mondo... ma ogni S. Pasqua è una speranza in più.
RispondiEliminaSempre arricchente leggerti e guardare le condivisioni dei riti tramandati.
Buon Pasqua Sciarada, un abbraccio.
Tutto si ripete dolcissima Sari.
EliminaGrazie infiniteee, abbraccio e baciooo!
Buona Pasqua a te e famiglia!
RispondiEliminaGrazie Olga, un abbraccio a te!
EliminaUna Santa e serena Pasqua a te.
RispondiEliminaGrazie Verbena, abbraccio!
EliminaBuongiorno e buona Pasqua, riesumi lontani ti ordi che ritroviamo in Africa e Israele... La fame, la sopravvivenza.
RispondiEliminaQuanto è preziosa la pace:
Non quella fra i grandi ma fra le persone fra i condomini fra le borgate fra marito e moglie fra marito e moglie suggerisce mia moglie e sempre mai stanchi di cercarla
Buon pomeriggio Paccandrea, condivido in toto il pensiero tuo e di tua moglie, grazie e lieto Lunedì dell'Angelo a voi!
RispondiElimina