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domenica 25 febbraio 2024

Dalla Seconda Domenica di Quaresima un salto nel tempo

Dalla nostra Seconda Domenica di Quaresima proviamo a fare un salto indietro nel tempo e torniamo al 25 febbraio del 1774 nel primo martedì di quaresima che segue di una settimana il Martedì Grasso e di sei giorni il Mercoledì delle Ceneri, siamo ad Ancona e incontriamo Giacomo Casanova che non vuol saperne di mangiar di magro perché è dispensato del Santo Padre:

" ... Arrivai ad Ancona il 25 febbraio del 1744 e presi alloggio nel migliore albergo. Soddisfatto della mia camera, dissi all’oste che volevo mangiar di grasso, e lui mi rispose che in Quaresima i cristiani mangiano di magro.
«Il Santo Padre mi ha dato la dispensa.»
«Fatemela vedere.»
«Me l’ha data a voce.»
«Signor abate, non sono tenuto a credervi.»
«Siete uno stupido.»
«Qui il padrone sono io, quindi vi prego di cercare alloggio altrove.»
Una risposta del genere, accompagnata da un’intimazione che proprio non mi aspettavo, mi fece montare in collera. Mi misi a bestemmiare, a imprecare, a far baccano, quando improvvisamente un individuo dall’aria solenne entrò in camera mia dicendo: «Signore, avete torto a voler mangiare di grasso, mentre ad Ancona si mangia meglio di magro; avete torto a voler costringere l’oste a credervi sulla parola e, se avete la dispensa del papa, avete torto ad averla chiesta alla vostra età; avete torto a non averla chiesta per iscritto; avete torto a dare dello stupido allo oste, perché nessuno è tenuto ad accettare in casa propria un complimento del genere; ed infine avete torto a fare tanto baccano».
Quel tipo che era entrato in camera mia solo per farmi la predica e attribuirmi tutti i torti possibili e immaginabili, invece di accrescere il mio malumore mi fece venir voglia di ridere.
«Sottoscrivo di buon grado, signore,» gli risposi «tutti i torti che mi attribuite; ma piove, si sta facendo tardi, sono stanco e ho un grande appetito; vale a dire che non ho nessuna voglia di sloggiare. In mancanza dell’oste, volete darmi voi da cenare?»
«No» mi rispose con gran flemma «perché sono un buon cattolico e osservo il digiuno; ma penserò ad ammansire l’oste che vi darà un’ottima cena.»
Così dicendo scese al pianterreno; ed io comparando la mia petulanza al suo sangue freddo, lo riconobbi degno di darmi lezione. Risalì un momento dopo, e mi disse che tutto era stato accomodato e che mi avrebbero ben servito ... "

Le donne e gli amori
Giacomo Casanova

Candela della Seconda Domenica di Quaresima

Accensione della candela della Seconda Domenica di Quaresima

Croce delle Domeniche di Quaresima

Diffusore con foglie di alloro per la Seconda Domenica di Quaresima

Diffusore con foglie di alloro per la Seconda Domenica di Quaresima

Lieta Seconda Domenica di Quaresima

A breve il reel sull'accensione della seconda candela



Per ulteriori informazioni

1 commento:

  1. La forza, ancora una volta, vince, in questa occasione lo fa per ben due volte, visto che pur riconoscendosi in difetto Casanova può mangiare, senza darsi pena, la sua buona cena.
    Mi piacciono le tue candele.

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