La Domenica delle Palme, festeggiata fin dal IV secolo a Gerusalemme, da il via alla Settimana Santa che si conclude il Sabato Santo precedente la Pasqua. In questa domenica si celebra l'entrata, in sella a un asino, di Gesù a Gerusalemme, acclamato e salutato dalla folla con delle foglie di palma, simbolo del trionfo, della regalità e dell'immortalità che si rivela dopo la Risurrezione. Nel rito romano ordinario questa domenica è conosciuta anche come " De Passione Domini - Della Passione del Signore ", in quello straordinario o rito antico - rito tradizionale (messa romana classica - messa di san Pio V - messa tridentina), officiato comunemente fino alla riforma liturgica del Concilio Vaticano II avvenuta nel 1969 con papa Paolo VI, la Domenica di Passione, si celebra una settimana prima rispetto alla Domenica delle Palme chiamata " Seconda Domenica di Passione ". All'inizio della celebrazione vengono benedetti i rami di palma e quelli di ulivo (è la tradizione popolare che ha introdotto l'uso dei rami di ulivo perché quelli di palma erano difficilmente reperibili) che si portano a casa per donarli ad amici e parenti e per benedire le tavole imbandite il giorno di Pasqua; sempre durante la celebrazione il sacerdote, nella parte di Gesù Cristo con altre due persone nella parte rispettivamente dello storico e del popolo, legge il racconto della Passione di Gesù.
Il Lunedì Santo Gesù lo passa con Maria, Marta e Lazzaro a Betania, è il giorno dell'amicizia e nella nostra Sardegna si rievoca l'invocazione di Gesù nell'orto degli ulivi.
Il Martedì Santo Gesù scaccia i mercanti dal Tempio, è il giorno della riprovazione e nella nostra Sardegna si ricordano gli atti di Gesù che si prepara al suo arresto e alla sua morte.
Il Mercoledì Santo Giuda tradisce Gesù per trenta denari, è il giorno del tradimento e nella nostra Sardegna si rievoca la flagellazione e l'imposizione della corona di spine.
In questi primi tre giorni si cantano i primi tre canti del Servo del Signore del libro di Isaia.
La mattina del Giovedì Santo si celebra la messa del Crisma presieduta dal vescovo con i diaconi e i presbiteri che rinnovano, consacrandosi, le promesse fatte durante la loro ordinazione e vengono consacrati gli olii santi; il pomeriggio inizia il Triduo Pasquale della passione, morte e risurrezione; la sera si celebra la messa in Cena Domini e dunque l'ultima cena con l'istituzione dell'eucarestia e la lavanda dei piedi.
Il Venerdì Santo il giorno in cui si rievoca la morte di Gesù sulla Croce, si rappresenta la Via Crucis e si celebra verso le tre del pomeriggio la Passione, attraverso:
1 la liturgia della parola, leggendo il quarto canto del servo del Signore di Isaia - 52,13-53,12, l'inno cristologico della lettera ai Filippesi - 2,6-11 e la Passione secondo Giovanni
2 l'adorazione della croce
3 la santa comunione con i presantificati
Durante questo giorno si pratica il digiuno ecclesiastico astenendosi dalle carne per partecipare alla passione e morte di Gesù.
Il Sabato Santo è tradizionalmente il giorno in cui non si celebra l'Eucarestia e la comunione ai malati, eccezion fatta per i malati in punto di morte. Durante la notte del Sabato Santo si partecipa alla solenne veglia pasquale, che celebra la resurrezione di Cristo.
© Sciarada Sciaranti
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Come ogni anno prepariamoci alla settimana Santa che ricorda la pene e crocifissione di Cristo.
RispondiEliminaUn grazie del tuo bellissimo post cara Sciarada.
Buona domenica delle Palme cara amica.
Tomaso
Post chiaro e completo, corredato da immagini ad hoc.
RispondiEliminaBaci, Sciarada.
Buona domenica delle palme cara amica Sciarada, il tuo post è molto esaustivo!!!!! Sono rimasta colpita in particolare dalla seconda immagine.
RispondiEliminaCara Sciarada grazie di questo post che spiega e illustra molto bene il significato ed evocazione della settimana maggiore della Chiesa. Un carissimo saluto!
RispondiEliminaVery interesting post. I had not heard of Passion Sunday before (but I did not grow up in a religious family so that's not surprising).
RispondiEliminaHi Sciarada, Buona Pasqua! Beautiful post, emotive and interesant! Saludos.
RispondiEliminaCiao Sciarada e bentornata... si è sentita la tua mancanza; spero tutto bene.
RispondiEliminaBuona Pasqua!
Beautiful article!
RispondiEliminaA happy Easter to you!
Ti vedo ben preparata. Bene
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