" ... Il vento si appollaiava fra gli alberi, poi spazzava i marciapiedi con gli artigli sottili di un gatto.
... Tutti sapevano che il vento, quella sera, era un vento insolito; anche l’oscurità era insolita perché era Halloween, la vigilia di Ognissanti. Tutto pareva tagliato in un morbido velluto nero, dorato, arancione. Il fumo si arricciolava fuori da mille camini come i pennacchi di un corteo funebre. Dalle cucine esalava il profumo delle zucche; quelle svuotate della polpa e quelle che cuocevano dentro il forno.
Il chiasso dietro le porte chiuse delle case crebbe in maniera impossibile, mentre ombre di ragazzi si stagliavano alle finestre. Ragazzi semisvestiti, con la faccia truccata; qua un gobbo, là un piccolo gigante. Si frugava nelle soffitte, si forzavano i chiavistelli, si buttavano all'aria vecchi bauli alla ricerca dei costumi ... "
L'albero di Halloween
Ray Bradbury
Traduzione: Annalisa Mancioli
E la notte di Halloween, con gli artigli lunghi e sottili ben in evidenza, sono rappresentati soprattutto i gatti neri che, nell'immaginario della superstizione popolare, nascondono le vere sembianze delle streghe in procinto di compiere sortilegi e malefici o anche dei loro famigli, questa credenza. che affonda le sue radici nelle leggende precristiane (di cui prima o poi vi parlerò), si sviluppa nel tempo in cui le città non erano illuminate e i gatti neri mimetizzati dall'oscurità, nell'attraversare le strade, potevano spaventare e far imbizzarrire i cavalli che di conseguenza disarcionavano i loro cavalieri causandone nei casi più gravi la morte o destabilizzavano i carri tanto da far perdere il loro prezioso carico come l'olio contenuto nei doli o il vino contenuto nelle anfore, e i loro occhi gialli, che grazie al tapetum lucidum della retina, riflettono la luce e permettono una miglior visibilità notturna potevano incutere timore a coloro che al calar delle tenebre se li trovavano davanti all'improvviso.
I gatti neri sono stati simbolo di cattivo presagio anche perché la loro presenza nelle città di mare annunciava l'imminente incursione dei pirati sulle cui navi erano imbarcati come abili cacciatori per liberare la cambusa dai topi e dalle quali scendevano per primi ogni qual volta si approdava in un porto; la buona sorte, proveniente dalla loro presenza a bordo che si credeva avesse il potere di rabbonire il mare e il vento in tempesta, in terra si trasformava in cattiva sorte.
Il credere oggi che i gatti neri siano portatori di sventura e il maltrattarli per questo è solo il segno che alcuni esseri umani non riescono a superare i limiti delle loro piccole menti.
" ... Il vento scosse debolmente il grande albero di Halloween che era ormai tutto buio, salvo una zucca ancora accesa sulla cima più alta ... Spirò il vento e fece ondeggiare tutte le zucche buie e fumanti sul grande, bellissimo Albero di Halloween. Il vento rapì migliaia di foglie e le sparse nel cielo e sopra la terra, in direzione del Sole che sarebbe sicuramente sorto ... "
L'albero di Halloween
Ray Bradbury
Traduzione: Annalisa Mancioli
Buona vigilia di Ognissanti!
Segue da: Pomeriggio della vigilia di Halloween