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martedì 11 ottobre 2011

Il pregiudizio della verità

" ... Supponendo... che un'opinione vera rimanga nella mente, ma ci resti come un pregiudizio, in cui si crede a prescindere dalle argomentazioni e anzi refrattario a ogni argomentazione: ebbene, non direi che questo è il modo in cui un essere razionale dovrebbe custodire la verità. Non è così che si conosce la verità. Se la si tratta così, una verità non è che una superstizione in più, avviluppata per caso in parole che enunciano una verità.
...Se per coltivare l'intelligenza c'è uno strumento più importante degli altri, è quello di studiare i fondamenti delle proprie opinioni. Quale che sia il proprio parere, quando si tratta di questioni in cui è essenziale avere opinioni corrette bisognerebbe che ognuno fosse in grado almeno di difenderle dalle obiezioni più comuni.
...Finché non lo si dimostra e finché non conosciamo il procedimento della dimostrazione, non capiremo i fondamenti della nostra opinione.
...Dobbiamo sentire tutta la forza degli ostacoli che le tesi vere si trovano a incontrare e a superare su quel certo terreno: altrimenti, non avremo davvero in pugno quella fetta di verità che è capace di affrontare e rimuovere le obiezioni.
...Quel lembo di verità lo conosce soltanto chi ha prestato eguale e imparziale attenzione a tutte e due le facce della questione e si è sforzato di guardare le loro ragioni nella luce migliore.
...Il fatto è, però, che quando manca la discussione non solo si dimenticano i fondamenti delle opinioni ma, troppo spesso, anche il significato stesso dell'opinione. Le parole che ne sono il veicolo non suggeriscono più delle idee o suggeriscono solo una parte di quelle idee che originariamente comunicavano. Al posto di un concetto lucido, di una convinzione viva, restano solo un pò di frasi meccanicamente ripetute a memoria; oppure, se proprio qualcosa resta del suo significato, resta solo il suo guscio, l'involucro: la sua essenza più intima si è persa ... "

Sulla libertà

La libertà di pensiero e di discussione
Sulla libertà

John Stuart Mill
Post tratti dal libro di Mill

1 La regione della libertà umana
2 Presunzione di infallibilità
3 La rettifica delle proprie opinioni
4 Le opinioni eretiche
5 Opinioni false,nefaste, immorali ed empie
7 Giudizio intelligente
8 Rivoluzione di opinioni
9 La fede
10 Il progetto di vita
11 Il valore di uno stato

6 commenti:

  1. Mi piace paragonare la tua intelligenza, tenacia e caparbietà a quella di Ipazia d'Alessandria, grande paladina della giustizia.
    Dedico a te il pensiero scritto per lei da Socrate Scolastico:<< era giunta a tanta cultura da superare di molto tutti i filosofi del suo tempo, a succedere nella scuola platonica riportata in vita da Plotino e a spiegare a chi lo desiderava tutte le scienze filosofiche. Per questo motivo accorrevano da lei da ogni parte tutti coloro che desideravano pensare in modo filosofico>>.
    Continua così che vai forte!!!!!!!!!!

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  2. Sicuramente che quanto hai scritto è molto interessante, sai io vivendo da altre 50 anni fuori dall'Italia mi sono fatto in'idea tutta mi dalla giustizia, ora che c è questa baraonda credo proprio che l'Italia dovrebbe fare una vera riforma, io sono ignorante un questo ma so che è indispensabile farla.
    Buona serata cara amica Sciarada.
    Tomaso

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  3. Necessari confronti, obiettività e umiltà; correggere la propria verità, se la si sa riconosce poi errata...

    Storia e Filosofia?

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  4. Bello Sciarada che il tema dei tuoi post sia spesso molto sofisticato. Un grandissimo pensatore John Stuart Mill.

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  5. Sciarada quando è vero, bisogna saper argomentare, altrimenti non si sa veramente e si ripetono solo parole vuote, questo è spiegato con molta eloquenza ed eleganza nel testo che ci hai donato.

    Ti mando: un lago di abbracci, un fiume di tenerezze, una cascata di saluti.... e...un salvagente per non annegare!!!

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  6. è tutt'ora attuale sconforta ma è cosi, parole condivisibili

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