Pagine

domenica 31 luglio 2011

Lughnasadh

Lughnasad dall'irlandese arcaico Lug - Lug e nasad - assemblea - assemblea di Lug, o anche Lughnnassadh, Lughnasa, Lughnasadh forma antica di Lunasa che indica il mese di Agosto in irlandese o Bron Trogain - primo giorno del mese di Trogain, Gwyl Awst in gallese - festa d’agosto, in gaelico scozzese Lùnastal, in Manks Luanistyn, Lammas  - primo agosto dall'inglese arcaico Hlaf Mæsse - Massa o Raduno di pane*, si pone tra il solstizio d'estate e l'equinozio d'autunno, è l'inizio della stagione dei raccolti e celebra, al sorgere di Sirio tra la notte del 31 luglio e il primo d'agosto, la festa del primo raccolto, la festa della prosperità in cui una parte di ciò che la terra ha donato abbondantemente viene conservato, per sostanziare i freddi, difficili e poco produttivi mesi invernali, insieme ai semi dell'ultimo covone di grano necessari per la semina dell'anno successivo; si racconta che lo spirito del grano, che sacrifica se stesso per nutrire gli uomini, salti di covone in covone man mano che questi vengono tagliati e si rifugi nell'ultimo che viene chiamato "la madre del grano", il primo contadino che porta a termine il suo raccolto, con quest'ultimo covone, per rappresentare simbolicamente la vecchia Cailleach, costruisce un pupazzo chiamato Carlin o Carline che viene gettato di campo in campo finché giunge nelle mani dell'ultimo contadino che ha portato a termine il raccolto; lui dovrà ospitare e prendersi cura di Carlin per tutto l'inverno (in alcune versioni viene bruciato). A Lughnasadh la vecchia Cailleach che presiede l'autunno e l'inverno, prende il posto ceduto, in un ciclo continuo, dalla giovane Brigit che presiede la primavera e l'estate.

Balla di grano per Lughnasadh

In mancanza di un covone di grano accontentavi di una balla

Chi è in guerra raggiunge una tregua di due giorni con il suo nemico e insieme alla sua gente assiste a gare di cavalli, di poesia e musicali, partecipa a banchetti e giochi e poiché è il periodo che la tradizione considera perfetto per i matrimoni, festeggia gli sposi che in un rito di unione infilano le loro mani in una pietra perforata promettendosi di stare insieme per un anno e un giorno riservandosi il diritto di lasciarsi se, trascorso questo periodo di tempo, si accorgono di non amarsi più e lo comunicano alla loro gente dirigendosi in direzioni diverse dopo essersi posti schiena contro schiena dentro un solco circolare. 
Gli innamorati seguendo un rito propiziatorio, all'alba della vigilia di Lughnasadh costruiscono una capanna vicino a un corso d'acqua, la ricoprono di fiori e vi passano la notte insieme, in questo giorno si pratica anche il rituale divinatorio dei mirtilli che se vengono raccolti in grandi quantità presagiscono un inverno che può essere affrontato e superato senza tante difficoltà.

Mirtillo per Lughnasadh

Lughnasadh originariamente è la festa dedicata alla morte della madre adottiva Tailtiu, in una celebrazione politica del buon governo, dal nobile guerriero che nella letteratura medievale irlandese è conosciuto come Lugh, derivazione del gallico lugus dalla radice proto-indoeuropea, leug - oscurità o leuǵ - spezzare o leugh - ingannoleugʰ - fare un giuramento, o ancora dall'irlandese antico lug - guerriero, eroe, combattente o anche lug con il significato di accordo, assicurazione, promessa, quercia, l'eroe, figlio di Kian e Eithne nella tradizione irlandese, e di Arianrhod e Gwyddyon in quella gallese, è il re che assume su di sé tutte le funzioni, Dal Duana - Ciecamente Ostinato, Esus - Il DominatoreIldánach - Dalle molte arti, Lamfada - Dal Lungo Braccio, Lonnbeimenech - Che Colpisce Furiosamente, Samildanach - Politecnico, Teutatis - Il Dio del Popolo. Lugh è assimilato per evemerizzazione al dio romano Mercurio protettore dell'atletica, del commercio, dei contratti, della destrezza, dell'eloquenza, della farmacia, dell'inganno, dei ladri, delle trasformazioni, della velocità e dei viaggi; alter ego del dio greco Έρμής - Hermes ed è rappresentato come un uomo possente con la barba che tiene in mano un caduceo, una lancia fiammeggiante e una fionda, circondato da animali dall'alto valore simbolico come: il caprone, il corvo, il gallo, il maiale e il serpente. 
L'energia creativa potenziale, donata da Brigit a Imbolc, è forgiata e messa in atto da Lugh a Lughnasadh.
Chiunque voglia conoscere la controparte ascendente di Lughnasadh clicchi su Imbolc

Per chi è interessato:


Massa o Raduno di pane* = hlafmæsse letteralmente è loaf mass dove hlaf/loaf sta per pane e mæsse - massa fino al 14 secolo, dal quindicesimo passa al significato di messa e si riferisce all'usanza di portare in chiesa il pane ottenuto dal grano della prima mietitura. Di facile intuizione l'associazione con Lambmas - Messa dell'Agnello. Aggiungo infine per curiosità che un secondo significato del termine loaf è signore e signora nella variante femminile.

© Sciarada Sciaranti


P.S. pochi giorni fa ho accennato a Elio della mia passione per le tradizioni e lui gentilmente mi ha dedicato il suo ultimo post sulla Regata Storica di Venezia se qualcuno vuole vederlo, è veramente interessante e bello, clicchi su De qua e de la...

14 commenti:

  1. pour faire court.. c'est intéressant toute cette symbolique.la photo qui l'accompagne est très belle. j'ai écouté aussi la chanson des gondoliers sur le lien..super!

    RispondiElimina
  2. Post superlativo, ricco di notizie interessanti!!
    Sciarada sei un portento!!!

    P.S.Sono già passata da Elio e condivido la tua opinione!!

    RispondiElimina
  3. Molto interessante questo post.Salutoni a presto

    RispondiElimina
  4. mi ero dimenticato di questo particolare tra il 31 luglio e il primo agosto, mi hai fatto tornare in mente il mio lato "legato all'agricoltura"

    RispondiElimina
  5. Vedo che hai una predilezione per la Storia dei Paesi nordici, Irlanda in particolare: mi sto facendo una cultura, venendo a trovarti!

    P.S. Elio l'ho conosciuto da poco, ha un bel blog che mi piace.
    Buona domenica!

    RispondiElimina
  6. Bel post Sciarada!
    Ciao e buona domenica

    RispondiElimina
  7. Leggendo riga per riga,parola per parola,ho fatto un tuffo nel passato,a ritroso nella storia,in un atmosfera un po'magica ed un po'crudele,fatta di tradizioni secolari e di speranze mai dome.
    (P.S.adesso vado a scoprire il blog che hai segnalato).
    Buona domenica!

    RispondiElimina
  8. Tornare al passato ci rigenera il cuore, anche se a volte si assaporano attimi di crudeltà.
    ciaooo e complimenti per gli scatti..sempre egregi.
    Lieta domenica

    RispondiElimina
  9. Cara Sciarada, quanto mi piace questa tradizione degli innamorati, soprattutto degli sposi.

    Ho visto il bel post di Elio dedicato a te,
    è facile volerti bene!

    RispondiElimina
  10. Sciarada il tuo post è molto interessante come sempre.
    Ti mando: un lago di abbracci, un fiume di auguri di felice domenica, e una cascata di saluti....

    RispondiElimina
  11. Sciarada, prima di tutto grazie per i complimenti. La tradizione di cui parli in questo post è sicuramente più interessante ed anche più antica delle tradizioni veneziane da me riportate. Verrò sempre con piacere a leggerti. A presto.

    RispondiElimina
  12. Mi piacciono le tradizioni ma non mi faccio catturare

    RispondiElimina
  13. Ciao Sciarada, si vede proprio che ami le tradizioni e la cultura che esse esprimono. Non conoscevo questa del Lughnasadh legata al raccolto del grano e scoprirla è stato davvero interessante. Grazie!
    buona giornata

    RispondiElimina
  14. Hi Charade another lovely historical post, enjoyed it very much.
    Have a lovely week.

    RispondiElimina