" Prendi questi semi e mettili nelle tue tasche, così almeno i girasoli cresceranno quando morirai "
Donna ucraina a un soldato russo
I dirigenti della base missilistica di Pervomaysk nel 1996 piantarono dei semi di girasole per celebrare l'operazione di disarmo nucleare con l'abbandono di quello che era l'arsenale nucleare, terzo al mondo per importanza, rimasto sul territorio ucraino dopo il crollo dell'Unione Sovietica nel 1991.
Nel linguaggio dei fiori il girasole rappresenta l'orgoglio e se agli ucraini racconta la storia della loro indipendenza dalla Russia, all'Occidente mostra la forza, la tenacia e l'unità di un grande popolo.
Sai, scriverti una lettera
Non è una cosa facile
Sai, mi sento così fragile
Le bombe non ti ascoltano
Ma questa guerra non mi cambierà mai
Dove si va? Come si fa?
A stringere la vita, intanto fuori scoppia la notte
Dove si va? Come si fa?
Se vivere da queste parti è come tirare a sorte
Sai, il tempo è scivolato via
Ma non è stato tutto inutile
Io saprò vederti crescere
È una promessa che non mancherò
E poi, ancora un altro giorno nascerà per noi
Noi
Dove si va? Come si fa?
A stringere la vita, intanto fuori scoppia la notte
Dove si va? Come si fa?
Se vivere da queste parti è come tirare a sorte
E non riesco più a sorprendermi
Della pazzia che danza intorno a me
E penso che dovrei difendermi
Ma è più difficile combattere
Se il pianto di una madre no, non può salvare la notte
La notte
Dove si va? Come si fa?
A stringere la vita, intanto fuori scoppia la notte
Dove si va? Come si fa?
Se vivere da queste parti è come tirare a sorte
Sai, scrivere una lettera
Non è mai stato facile
Dove si va
Nomadi
Per ulteriori informazioni:
Ora che ti scrivo siamo da poco entrati nella Primavera.
RispondiEliminaMolto significativo il tuo post e la bella canzone dei Nomadi. Grazie Sciarada. Ti abbraccio forte.
Ti abbraccio forte anche io deliziosa Pia e grazie!
EliminaI Nomadi mi sono sempre piaciuti ma questa significativa canzone mi sembra di non ricordarla. Buona primavera, nella speranza che sia una primavera di pace , di ritorno al buon senso , di speranza per tutti.
RispondiEliminaHanno sempre dei testi importanti i Nomadi e speriamo Mirty, abbraccio a te!
EliminaLa primavera,speranza di rinascita e rinnovamento,non inizia sotto i mnigliori auspici,ma la speranza è più forte,è come la vita che nasce dal niente,basta un piccolo seme,un pugno di terra che il vento deposita lieve,il so0le che sorge dopo ogni notte ,anche la più buia e tragica.E speriamo,aspettando che primavera sia!grazie sciarada.
RispondiEliminaAttendiamo e vediamo come i semi germoglieranno.
EliminaMeravigliosa Cicchina grazie a te, bacio!
La canzone l’ho ascoltata adesso è tragicamente attuale.
RispondiEliminaBella anche l’allegoria dei girasoli.
Buona giornata, un abbraccio
enrico
Purtroppo sì, come dici tu è tragicamente attuale.
EliminaGrazie Enrico e un abbraccio a te!
Cerco di fare gesti di primavera, piccoli ma sentiti.
RispondiEliminaT'aspettavo al varco del 20 marzo :)))
Ciao bravissima Sciarada.
E io lo sapevo che mi aspettavi al varco, il mio modo di essere e pensare per te non ha segreti.
RispondiEliminaGrazie saggia Sari e un abbraccio!
Non capiamo quanto è difficile, chi ha vissuto la guerra lo capisce.
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