Quando ho incontrato John Stuart Mill il mio concetto sulla libertà si era formato e sviluppato da tempo, ho aperto il suo libro non avendo idea di ciò che vi avrei trovato e leggendo pagina dopo pagina ho scoperto che il mio personale pensiero sulla libertà era stato scritto e spiegato nel 1859 da un altro; sorprendente! Ho deciso di riproporlo su Anima Mundi diviso in 11 post che pubblicherò gradualmente nel tempo.
Sciarada Sciaranti
John Stuart Mill
" ... Ecco qual è, dunque, la regione propria della libertà umana. Essa comprende prima di tutto gli intimi domini della coscienza; esige libertà di coscienza nel senso più ampio del termine; libertà di pensare di sentire; assoluta libertà di opinioni e sentimenti in qualsiasi campo, pratico o speculativo, scientifico, morale o teologico. Potrebbe sembrare che la libertà di esprimere e di rendere pubbliche le proprie opinioni rientri sotto un principio diverso, dato che appartiene a quella parte della condotta individuale che coinvolge altre persone; ma siccome ha un'importanza quasi altrettanto grande della stessa libertà di pensiero e siccome poggia in gran parte sulle stesse ragioni, ne è praticamente inscindibile. In secondo luogo, il nostro principio esige libertà di gusti e di occupazioni; libertà di disegnare il piano della nostra vita nel modo più consono al carattere di ognuno; di agire come meglio ci aggrada, affrontando tutte le conseguenze che possono derivarne, senza essere intralciati dai nostri simili finché quel che facciamo non arreca loro danno e anche se dovessero pensare che il nostro comportamento è sciocco, depravato o moralmente scorretto. In terzo luogo, dalla libertà di ogni singolo individuo discende la libertà di associazione fra individui, sempre entro gli stessi limiti: la libertà, cioè, di unirsi per qualsiasi scopo non vada a danno degli altri e purché le persone che si associano abbiano raggiunto la maggiore età e non vengano né costrette né raggirate ... "
Sulla libertà - Introduzione
John Stuart Mill
Buona giornata cara Sciarada, ognuno di noi è responsabile delle nostre azioni, se tutti hanno una vera coscienza.
RispondiEliminaTomaso
Perfetto, aspetto di leggere gli altri 10 post.
RispondiEliminaLa libertà dell'individuo va limitata esattamente nella misura in cui può diventare una minaccia a quella degli altri.
RispondiEliminaJohn Stuart Mill
Fin qui è chiarissimo e sono completamente d'accordo anche sul principio che deve essere permesso di agire come ci aggrada nei limiti indicati, senza opposizioni da parte degli altri.
RispondiEliminaspesso la parola libertà viene inflazionata,si è liberi di agire e di pensare,ma se la nostra libertà limita o contrasta con quella degli altri ,si rischia di sconfinare nell'anarchia,buone vacanze e un abbraccio Sciarada
RispondiEliminaCiao Sciarada!
RispondiEliminaRicordo una frase letta,scritta da Charles Bukowski...
L'anima libera è rara,ma quando la vedi la riconosci,sopratutto perchè provi un senso di benessere quando gli sei vicimo.
Scrivi post molto significativi,sempre!
Buin fine settimana.Sorrisi
mi piace molto questa tua iniziativa, a volte si dimentica presi dal tran tran dalla routine, del concetto di libertà
RispondiEliminainteressante, aspetto le oltre 10 posts !
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