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lunedì 6 giugno 2011

Referendum abrogativo - 12 e 13 giugno 2011

Il 12 e 13 giugno gli italiani sono chiamati alle urne per esprimere la loro volontà su 4 decreti legge già approvati dal parlamento, pertanto il referendum è abrogativo ovvero  si chiede agli italiani se questi decreti legge  devono essere aboliti e cancellati.
Chi andrà a votare
segnando una croce sul Si esprimerà la volontà di abolire e cancellare i decreti legge approvati dal parlamento
segnando una croce sul No esprimerà la volonta di mantere i decreti legge approvati dal parlamento

Referendum popolare N. 1 scheda rossa
Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione.

Referendum popolare N. 2  scheda gialla 
Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all' adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma.


Acqua per tutti...

Referendum popolare N. 3 scheda grigia
Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di norme.


Chernobyl
26 aprile 1986


Tokaimura
30 settembre 1999


Fukushima
12 marzo 2011

Referendum popolare N. 4 scheda verde
Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, N. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza N. 23 del 2011 della Corte costituzionale.


?!!!

I decreti del Presidente della Repubblica del 23 marzo 2011, di indizione dei referendum, sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n.77 del 4 aprile 2011.

Chi  vota Si, si oppone e dice No alla privatizzazione della gestione dell'acqua e all'adeguamento della tariffe, alla costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano e alla possibilità che il Presidente del Consiglio dei Ministri e i Ministri stessi  non compaiano nelle udienze penali.

Chi vota No,  non si oppone e dice Si alla privatizzazione della gestione dell'acqua e all'adeguamento delle tariffe, alla costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano e alla possibilità che il Presidente del Consiglio dei Ministri e i Ministri  stessi non compaiano nelle udienze penali. 

Il referendum per essere valido dovrà raggiungere il quorum ovvero il 50% di voti favorevoli validi più uno, di tutti gli aventi diritto.


Domenica 12 giugno si vota dalle ore 8.00 alle 22.00
Lunedì 13 gugno si vota  dalle ore 7.00 alle 15.00

Post programmato

10 commenti:

  1. stupenda la prima foto! ...facciamo in nostro dovere

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  2. Sciarada; ottima presentazione per far votare sì a tutti i quattro quesiti. Io ho già votato in questo modo ed inviato il voto per corrispondenza al Consolato Italiano di Marsiglia. Spero che Mister B. non faccia distruggere delle schede per impedire il raggiungimento del quorum. Se dovesse vincere il NO dovrei ritenere che la maggior parte dei miei connazionali sono impazziti. Ma confido in loro. Vedremo bene.

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  3. Brava Sciararda,il tuo post ha una grande chiarezza informativa!!!!!

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  4. Bravissima Sciarada. Chiari e ben esplicativi i testi. Foto altrettanto esplicative. Ma chi potrebbe votare il NO?

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  5. Interesting set of images - reminder of man and his ability to create devastation and destruction. Keep on posting!

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  6. These are very powerful images that you have displayed and I know it's not the main focus of what you are aiming at but the last one as both art & a statement speak volumes.

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  7. Vediamo se siamo un popolo maturo...Incrocio le dita!!

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  8. è sempre bene ricordarlo tutti a votare e sopratutto votare si, sono un po di parte scusami

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  9. Adesso lo possiamo ben dire, grazie al voto della gente comune,che ragiona col proprio cuore e le proprie idee, è andata alla stragrande!!!

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