" Bluastro sul pendio del colle al lago di un bagliore
opaco è il crepuscolo di soffice neve che si scioglie,
nella nebbia labili come pallidi sogni
nuotano corone ramose di alberi morti.
Ma per il villaggio, per i vicoli immersi nel sonno
passa il vento notturno, tiepido, calmo e ozioso,
posa alla siepe e negli oscuri giardini risveglia
e nei sogni dei giovani la primavera. "
Sera di Febbraio
Hermann Hesse
mars ...et c'est pâques! biz
RispondiEliminaКак красиво, аж приближение весны чувствуется, супер снимок.
RispondiEliminaCara Sciarada, oggi 29 febbraio speriamo che questo giorni speciale passi bene per tutti.
RispondiEliminaL'immagine che ci ai fatto vedere è proprio quello che ci vuole, e speriamo che marzo sia più clemente con noi e che il cattivo tempo non ritorni presto.
Ciao e buona settimana cara amica.
Tomaso
Hermann Hesse non poteva che vedere il lato più poetico delle cose. Qui invece Febbraio se ne va senza che mai si sia vista la neve, comunque in un mare di pioggia.
RispondiEliminaLe stagioni so' fuggite Sciarà, so' confuse pure loro
RispondiEliminaPatrizia
Te nun fuggì' Patrì
EliminaNun ce penso proprio bello de zia
EliminaPatrizia
Ci prepariamo al risveglio ...
RispondiEliminaUn abbraccio
Su febbraio si posa la primavera...bellissimi versi!
RispondiEliminaUn abbraccio da Beatris
Sempre bello leggere Hermann Hesse... ha sempre un posto speciale nel mio cuore. Ormai febbraio se n'è andanto, aspettiamo la primavera. Un abbraccio, Stefania
RispondiEliminaNell'immaginare la tradizione a febbraio si scioglie, nella realtà attuale a marzo s'inneva.
RispondiEliminaChe bei colori!!!
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