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mercoledì 17 febbraio 2016

Democrazia

Oggi all'atto pratico qualcosa non torna... ma questo è un testo antico, desueto, sorpassato e noi siamo moderni proiettati verso il futuro...


" Qui ad Atene noi facciamo così.
Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell'eccellenza.
Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri,chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.
Qui ad Atene noi facciamo così.
La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l'uno dell'altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo.
Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.
Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa.
E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell'universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benché in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.
Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia.
Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore.
Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell'Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versatilità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.
Qui ad Atene noi facciamo così. "

Discorso agli Ateniesi di Pericle, 431 a.C.
Guerra del Peloponneso
Tucidide 

14 commenti:

  1. A Sciarà che faccio? Rido o piango? So' indecisa e a dire il vero sono preoccupata per quello che ci stanno levando pezzo dopo pezzo, diritto dopo diritto.

    Patrizia

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  2. Cara Sciarada, io non ne capisco tanto di politica, ma credo che anche la Grecia abbia molti problemi, per portare avanti la vera democrazia.
    Ciao e buona serata cara amica.
    Tomaso

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  3. Che barbari quegli ateniesi!
    Oggi grazie al progresso, alla civilizzazione, alla cultura, possiamo contare su politici democraticamente eletti che sono autorizzati a truffare, rubare, insultare i giudici.
    Oggi possiamo contare su strutture dove (pagando costose rette) anziani disabili, bambini, vengono picchiati e umiliati per il loro bene.
    I nostri amati rappresentanti lucrando sui malati tagliano i fondi alla sanità e in questo modo non li fanno soffrire e li aiutano a crepare prima.
    Ogni giorno siamo allietati da nuovi scandali fatti apposta per non farci annoiare.
    Per fortuna oggi siamo acculturati e non siamo più costretti a vivere come al tempo degli sfigati antichi ateniesi.
    Felice serata
    Un abbraccio
    enrico

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  4. Quanto giusto sia questo discorso,quanto vero sia tutto questo...e noi siamo ancora qui a disimparare i veri valori...non possiamo chiamarlo miglioramento questo... che tristezza!! Ciao, buona giornata a te, Stefania

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  5. E lo chiamiamo progresso, il nostro ??!!

    Ti voglio bene, mia Diletta !

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  6. ೋღ♥ღೋ
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    …………( =’.'=)♪♫ MIAO
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    ღ♥Cari amici brindo a voi e a questa vita:
    Pace Amore e Gioia Infinita!
    Buon fine settimana!ೋღ♥ღೋ

    ღ♥Queridos amigos brindo por ustedes y por la vida:
    ¡Paz, amor y alegría infinita!
    ¡Feliz fin de semana! ೋღ♥ღೋ

    ೋღ♥ღೋLuce nel cuore

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  7. Credo che oggi il problema non sia la "Democrazia" ma che siano i "democratici" (non inteso come attivisti del PD ...)
    Il concetto resta valido, le persone che vorrebbero rappresentarla hanno mire ed usano la parola "Democrazia" come arma (o scudo).
    E' un peccato pensare che tra il ridere ed il piangere molti stiano sempre più scegliendo l'indifferenza.


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  8. come dico sempre la storia si ripete, ma il peggio e che non apprendiamo mai dai nostri errori
    un abbraccio

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  9. Credo che gli Ateniesi non eleggessero i loro governanti, ma si affidassero al sorteggio.
    Qualche ( rara ) volta, un po' sconfortato, temo che avessero ragione loro...

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  10. Questo discorso dovrebbe essere proclamato oggi a gran voce. Ma forse neppure servirebbe.

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  11. Uno straordinario esempio di civiltà!
    Grazie cara Sciarada, per questa pagina davvero preziosa e per il sottofondo musicale, che io adoro.
    Davvero emozionante!
    Bacio
    Luci@

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  12. Ciao Sciarada, è sempre un piacere venire a leggere i tuoi post molto impegnati. Peccato che oggi il termine "democrazia" abbia perso il senso indicato da Pericle. Oggi sono sempre gli stessi che si presentano e vengono eletti. Sai che qui in Francia ciascuna persona può presentarsi per essere eletto presidente della Repubblica, ma io non posso perché non sono francese. In ogni caso potrei al massimo prendere lo 0,001% di fronte ai "cacicchi" che ogni volta si presentano. Complimenti per questo post e buona serata domenicale.

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  13. Noi facciamo esattamente il contrario, è inversamente proporzionale.

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