Pagine

mercoledì 24 aprile 2024

Fili d'erba

Erba che il piede preme, o creatura
umile de la terra, tu che nasci
ovunque, in fili tenui ed in fasci,
e da la gleba e da la fenditura,

e sempre viva attendi la futura
primavera nei geli orridi, e pasci
l’armento innumerevole, e rinasci,
pur sempre viva dopo mietitura,

erba immortale, o tu che il piede preme,
io so d’un uomo che gittò nel mondo
un seme come il tuo dolce e tenace;

e nulla può distruggere quel seme...
- Pensa l’Anima un carcere profondo
ove l’erba germoglia umile in pace.

Poema paradisiaco Hortulus Animae - L'erba - 1892
Gabriele D'Annunzio

Fili d'erba

Nessun commento:

Posta un commento